Eugenia Roccella, tanto benvista in ambienti ecclesiastici (soprattutto ciellini) come alleata nella lotta all'aborto, ha curato un libro di cui non si è mai pentita:
http://radiospada.org/2014/04/eugenia-roccella-e-il-mein-kampf-dellabortismo-militante/
[Roccella] non ha parlato di «conversione»; al massimo, nella sua biografia ufficiale sostiene di aver «maturato un cambiamento profondo, pur mantenendo molto della mia formazione culturale».