domenica 28 ottobre 2018

Quarta Sezione: l'Ufficializzazione dello Scivolamento

Le tifoserie - drogate dall'idea di avere l'esclusiva della Tradizione - se ne avranno alquanto a male, ma mons. Williamson dice la verità:
...nessun cattolico della Tradizione dovrebbe normalmente attaccare la Fraternità San Pio X che per oltre 40 anni ha reso un servizio eccezionale alla Tradizione. Purtroppo, il Capitolo del 2012 della FSSPX ha dimostrato che essa sta scivolando via da quella Tradizione per cui fu fondata da Mons. Lefebvre, ed ora il Capitolo elettivo dello scorso luglio sembra mostrare che tale scivolamento stia continuando. Perciò, senza intenzione di danneggiare la vera Fraternità, facciamo che i cattolici vengano a conoscenza di tale scivolamento ufficiale in corso.

La cosa è evidente in una lettera circolare del quartier generale della Fraternità a Menzingen, che inizia a raccontare i dettagli delle decisioni politiche prese dal Capitolo dello scorso luglio riguardo ai rapporti della Fraternità con Roma. Tale politica è suddivisa in cinque sezioni, di cui le prime tre e l’ultima contengono una serie di pie considerazioni atte ad inquadrare la quarta sezione, che non potrebbe essere più ufficiale di così circa la politica della Fraternità nei confronti di Roma. Ecco questa quarta sezione, citata per intero. Essa è così importante per l’immediato futuro della Fraternità che ogni parola sarà stata scelta dal Capitolo con particolare cura, e quindi ogni parola può essere analizzata:—
4a È nei diritti del Superiore Generale decidere se sia opportuno avere contatti con la Santa Sede. Spetta a lui, con prudenza e quando sia giunta l’ora, dettata dalla Divina Provvidenza, prendere in considerazione una modifica dello status canonico, fatta salva la preventiva convocazione di un Capitolo.

4b La Fraternità è un’opera della Chiesa. Pertanto, non ha da concludere alcun accordo con il Santo Padre. Comunque, quando verrà il momento, i veri diritti della Fraternità saranno riconosciuti e codificati canonicamente. Per questo motivo i membri della Fraternità sono invitati a parlare più specificamente di “normalizzazione”, “riconoscimento”, “soluzione o modifica dello status canonico”, o di “rinnovo della nostra approvazione canonica”.
Circa 4a – In effetti, il Superiore Generale della Fraternità deve decidere quali negoziati con Roma servano alla Fede e come condurli, ma in tutti i Capitoli della Fraternità anteriori al 2012 (1994, 2000, 2006), è stato chiaramente ripetuto che ogni sottomissione definitiva alla Roma ufficiale, o ogni reintegrazione o accordo con essa, era cosa tanto importante per la Fraternità che il Superiore Generale non poteva decidere da solo senza un pieno Capitolo Generale che esprimesse voto favorevole. Si noti ora la fraseologia del 2018: la “modifica dello status canonico” è un’espressione da foglia di fico per coprire la collocazione della Fraternità della Verità di Mons. Lefebvre, sotto l’Autorità delle Bugie della Roma conciliare. E il “fatta salva” (cioè non escludendo) è un povero sostituto del “mai senza” (cioè includendo necessariamente). E si noti l’assunto che al Superiore Generale è garantito di decidere secondo la Provvidenza. Paolo VI aveva una tale garanzia?

Circa 4b – In effetti, normalmente nessun sottoposto si accorda con il suo Superiore come se i due fossero uguali, ma la Roma neomodernista non è la Roma normale! La Fraternità della Verità di Monsignore non ha il compito di porsi nella posizione di mendicante nei confronti dei modernisti che oggi ricoprono cariche a Roma. La Verità non va a mendicare dalla menzogna, a meno che non cessi di essere la Verità. In effetti, la neo-Fraternità del 2012 ha perso ogni presa reale sulla verità della travolgente crisi della neo-Chiesa del Vaticano II, e sta perdendo la sua presa sulla Verità in generale. Così, le quattro espressioni da foglia di fico che il Capitolo qui ha scelto per sostituire le parole atte ad esprimere la realtà del quartier generale della Neo-Fraternità, destinata ad essere svenduta ai nemici della Fede oggi sedenti a Roma, sono del tutto fuori luogo. Esse non corrispondono assolutamente alla realtà di tale svendita.
(dalla newsletter Commenti Eleison 589 del 27 ottobre 2018)

sabato 27 ottobre 2018

Per chi non se ne fosse accorto...

Dato che l'interesse dei media per le denunce di Viganò stava crescendo, papa Francesco ha escogitato il solito trucchetto gesuitico: menzionando l 'aborto come  "far fuori uno", improvvisamente è finita l'era del papafrancé-papafrancé ogni giorno in prima pagina.

venerdì 26 ottobre 2018

"don't blame the victim", d'accordo, ma...

Citazione:
Quello che vedo e’ una popolazione che non vuole tornare coi piedi per terra e capire che:
  • Se una palazzina di spacciatori e’ ormai indisturbata e’ ora di chiedere conto alla polizia.
  • Se il traffico di droga dilaga ovunque indisturbato e’ ora di chiedere conto alla polizia
  • Se un giovane a 16 anni si droga e nessuno fa nulla e’ ora di chiedere conto allo stato.
  • Se un giovane a 16 anni si droga e prostituisce e’ ora di chiedere conto alla famiglia
  • E’ ora di iniziare a dire chiaramente che la legge non vi rende immortali, anche se siete donne, se fate la piu’ grossa cazzata della vostra vita, finisce male, e finisce male proprio perche’ avete fatto la piu’ grossa cazzata della vostra vita. “Blaming the victim” questo maestoso paio di palle!
https://keinpfusch.net/2018/october/25/queste-sante-prostitute-eroinomani/

martedì 23 ottobre 2018

triggeratissimi da SQLite

Notizie dal mondo dell'informatica: i diversamente fottenti stanno continuando ad imporre a tutti i progetti software di adottare un Code of Conduct, ma il progetto SQLite (componente software database semplificato e usato su tutte le piattaforme, dai telefonini ai PC) ha adottato come Code of Conduct per i suoi sviluppatori la Regola di san Benedetto da Norcia:

https://www.sqlite.org/codeofconduct.html


Risultato: il c.d. "popolo dei social" è triggeratissimo ed in rivolta furiosa: Hurr! Durr! Reeeeeee! (come tipicamente succede dopo che si lancia loro addosso una spruzzata d'acqua santa virtuale).

Il bello è che quel Code of Conduct Benedettino era stato pubblicato almeno da metà marzo 2018 e nessuno dei diversamente fottenti e dei social justice warriors se n'era accorto. Ieri, all'improvviso, c'è stato il botto.
Aggiornamento: come previsto, han dovuto arrendersi. Il Code of Conduct Benedettino è stato rinominato Code of Ethics personale del fondatore, e il "nuovo" Code of Conduct del progetto SQLite è equiparato a quello della LGBTPQIA-friendly Mozilla Foundation.
Il c.d. "popolo dei social" ha nel frattempo il suo gran bel da fare contro il c.d. "meme" NPC (non-playing character, che tradurrei come "comparsa", in senso cinematografico), stilizzato in una faccia grigia e anonima, senza personalità, che rappresenta le persone vuote dentro e che aprono bocca solo per ripetere discorsetti ideologici preconfezionati e luoghi comuni politicamente corretti.
La faccenda è diventata talmente grossa che Twitter da settimane sta cancellando senza sosta tutti gli account che utilizzano rappresentazioni di quell'NPC, con la scusa di un presunto "incitamento all'odio" - nel senso che progressisti, femministe, SJW, Divers.Fott., ecc., si sentirebbero odiati. Forse non hanno tutti i torti, visto che tale "meme" viene applicato persino ai più sacri simboli della religiosità pagana/satanista moderna, come ad esempio la super sacra festa di Halloween:


"La diversità è la nostra forza": proprio come hanno sempre detto progressisti, borghesotti, comunisti, provincialotti e modernisti:


lunedì 22 ottobre 2018

...e i vescovi stranamente non vengono considerati responsabili...

"Vi scrivo per implorarvi di agire e prendere le necessarie contromisure per riformare i rimanenti tre seminari in Inghilterra... I seminaristi ortodossi ed eterosessuali meritano un seminario libero da sottoculture gay e libero da formatori omosessuali e docenti omosessuali".
(p. David Marsden, SCJ, ex docente in seminario a Birmingham, licenziato per aver tentato di difendere l'insegnamento della Chiesa riguardo all'omosessualità)
https://www.lifesitenews.com/news/priest-breaks-ranks-and-blows-the-whistle-on-gay-subculture-in-leading-uk-s

domenica 21 ottobre 2018

contraddizioni

«È nel nome della Tradizione che noi domandiamo a tutti i nostri figli, a tutte le comunità cattoliche, di celebrare, in dignità e fervore la Liturgia rinnovata. L’adozione del nuovo "Ordo Missae" non è lasciata certo all’arbitrio dei sacerdoti o dei fedeli: […] Il nuovo Ordo è stato promulgato perché si sostituisse all’antico, […] Non diversamente il nostro santo Predecessore Pio V aveva reso obbligatorio il Messale riformato sotto la sua autorità, in seguito al Concilio Tridentino. […] La stessa disponibilità noi esigiamo, con la stessa autorità suprema che ci viene da Cristo Gesù…»
http://w2.vatican.va/content/paul-vi/it/speeches/1976/documents/hf_p-vi_spe_19760524_concistoro.html

«Perciò è lecito celebrare il Sacrificio della Messa secondo l’edizione tipica del Messale Romano promulgato dal B. Giovanni XXIII nel 1962 e mai abrogato, come forma straordinaria della Liturgia della Chiesa...»
http://w2.vatican.va/content/benedict-xvi/it/motu_proprio/documents/hf_ben-xvi_motu-proprio_20070707_summorum-pontificum.html

sabato 20 ottobre 2018

Cardinal Bugiardo al servizio di Papa Bugiardo

«Il cardinale Ouellet ammette le importanti affermazioni che ho fatto e faccio, e contesta le affermazioni che non faccio e non ho mai fatto»:

https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2018/10/monsignor-vigano-ecco-come-rispondo-al.html


Note:
  • il testo originale dell'articolo era sul blog di Aldo Maria Valli; ho suggerito invece la pagina di Chiesa e Postconcilio perché aggiunge i "link" alle puntate precedenti e ha un'impaginazione più leggibile
  • i tentativi diretti e indiretti di infangare Viganò e disinnescare la bomba (Becciu, Ouellet, ecc.) fanno esclusivamente leva sulla pigrizia mentale del popolo bue
  • pur non pronunciando menzogne eclatanti, il tentativo non esattamente limpido (replicare ad affermazioni che non erano state fatte) di Ouellet di dare ad intendere qualcosa di diverso dalla realtà è sufficiente per definirlo bugiardo
  • e dopotutto, se Bergoglio stesso dice qualche bugia, i suoi difensori (convinti o meno, "conservatori" o meno) si sentiranno autorizzati a fare altrettanto
  • grazie a questa bagarre di panzane le uniche cose che aumentano tra i fedeli cattolici sono le perplessità sull'andazzo pro-gay della gerarchia, la sfiducia nei vertici della Chiesa, la convinzione che un castigo sarà ben meritato.

venerdì 19 ottobre 2018

segnalazioni

Prosegue a velocità accelerata il suicidio della Chiesa Conciliare: ad Assisi oggi c'è il Convegno Massonico-Cattolico approvato da sua eccellenza il vescovo Domenico Sorrentino (sì, è quello che per far carriera si prestò come ghostwriter per la Rosarium Virginis Mariae di Giovanni Paolo II inventando l'obbligo dei "misteri della Luce" e la "clausola cristologica" per spezzare le Ave Maria):

http://lanuovabq.it/it/chiesa-massoneria-incontro-manda-in-tilt-due-diocesi
 

Alla Certosa di Firenze, il prossimo 27 ottobre, andrà in onda la prossima puntata della beatificazione del Porco di Sassonia:

https://rivistacontrorivoluzione.blogspot.com/2018/10/da-firenze-parte-la-beatificazione-del.html


Prosegue indefessa anche l'opera di eliminazione dei simboli cristiani (da parte dei massoni? no, da parte dei cattomassoni), con la placida approvazione delle famiglie religiose:
Ho sentito personalmente un vicario generale consigliare in un convegno di suore educatrici: «Diminuiamo, nelle aule, i segni di croce quotidiani. Per non offendere gli studenti musulmani». Le religiose se ne sono rimaste ferme, immobili, sedute ad ascoltarlo, a sorridere, ad annuire. Zitte, tutte zitte. Non ce n’è stata neppure una che abbia sentito il dovere, avvertito la necessità di saltar su dalla sedia e dire, anzi gridare mostrando il pugno: «Scusi, monsignore, ma che cacchio sta dicendo? Noi siamo consacrate e le nostre sono scuole cattoliche!». Macché, niente. Se l’incaricato della curia avesse comandato di staccare i crocifissi dalle pareti, avrebbero obbedito anche a questo, si sarebbero inchinate con tranquillità, con indifferenza. «Ordini superiori». Che vergogna.
https://www.riscossacristiana.it/chiudiamo-le-scuole-cattoliche-di-leon-bertoletti/


USraele ha davvero intenzione di lanciare un attacco atomico preventivo alla Russia:

https://www.maurizioblondet.it/putin-dice-qualcosa-di-estremo/

martedì 16 ottobre 2018

"c'è di che rimanere perplessi"

– Tali beatificazioni e canonizzazioni dei papi recenti, con una procedura frettolosa, si affrancano dalla saggezza delle secolari regole della Chiesa. Non hanno forse per scopo di canonizzare i papi del Concilio Vaticano II, più che di costatarne l’eroicità delle loro virtù teologali? Quando si sa che il primo dovere di un papa – successore di Pietro – è di confermare i fratelli nella fede (Lc 22, 32) c’è di che rimanere perplessi.

– Certo il Papa Paolo VI è il Papa dell’enciclica Humanae vitae (25 luglio 1968), che portò luce e conforto alle famiglie cattoliche quando i princìpi fondamentali del matrimonio erano fortemente attaccati. Egli è parimenti l’autore del Credo del popolo di Dio (30 giugno 1968) con cui volle ricordare gli articoli della fede cattolica contestati dal progressismo generalizzato, particolarmente nello scandaloso Catechismo olandese (1966).

– Ma Paolo VI è anche il Papa che portò a termine il Concilio Vaticano II, introducendo nella Chiesa il liberalismo dottrinale che si esprime in errori come quelli della libertà religiosa, della collegialità e dell’ecumenismo. Ne seguì un turbamento che egli stesso riconobbe nel discorso del 7 dicembre 1968: «La Chiesa si trova in un’ora inquieta di autocritica, si direbbe meglio di autodemolizione. […] La Chiesa quasi quasi viene a colpire se stessa». L’anno dopo, riconosceva: «In numerosi campi, il Concilio non ci ha dato finora la tranquillità, ma ha piuttosto suscitato dei turbamenti e dei problemi non utili al rinforzarsi del Regno di Dio nella Chiesa e nelle anime». Fino al grido d’allarme del 29 giugno 1972: «Da qualche fessura è entrato il fumo di Satana nel tempio di Dio. C’è il dubbio, l’incertezza, la problematica, l’inquietudine, l’insoddisfazione, il confronto». Ma si limitò alla constatazione, senza prendere misure adatte a fermare questa autodistruzione.

– Paolo VI è il Papa che, con un intento ecumenico, impose la riforma del rito della Messa e di tutti i riti dei sacramenti. I Cardinali Ottaviani e Bacci denunciarono questa nuova messa dicendo che essa rappresentava «…sia nel suo insieme come nei particolari, un impressionante allontanamento dalla teologia cattolica della Santa Messa, quale fu formulata nella Sessione XXII del Concilio Tridentino»[1]. Al loro seguito, Mons. Lefebvre definì la nuova messa «impregnata di spirito protestante», dicendo che racchiudeva «un veleno pregiudizievole alla fede»[2].

– Sotto il suo pontificato furono numerosi i sacerdoti e i religiosi perseguitati e anche condannati per la loro fedeltà alla Messa tridentina. La Fraternità San Pio X ricorda con dolore la condanna inflitta nel 1976 a Mons. Marcel Lefebvre, dichiarato sospeso a divinis per il suo attaccamento a questa Messa e per il suo categorico rifiuto delle riforme. Solo nel 2007 fu riconosciuto, con il Motu proprio di Benedetto XVI, che la Messa tridentina non era mai stata abrogata.

https://www.radiospada.org/2018/10/comunicato-della-fsspx-circa-la-canonizzazione-del-papa-paolo-vi/


Vale anche la pena leggere e meditare una riflessione di Opportune Importune:

https://opportuneimportune.blogspot.com/2018/10/macellai-il-filo-rosso-che-lega-sodomia.html  

lunedì 15 ottobre 2018

r.i.p. "Cattolicesimo Vaticano II" 1962-2018

...nonostante tutte le sue pecche, questo pontificato è stato un dono eccezionale che la Divina Provvidenza ci ha offerto. Sì, possiamo affermarlo con certezza, perché Francesco ha messo a nudo al di là di ogni passato e ragionevole (o irragionevole) dubbio — possiamo dire che ha addirittura esasperato — la bancarotta totale del “Cattolicesimo Vaticano II”, con tutta la sua liturgia edulcorata, con la sua opposizione poco seria al mondo, alla carne e al diavolo e con i suoi continui compromessi con le forze dominanti del progressismo.

Tutti sanno a cosa mi riferisco. Un tempo ero uno di quegli studiosi talmudici che cercavano la quadratura del cerchio all’interno di ognuno dei sedici documenti del Concilio. Apprezzavo la loro ortodossia testuale ma biasimavo il fatto che venissero travisati o distorti da sabotatori. Pensavo che una mentalità cattolica fedele facesse cominciare le proprie frasi sempre con “se solo...”: “se solo la nuova liturgia fosse celebrata adeguatamente...”; “se solo tutti fossero concordi nel seguire l’insegnamento del grande papa polacco...” (e, più tardi, “il grande papa tedesco”).

Questo era il mio atteggiamento. In seguito mi sono trasferito in una dimora molto più grande e più bella chiamata Cattolicesimo tradizionale. Ero stanco di vivere nell’edificio eretto dall’unico concilio ecumenico che non ha emanato né definizioni né condanne solenni, un edificio apparentemente più ecologico e a più alta efficienza energetica ma in realtà fragile, pieno di spifferi, fosforescente, infestato dagli insetti e in processo di sbriciolamento.
[...]
Soprattutto, mi sono reso conto del fatto che “seguire semplicemente il papa” in qualsiasi direzione si muovesse, per terra, per mare o per i cieli, non solo non è la soluzione, ma gran parte del problema.
http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2018/10/cattolicesimo-vaticano-ii-riposa-in.html

domenica 14 ottobre 2018

nigro signanda lapillo

Il vaticansecondismo - cioè una diversa fede e una diversa liturgia - procede a tambur battente nel canonizzare sé stesso.

Ci voleva un gesuita sul soglio per avere la faccia di bronzo di canonizzare nientemeno che Paolo VI.

Il Grande Castigo ormai è garantito.

Che Nostro Signore risparmi almeno a noi poveracci le funestissime conseguenze che questa gerarchia caotica brama di ricevere.

Suor Lucia di Fatima il 26 dicembre 1957 disse:
«La punizione del Cielo è imminente. […]. Dio ha deciso di dare al mondo gli ultimi due rimedi contro il male, che sono il Rosario e la devozione al Cuore Immacolato di Maria. Non ce ne saranno altri. Quando Egli vede che il mondo non presta alcuna attenzione ai Suoi messaggi, allora ci offre “con un certo timore” l’ultima possibilità di salvezza: l’intervento della Sua Santissima Madre. Lo fa “con un certo timore” perché, se anche quest’ultima risorsa non avrà successo non potremo sperare più in nessun tipo di perdono dal Cielo. Non dimentichiamoci che Gesù Cristo è un figlio molto buono e non ci permetterà di offendere e disprezzare la sua santa Madre».

Spigolature d'occasione: Tornielli giustamente ieri gongolava perché Paolo VI sputò sulla "reciprocità" e concesse la Moschea di Roma:

http://www.lastampa.it/2018/10/13/vaticaninsider/cos-san-paolo-vi-diede-disse-s-alla-moschea-di-roma-07kejU4fk8kjMVub5wSWHL/pagina.html

sabato 13 ottobre 2018

quando la dottrina viene usata come arma

Citazioni di Alessandro Gnocchi:
...anch’io ero caduto nella trappola dell’equazione “buona dottrina uguale buona Chiesa”. I fatti ci dimostrano che non è così. Tra i vizi della Chiesa cattolica c’è quello del formalismo legato a un eccesso di mentalità giuridica. Basta enunciare correttamente la lettera per salvare qualsiasi pratica. In questo modo siamo arrivati, e non da un secolo, a una Chiesa fondata sul diritto canonico invece che sul Vangelo.

Quando non si ha la santità come primo obiettivo, si finisce per corrompere tutto ciò che viene dopo, proprio tutto. La buona dottrina viene proclamata solo per fare la guerra ai propri avversari. Ma quando la dottrina viene usata come arma, finisce sempre per essere adattata alla guerra e, quindi, è alterata. Si comincia con il considerarla sotto un aspetto nuovo, strumentale, e si finisce per trovarsene tra le mani una nuova, magari più efficace, ma nuova. Senza contare che, se la si usa per fare la guerra e la guerra viene persa, la dottrina soccomberà insieme con gli sconfitti.
[...]

Ecco come siamo arrivati alla famosa mezzanotte del 10 ottobre 1962. Se non c’è fede, se non c’è santità, questi sono i risultati: la buona dottrina maneggiata da una persona corrotta vale quanto la cattiva dottrina maneggiata da una persona integra.
[...]

I due cardinali ottennero solo risultati marginali, altrimenti non saremmo arrivati a ciò che vediamo oggi. Penso che questo sia dovuto a un vizio tipicamente romano, che molti scambiano per virtù: il rispetto formale dell’istituzione.
[...]

...il timore istituzionale è una catena che va spezzata. Quanti pontificati scandalosi dovranno ancora flagellare le anime dei cristiani prima che qualcuno alzi fieramente la testa? [...] Basta che Bergoglio inviti a recitare il Rosario e a pregare San Michele Arcangelo e mette tutti nel sacco. Ciò significa che il cosiddetto popolo di Dio è diventato un popolo bue come tutti gli altri, l’ideale per un potere iniquo e autoreferenziale.
[...]

Ammesso che vi sia mai stato, è finito il tempo di cercare o creare piccole riserve, anche con la buona intenzione di conservarvi la fede. Questi ambienti finiscono sempre per essere luoghi in cui prevale la necessità di “fare”, perché bisogna dimostrare al mondo la propria esistenza: ma il mondo, per concedere la sua considerazione, pretende che si facciano solo cose che è in grado di comprendere. Inoltre, inesorabilmente, questi luoghi diventano piccoli luoghi di un piccolo potere che finiscono sempre per “fare” cose comprensibili al grande potere in un rapporto a conflittualità limitata. Si potrà anche ottenere un po’ di successo e di visibilità, ma niente di più. Solo la santità è eversiva rispetto a questo ordine infernale nel quale siamo immersi.
https://www.aldomariavalli.it/2018/10/09/per-purificare-la-chiesa-non-serve-la-macchina-del-tempo-ma-la-santita/

venerdì 12 ottobre 2018

Paolo VI "non obbligante" sul controllo delle nascite

Nonostante i pompieri normalisti abbiano esalato i loro esili contributi, se quella faccenda dell'omosessualità di Paolo VI ha un fondo di verità, vuol dire che esiste abbastanza materiale (foto?) a disposizione di qualcuno (massonerie?) per poter efficacemente ricattare Paolo VI (salito al soglio nel 1963) proprio durante gli anni della rivoluzione conciliare e della mai abbastanza deprecabile riforma liturgica.

Ciò spiegherebbe anche le improvvise "virate" paolosestiane, come pure il tarparsi le ali da solo. Per esempio, anche se l'Humanae Vitae non conteneva aperture, il 23 giugno 1964 (discorso al Sacro Collegio) aveva comunque suggerito che l'insegnamento pontificio in materia non era immodificabile:
Il problema, tutti ne parlano, è quello così detto del controllo delle nascite... Ma diciamo intanto francamente che non abbiamo finora motivo sufficiente per ritener superate e perciò non obbliganti le norme date da Papa Pio XII a tale riguardo; esse devono perciò ritenersi valide, almeno finché non Ci sentiamo in coscienza obbligati a modificarle. In tema di tanta gravità sembra bene che i Cattolici vogliano seguire un'unica legge, quale la Chiesa autorevolmente propone; e sembra pertanto opportuno raccomandare che nessuno per ora si arroghi di pronunciarsi in termini difformi dalla norma vigente.
La Humanae Vitae al paragrafo 6 comunque si auto-sterilizza:
Le conclusioni alle quali era pervenuta la commissione non potevano tuttavia essere da noi considerate come certe e definitive, né dispensarci da un personale esame di tanto grave questione; anche perché non si era giunti, in seno alla commissione, alla piena concordanza di giudizi circa le norme morali da proporre, e soprattutto perché erano emersi alcuni criteri di soluzioni, che si distaccavano dalla dottrina morale sul matrimonio proposta con costante fermezza dal magistero della chiesa.
Sottinteso: una "piena concordanza di giudizi" basterebbe per cambiare la dottrina...

Possa il Signore risparmiare almeno a noi poveri quattro gatti delle vere Periferie Esistenziali il tremendo castigo che questa gerarchia ecclesiastica conciliare piegata al mondo e all'omosessualismo fa di tutto per attirare sulla Chiesa.

giovedì 11 ottobre 2018

ottant'anni e col vizietto

Citazione:
Il cardinale Francesco Coccopalmerio (di 80 anni) era fisicamente presente al famoso festino gay a base di droga del 2017, nell’appartamento del suo segretario, Monsignor Luigi Capozzi. Il festino è stato interrotto da una incursione della polizia.
[...]
La squadra della polizia che ha effettuato l’incursione nell’appartamento, situato in un edificio della Congregazione per la Dottrina della Fede, ha detto a Coccopalmerio di andarsene “immediatamente” prima che Monsignor Capozzi fosse arrestato.
https://www.maurizioblondet.it/cardinale-coccopalmerio-presenzia-ad-un-festino-con-droga-francesco-lo-sa/


Lifesitenews: "il Papa lo sapeva":

https://www.lifesitenews.com/news/source-vatican-cardinal-was-at-drug-fueled-homosexual-party-and-pope-knows


AGGIORNAMENTO (12 ottobre 2018): su qualche giornale (Libero, forse altri) è comparsa la notizia che Coccopalmerio sarebbe stato arrestato, con conseguente stracciamento di vesti da parte di vari blog che gridano sdegnati alla "Fake News" e immediata pioggia di annunci di azioni legali.
In realtà i sopracitati siti web LifeSiteNews e MaurizioBlondet.it non avevano parlato di "arresto" di Coccopalmerio; evidentemente i redattori di Libero sono meno bravi di noialtri a tradurre l'inglese di LifeSiteNews.
Riepiloghiamo. Diverse fonti vaticane citate da LifeSiteNews hanno detto che:
  • Coccopalmerio era "presente all'orgia" [actually present at the orgy],
  • che addirittura era lì a "presiedere" [he ‘was presiding’ over it],
  • che la Polizia ha detto a quest'ultimo di andarsene "immediatamente" [he was then told by the police to leave "immediately"],
  • che glielo ha detto prima di cominciare a fare arresti [they instructed him to absent himself before they started making arrests],
  • e che il soggetto è un "omosessuale praticante" [practicing homosexual].
In un altro articolo dello scorso agosto, inoltre, LifeSiteNews aggiungeva che papa Francesco aveva garantito al Capozzi l'utilizzo di quell'appartamento "privilegiato" nonostante conoscesse i "gravi problemi" del segretario omosessuale di Coccopalmerio, e che la gendarmeria vaticana era intervenuta perché il vicinato era allarmato dall'andirivieni di preti e prelati e officiali di curia a tutte le ore...

Dunque la fake news dell'arresto l'ha creata LiberoQuotidiano. C'è magari da chiedersi se ciò sia dovuto a leggerezza, incompetenza, o desiderio di dare un pur traballante punto d'appoggio per il consueto diluvio di minacce di azioni legali.


Monsignor Becciu ha affermato sul suo Twitter che Capozzi sarebbe stato arrestato «nel cortile di casa» - (ci chiediamo: perché? c'era un mandato di cattura, o gli hanno trovato qualcosa di illegale addosso o nel citato cortile?) - e parla di «notizia priva di fondamento» indicando la pagina di Marco Tosatti che però non aveva mai parlato di "arresto di Coccopalmerio". Ci chiediamo: Becciu twitta in italiano ma è incapace di leggere l'italiano di Tosatti e l'inglese di LifeSiteNews? Perché non se l'è presa con LiberoQuotidiano?

martedì 9 ottobre 2018

il divorzio: la fabbrica degli omosessuali

Volete il divorzio? Allora dovete sapere che dopo verrà l'aborto. E dopo ancora, il matrimonio tra omosessuali. E magari vostra moglie vi lascerà per scappare con la serva!
(Amintore Fanfani, 26 aprile 1974, comizio a Caltanissetta sul referendum sul divorzio).

Citato qui:

https://www.riscossacristiana.it/il-divorzio-e-la-fabbrica-degli-omosessuali-e-i-cattolici-gli-rifanno-il-trucco-di-elisabetta-frezza-e-roberto-dal-bosco/

domenica 7 ottobre 2018

Quando senti nominare "Roe vs Wade", significa che la faccenda è seria.

Avevo sottovalutato il caso Kavanaugh perché in USA è ormai di gran moda lanciare false accuse di stupro in modo da rovinare la carriera di qualche personaggio sgradito (ed estorcergli vagonate di soldi) praticamente senza conseguenze sul piano legale nel caso che le accuse risultino false (Ford, l'accusatrice di Kavanaugh, non verrà perseguita perché nessun politico vuol inimicarsi fette di elettorato femminile, e probabilmente se la caverà scrivendo un libro vittimista e concedendo interviste pagate).

Ho poi tardivamente scoperto il vero punto della questione: nel leggere stamattina che è stato confermato come giudice alla Corte Suprema, leggo anche che corre voce che Kavanaugh will overturn Roe vs Wade, ribalterà la «contestata sentenza della Corte Suprema degli USA» "Roe contro Wade" del 1973, che depenalizzò l'aborto in USA (fino a quel momento era legislazione dei singoli stati e solo quattro stati americani concedevano l'aborto senza condizioni).

Mi aspetto quindi che la guerra contro Kavanaugh proseguirà con mezzi più seri, e ritengo che la calunnia della Ford sia stata solo un gentile avvertimento. Da notare che il soggetto non è proprio uno stinco di santo: benché ufficialmente cattolico e persino del gruppo lettori della propria parrocchia, ha in passato favorito l'aborto in almeno un caso.

venerdì 5 ottobre 2018

AC (Alleanza Cattolica) diventa "AC" (Azione Cattolica)


Un anno e mezzo fa si levava finalmente una voce sul "cambio di paradigma" di Alleanza Cattolica.
Ci chiediamo se nel frattempo sia cambiato qualcosa, e se gli autori dell'intervento sottocitato abbiano qualcosa da aggiungere:



http://blog.messainlatino.it/2017/02/cambio-di-paradigma-in-alleanza.html

giovedì 4 ottobre 2018

citazioni varie

«Noi siamo contro ogni forma di capitalismo, antico e nuovo, neo e non neo»
(Don Giussani, intervista a Massimo Fini, su L'Europeo, 3 ottobre 1975):

«Sono molto preoccupato e abbattuto; abbandono la causa perché i cappuccini vogliono la mia pelle»
(Emanuele Brunatto, primo figlio spirituale di padre Pio, 7 febbraio 1965; morirà tre giorni dopo in circostanze sospette)

«Papa Bergoglio, gemello di Giuda, per secoli abbiamo respinto La Mecca, ma tu, Gesuita, li hai invitati»
(da una canzone dei Brigandes)

mercoledì 3 ottobre 2018

Credo la Chiesa

In altri tempi bastava un cenno del Papa per mettere letteralmente in ginocchio sulla neve re e imperatori: la Chiesa aveva "hurr durr, il Potereeeh, reeeeee!" E quindi era considerabile normale che dei grossi soggetti politici - tentassero in tutti i modi di piegarla ai propri progetti.

In tempi abbastanza recenti bastava un comando esplicito del Papa per imporre alla maggioranza dei cattolici il non expedit, e quindi un po' ancora si spiega l'aggressione massonica alla Chiesa.

Nel XX secolo la società occidentale era talmente scristianizzata che la lettera contro Hitler (la Mit Brennender Sorge) dovette essere recapitata ai parroci tedeschi con un capolavoro di servizi segreti clericali.

Infine ci è piovuto addosso il mai sufficientemente deprecabile Concilio Vaticano II, che grazie ai suoi applicatori ha ridotto la Chiesa ad una barzelletta su sé stessa. Ai massoni non par vero disporre sia di immensi faldoni pieni di scandali clericali (soprattutto omosex e pedofili) proprio dopo che la Chiesa ha "riformato" liturgia e sacerdozio a suon di camionate di sterco e dottrina e morale a suon di vagonate di merda, sparandosi nel frattempo fucilate ad ogni piede e ginocchio possibile.

Cari onorevoli fratelli massoni, ma chi ve lo fa fare? Che razza di Potereeeh avrebbe la Chiesa dal Vaticano II in poi? Nel 1968 il Papa a Roma spara la Humanae Vitae e meno di dieci anni dopo politici cattolici a Roma approvano la legge sull'aborto. Che genere di Potereeeh avrebbe la Chiesa? Ricchezze? Ma fate sul serio? Ma le avete viste le porcate architettoniche postconciliari, in cui i fedeli dovrebbero nientemeno che pregare e celebrare? L'avete visto l'establishment clerical-suoresco azzannarsi per quei trentacinque euro al giorno a immigrato? Ricchezze? L'avete visto lo SWIFT bloccare i conti vaticani a febbraio 2013 casualmente pochi giorni prima della strana abdicazione di Benedetto XVI?

Il crollo della Chiesa nell'insignificanza procede a gonfie vele e grandi passi (cominciò col decimarsi delle vocazioni, primissimo e costitutivo frutto del Concilio): vale la pena sprecare tempo per un branco di vecchi imbecilli micragnosi intenti a coltivare il proprio minuscolo orticello? Parlassimo di qualche latifondista, vi capirei, parlassimo di qualche personaggio importante capace di scuotere coscienze di interi popoli, vi comprenderei. Ma c'era proprio bisogno di mettere in campo i pezzi da novanta del laicismo per bastonarla ancora? Invece di telefonare al pasticciere e all'enoteca per prenotare qualcosa con cui festeggiare l'autodistruzione della Chiesa (che ormai procede gratis senza richiedere vostri sforzi), vi affannate ancora?

Letturina suggerita:

http://www.politicamentescorretto.info/2018/09/24/wikileaks-il-conservatore-papa-benedetto-xvi-fu-costretto-a-dimettersi-da-obama-soros-e-clinton/

martedì 2 ottobre 2018

in arrivo il "santo" pedofilo (non ci facciamo mancare proprio niente, eh?)

Vaticansecondismo avanti tutta!

Già da tre anni sono state riconosciute le virtù erotiche eroiche di pedofilia tal Carraro, vescovo con vizietto da elevare agli onori degli altari delle mense della parola postconciliari:

https://www.riscossacristiana.it/la-casita-de-dios-e-la-chiesa-dei-beati-pedofili-di-elisabetta-frezza-e-roberto-dal-bosco/


Questa Chiesa vaticansecondista corre sempre più veloce verso l'abisso.
Il Grande Castigo è in arrivo ed è sempre più meritato.

lunedì 1 ottobre 2018

incombe Paolo VI questo mese

È cominciato questo triste mese di ottobre 2018, in cui è pianificata (domenica 14 ottobre) la canonizzazione di Paolo VI.

Povera Chiesa! Prepariamoci al peggio.