mercoledì 19 maggio 2021

per andare a Messa servirà il Green Pass Statale? (se è così, allora sarà utile per scovare i chierici svendutisi al Nemico)

Citazione:

...Il 'green pass', il certificato verde che fungerà da passepartout una volta in vigore (per spostarsi tra regioni di colore diverso, ma anche per partecipare a eventi, convegni, eventi civili e religiosi)...

https://www.agi.it/cronaca/news/2021-05-19/vaccino-green-pass-valido-15-giorni-dopo-prima-dose-12602718/

Sta' a vedere che per andare a confessarsi o a Messa servirà il "pass"... (con la tracciabilità dei partecipanti alla celebrazione, s'intende! magari anche digitale blockchain intelligenza artificiale, come usa oggi per tutte le cose importanti).

Foto a lato: il Green Pass Vaccinale della Germania (1933). Certificava l'arianità del portatore, consentendogli di andare a lavorare, a scuola, negli edifici pubblici, eccetera, ma non risultano limitazioni per le funzioni religiose.

Letturine suggerite:

https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2021/05/cmvigano-svelare-linganno-e-i-suoi.html

https://www.totalitarismo.blog/influenza-stagionale-e-letteralmente-scomparsa/

sabato 8 maggio 2021

per ingannare, "se possibile, anche gli eletti"

Note a margine di un articolo di Chiesa e postconcilio.

Mi segnalano un'entusiasmante ricostruzione della faccendaccia delle dimissioni di Benedetto XVI, a sostegno della traballante tesi secondo cui Ratzinger sarebbe ancora l'unico vero Papa e che attraverso le proprie dimissioni avrebbe teso un trappolone alla cricca modernista dei bergoglioni:

https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/26807576/papa-benedetto-xvi-possibile-ricostruzione-piano-b-dimissioni.html

Ora, sebbene abbia l'apparenza di entusiasmante, mi lascia qualche perplessità.

La prima perplessità è che un giochetto del genere può durare al massimo un pomeriggio, è già rischiosissimo farlo durare una settimana (chi garantiva a Ratzinger che sarebbe rimasto vivo per un'altra settimana? non solo di salute personale di un ottantaseienne: certa gente - già di suo troppo suscettibile - può procurarti velocemente una "morte naturale"), siamo invece a più di otto anni (quanto crede di sopravvivere ancora Ratzinger? quale sarebbe il piano B del suo piano B? chi potrebbe autorevolmente prendere il suo posto nel momento in cui si compiano i suoi giorni terreni mentre un Bergoglio o neo-Bergoglio è ancora in sella? quante condizioni - umane e soprannaturali - devono verificarsi per la brillante riuscita del "piano"?).

La seconda perplessità è che il trappolone è troppo poco accompagnato da fatti: saremmo di fronte ad un "4D-chess" intuibile da blogger dilettanti ma non dagli addetti ai lavori (amici e nemici)? Dopotutto Benedetto XVI conservava un minimo di libertà e in tanti momenti sarebbe bastato proferire un monosillabo a favor di telecamere per dare irrimediabili stangate ai modernisti. Al debole seppur benemerito Summorum Pontificum, ad esempio, sarebbe bastato il suggello di poche parole per centuplicarne la portata. O figuratevi cosa avrebbe scatenato la pubblicazione di una foto celebrando in Vetus Ordo. E invece... La tifoseria ratzingeriana, mossa quasi esclusivamente dal cristiano disagio per le bergoglionate, può solo crogiolarsi in questo sogno di "4D-chess" nella pia attesa di un colpo di scena come quelli dei finali dei film.

La terza perplessità è che comunque vadano le cose, si sarebbe trattato pur sempre di un ingannare tutti i fedeli (fedeli in buona fede) per ottenere un risultato. Suona un po' come un'azione malvagia intrapresa per un fine buono. È una responsabilità un po' troppo grossa da prendersi, vi pare? Per giustificarla si dovrebbe ipotizzare qualcosa di enorme (un'apparizione celeste che gli dica di operare un colossale inganno ai fedeli?) per convincere un ottantaseienne (oggi 94 passati) a fare un grosso piano a lungo termine per vederne - o almeno dirigerne - la riuscita.

Promemoria: in quel fatale 2013, con la data "Febbraio 2013", circolò da fine gennaio il numero speciale di Chiesa viva completamente dedicato a Ratzinger pontefice regnante. L'autore, don Luigi Villa, venne a mancare proprio mentre concludeva la stesura del numero, nel novembre precedente. Anche ostinandosi a rifiutare gran parte della disarmante quantità di indizi (Villa intravede simboli massonici un po' dappertutto), restano troppe ombre sul "Papa emerito" e vaticansecondista non troppo indigesto. La riuscita del Grosso Piano "Trappolone" implicherebbe che la Chiesa che rinascerà sarà... vaticansecondista-compatibile.

http://www.chiesaviva.com/457%20mensile.pdf
Biografia dettagliata di don Luigi Villa:
http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV370_Don_Luigi_Villa.html

Quanto sopra valga perciò come invito alla prudenza e al non autoridursi a tifoseria. Come diceva don Curzio, anche se ci sono ragioni per sostenere soggetti come Ratzinger, Trump, eccetera, non significa che costoro siano la salvezza della Chiesa.

Benedetto XVI in preghiera con i musulmani

venerdì 7 maggio 2021

chi ha inventato la razza bianca?

La Nazione dell'Islam (NOI) è un'organizzazione religiosa fondata negli anni '30 e concentrata principalmente a Chicago. Le sue divinità consistono di uomini mortali di colore, ognuno chiamato Allah. Secondo il suo credo, il primo Allah ha fondato 66 trilioni di anni fa la Tribù di Shabazz, composta di uomini di colore che migrarono in Africa centrale e furono un popolo altamente tecnologico: da tale tribù sarebbero successivamente nate tutte le razze, tranne la razza bianca.

Secondo un famoso discorso del 1962 di Malcolm X, Shabazz volle portare la tribù in Africa per potenziare i suoi uomini mediante una vita dura e rude, ma non tutti lo seguirono.

Yakub (talvolta trascritto Yacub o Yaqub) era uno scienziato di colore vissuto sull'isola di Patmos 6600 anni fa e che inventò la razza bianca attraverso una forma di selezione genealogica e il metodo dell'innesto. Sebbene la sua storia sia oggetto di controversie nella NOI, la sua figura viene indicata come coincidente col biblico Giacobbe e consistente con le conoscenze scientifiche attuali.

(fonte: wikipedia; nella foto: l'attuale leader del NOI, in abiti formali tipici della razza bianca)

giovedì 6 maggio 2021

gesuitismo: i Secreta Monita

Il preposito generale dei gesuiti
(quello coi baffetti e la camicia da pensionato)
partecipa ad una preghiera buddista
Il Secreta Monita è uno di quei falsi documenti che descrivono così bene una mentalità da essere stati spesso considerati veri (come avvenne successivamente per i Protocolli dei Savi di Sion). Sarebbe stato scritto per ordine del "secondo fondatore" dei gesuiti, Claudio Acquaviva (1543-1615), e se ne sarebbe ritrovata copia già nel 1596 manoscritto in calce ad un testo del francescano Gaspare Passarello (Hæ Formulæ diversarum...). I gesuiti naturalmente accusarono un ex membro di origine polacca, tal Jerome Zahorowski, espulso dall'ordine nel 1613, quando nel 1615 comparve a Varsavia una copia che diceva di essere tradotta dallo spagnolo.

Il testo è leggibile in lingua inglese in una copia tradotta nel 1835 negli USA. È dedicata al vescovo di Baltimora, Samuel Eccleston, chiedendogli esplicitamente di pronunciarsi sulla veridicità del documento e di dichiarare se sia o no un gesuita (in realtà era sulpiziano). Contiene inoltre una presentazione di una quindicina di pagine favorevolissima alla veridicità.

mercoledì 5 maggio 2021

"Dio protegge la Siria"

Cosa potrebbe dire un canto patriottico italiano contemporaneo?

Me lo chiedo ascoltando questo canto patriottico siriano, "Dio, la Siria e Bashar" di Remi Kazour, di sostegno al presidente Bashar al-Assad, in carica dal 2000.

"I siriani sono nelle piazze alzando le loro bandiere,
e ripetendo tre parole: Dio, la Siria e Bashar!
Bashar, siamo i tuoi uomini!

La Chiesa e la Moschea sono unite nell'amore e nella fede
e milioni di siriani non vogliono altri che Bashar!
La Siria! La Siria è protetta da Dio!

La vittoria dell'armata siriana scuote il mondo
ma non viene scossa dal mondo,
e il Signore assicurerà ai suoi soldati la vittoria totale!

I cavalieri siriani non scenderanno in battaglia
se non per liberare il Golan
o qualsiasi cosa chieda il comandante Bashar!

Yusuf al-Azma [1884-1920] a cavallo chiama Ibrahim Hananu [1869-1935]
e il sultano [Mar'i] Pasha [al-Mallah, 1856-1930], misero la Francia a ferro e fuoco!
E lo sceicco Saleh [al-Ali, 1884-1950] guidò la rivoluzione [contro la Francia] coi suoi uomini!
E Hafez [al-Assad, 1930-2000, presidente siriano dal 1971] proclamò che la Siria è un paese libero!

Siamo all'alba della liberazione, non accetteremo null'altro che la Siria!
Ditelo a gran voce, che si conservi questo messaggio:
per il nostro amato Hafez, e per suo figlio [Bashar al-Assad], che onoreremo col nostro spirito!
Bashar, siamo i tuoi uomini!"


Nota teologica: Bashar al-Assad, così come suo padre Hafez Al-Assad, è alawita.