Ma guarda un po': negligenza bergogliesca su ben sei casi di abusi sessuali:
https://www.lifesitenews.com/opinion/six-cases-where-the-sexual-abuse-scandal-touches-pope-francis
La nuova tempesta di scandali di abusi sessuali è già cominciata (ma non ne troverete ancora traccia su
Avvenire) - si veda ad esempio il caso del
vescovo pedofilo neo-catecumenale che a sua volta ha coperto e trasferito preti pedofili:
https://neocatecumenali.blogspot.com/2016/08/vescovo-pedofilo-neocatecumenale-due-pareri.html
Dato che nell'ultimo mezzo secolo la gerarchia cattolica è stata prona alle mode (sessantottismo, fino ai primi anni '80) e alle lobby gay e ai poteri forti (dittatura del moderatismo, anni '80 e '90), avendo
sostituito l'autorità (divina) con l'autoritarismo (umano) (cfr. il caso dell'
Ordine di Malta) e di conseguenza il
pascere gli agnelli con il
tenere organizzata la struttura della diocesi, ne aveva già raccolto abbondanti frutti (cfr. i preti "scandalosi" che conveniva
trasferire piuttosto che
punire), per cui non fa meraviglia che pressoché qualunque ecclesiastico - perfino "il Papa Buonasera" - possa essere comodamente tirato in ballo. È da decenni, del resto, che ricordiamo che le massonerie hanno a disposizione elenchi aggiornati di
scheletri negli armadi di ecclesiastici.
I quali, vedendosi perseguitati, costernati si chiederanno:
ma come? avevo fatto tutto quello che dovevo fare, la celebrazione ecumenica, gli auguri per il Ramadan, l'ostruzionismo alla Messa in latino, il buonismo sacramentale per i divorziati, il tacito accordo con gli abortisti, l'ordinazione al sacerdozio dei soli elementi perfettamente mediocri, e ora? mi perseguitano perché tanti anni fa non feci troppo caso a quel gaio prete pedofilo lasciatomi in eredità dal mio predecessore?