Citazione:
Personalmente, è un’altra la cosa che mi ha colpito della “liturgia” che Francesco è andato a celebrare coi luterani: la sua artificialità. E’ stata, palesemente, una operazione di vertice, costruita a freddo e dall’alto – a dispetto di tutte le chiacchiere di “Francesco” sulla Chiesa che deve andare a coinvolgersi alle “periferie”.
Dietro, non aveva i fedeli cattolici, come gli altri pastori di cui ha copiato le vestimenta pseudo-liturgiche, non hanno i fedeli. La richiesta di conciliazione non è arrivata “dal basso”, dalle “masse” né luterane né cattoliche – dico meglio, dalle “basi”, parlare di masse ormai è ridicolo. La “chiesa” luterana, e massimamente quella svedese, ormai non esiste nemmeno più – se non come forma statale, elite di potere aggrappata al nulla, a qualche cattedra universitaria di “teologia evangelica”: è uno spettro.
Parimenti, Francesco, a parte i suoi soliti tre leccapiedi della gerarchia e ben noti carrieristi vaticani, e quattro giornalisti adulatori, era solo. Si è visto benissimo che quello che ha tentato è stato non un innesto, ma un'operazione di ingegneria genetica. Artefatta, innaturale, ordinata dall’alto – o da fuori.
http://www.maurizioblondet.it/lund-fusione-artificiale-freddo-sine-populo/
Insomma, tutta la fanfara sull'andare nelle
Periferie Esistenziali, si risolve nell'andare invece a fare la sceneggiata che piace alle
Centrali del Potere.
E quindi il sottoscritto, Esistenzialmente Periferico perché attaccato alla vera Periferia Esistenziale - quella della Tradizione cattolica - non può far altro che guardare sgomento il
gesuitismo gesuitante che gesuiticamente eutanasizza la Chiesa Cattolica. E pensare che qualche decennio fa c'era gente che mi rimproverava l'antipatia verso i lorsignori gesuiti (e la definizione - non mia, ma di vecchia data - di
ge-suini), e perfino la mia battutaccia involontariamente profetica: "se un gesuita diventasse Papa, sarebbe la fine".
Post Scriptum: sant'Ignazio di Loyola, fondatore dei gesuiti, prevedendo come sarebbe andata a finire proibì ai gesuiti di accettare incarichi ecclesiastici.