Il blog
Rorate Caeli riporta la notizia di 100-150 frati Francescani dell'immacolata che hanno chiesto la dispensa dai voti.
La nuova Curia Generalizia dei FFI risponde in modo
inviperito:
1) tentando di
minimizzare: sarebbero solo una "quindicina" di sfigati
2) tentando di
impaurire: da "due mesi" ancora non avrebbero trovato un vescovo
3) trasformando il proprio vero terrore (che quella richiesta di dispensa dilaghi) in un atto di
autoassoluzione ("visto? sono scappati tutti grazie a
Rorate Caeli, mica per colpa del Kommissariamento!")
http://blog.messainlatino.it/2014/05/francescani-dellimmacolata-la-nuova.html
Finora non mi pare che qualcuno abbia riflettuto sugli ultimi atti di p. Manelli: questi, vedendo l'imminente devastazione, non avrà forse dato ai suoi "figli" qualche indicazione su come uscire dalla tempesta?
Io sono convinto di sì. Ne sono convinto perché in quella "quindicina"
(da moltiplicare almeno per dieci!) ci sono fin dai primi giorni tutti i nomi più noti e amati dei FFI.
I devastatori dell'ordine (che il Signore saprà
premiare adeguatamente) lo hanno sempre saputo, e stavano solo aspettando il momento per
autoassolversi:
"se scappano tutti, è tutta colpa di un blog americano che incitava all'emulazione".
Piccola nota a margine: la nota inviperita della Curia Generalizia prima dice
una quindicina e poi subito dopo dice
quindici frati. Quattordici no? Sedici no? È già diventato un numero preciso? Questa smania di precisione con le cifre tonde tonde è tipica dei comunicati sovietici.
Le menzogne hanno le gambe corte: ma quando la Curia Generalizia verrà largamente smentita dai fatti, ricorderà la propria
autoassoluzione:
è stata tutta colpa di un blog anglofono vicino al mondo tradizionalista che ha lanciato la campagna di emulazione...
Chissà come sta procedendo il piano di inglobare i FFI nel desolante ordine dei Cappuccini...