lunedì 31 agosto 2015

i fedeli sono direttamente rovinati dalla liturgia Novus Ordo, liturgia di entertainment

Nota bene: chi va alla "Messa in italiano" non sa che nella liturgia tradizionale in latino diverse parti della Messa (tra cui tutta la consacrazione) erano recitate "a voce sommessa".

Citazione da "Radicati nella fede":
Il submissa voce, il sottovoce per il prete e il corrispondente lungo silenzio per i fedeli, “incastra” prete e fedeli alla fede, senza appoggi umani. Il sacerdote all'altare deve stare di fronte a Dio, ripetendo sottovoce le parole di Nostro Signore, rinnovando il Sacrificio del Calvario. È un rapporto diretto, personale, intimo con Dio; certo mediato dalla consegna della Chiesa, che custodisce e trasmette le parole che costituiscono la forma del sacramento, ma che in quell'istante non si posa sull'umano della Chiesa, ma sul miracolo della grazia. Così facendo il prete, nel rito tradizionale, immediatamente insegna ai fedeli che ciò che conta è Dio stesso, la sua azione, la sua salvezza, e che queste ci raggiungono personalmente.

La nuova messa non è così, è tutta comunitaria. Il prete in essa, oltre ad essere tutto rivolto ai fedeli, opera come colui che narra ai fedeli ciò che il Signore ha fatto nell'ultima cena: racconta ai fedeli le parole e i gesti del Signore, così che l'azione sacramentale che ne scaturisce appare tutta mediata dall'attenzione che questi ultimi vi devono mettere. Scompare così per il prete il rapporto personalissimo con Dio nel cuore della messa cattolica, il canone, sostituito da questo estenuante rapporto con chi è di fronte all'altare. La nuova forma della messa comunitaria ha così trasformato il sacerdote, gettato in pasto all'attivismo più sfiancante, che è quello di farsi mediare la fede e il rapporto con Dio sempre dai fedeli. La nuova messa ha prodotto un nuovo clero non più aiutato a stare con Dio, non più ancorato all'atto di fede.

Il continuo dialogo nella messa, tra sacerdote e assemblea, ha anche modificato la concezione di Chiesa: oggi pensiamo la Chiesa come nascente dal basso, dal battesimo e quindi dal popolo cristiano; non la pensiamo più come realmente è, nascente dall'alto, da Dio, dal sacramento dell'Ordine. Chi pensa che la Chiesa sorga dal battesimo, non sopporta più quel prete all'altare, che sottovoce pronuncia le parole che costituiscono il miracolo del sacramento.

Anche i fedeli sono direttamente rovinati dal nuovo rito perché, continuamente intrattenuti dal parlare del prete, hanno disimparato anch'essi a stare di fronte a Dio. Così Dio stesso si trova sostituito dall'assemblea celebrante, che diventa ingombrante ostacolo nell’educazione al personale atto di fede.

Il resto è qui:

http://unafides33.blogspot.it/2015/08/la-messa-dellassemblea-culla.html

domenica 30 agosto 2015

sabato 29 agosto 2015

...al centro del commercio dell'ecstasy

Citazione:
Più recentemente, sono stati gli stessi giornali israeliani ad ammettere le proporzioni del fenomeno: «Gli Israeliani sono al centro del commercio dell’ecstasy» scrisse il 1 novembre 2009 Haaretz analizzando un documento dello U.S. State Department. «Negli anni recenti, il crimine organizzato israeliano, con qualche legame presso le organizzazioni criminali della Russia, ha preso controllo della distribuzione della droga in Europa, secondo un documento del Bureau for International Narcotics and Law Enforcement Affairs». Lo stesso documento mostra pure come «gruppi criminali israeliani abbiano le mani sulla distribuzione di ecstasy in Nordamerica».

Negli anni 2000 infatti, almeno «l’80% dell’ecstasy sequestrata in Nordamerica proveniva dall’Olanda, che è il più grande centro di produzione, assieme al Belgio e alla Polonia. Il Dipartimento di Stato [americano, ndr] è certo che le organizzazioni israeliane sono legate ai laboratori in Olanda e sono responsabili della distribuzione mondiale».

Nel dicembre 2010 emergono interessanti informazioni da Wikileaks. In un cablogramma per Washington redatto dall’ambasciatore a Tel Aviv James Cunningham, è visibile tutta la frustrazione degli americani verso polizia e giudici israeliani «incapaci nei confronti del crimine organizzato», che ha «salde radici in Israele, ma in questi anni ha visto un forte incremento in commerci lucrosi come la droga e la prostituzione». Il titolo del cablo – «Israele: una terra promessa del crimine organizzato?» – di per sé fa capire che l’ambasciatore è molto spazientito: «il crimine organizzato in Israele ha ora una porta globale, con un impatto diretto fin dentro gli Stati Uniti». Il Jerusalem Post si chiese se tanta conoscenza del mondo criminale israeliano fosse insufflata al diplomatico da elementi dell’FBI presenti all’ambasciata. L’ambasciatore infatti si spinge a chiedersi fino a che punto la politica, la polizia, e le varie amministrazioni israeliane siano infiltrate dalla mafia. Cita il caso Segev, poi ricorda l’elezione alla Knesset (2003) tra le fila del Likud di Inbal Gavrieli, figlia di un boss che tentò di sfruttare l’immunità parlamentare per bloccare le indagini sul padre.
(citazione tratta da: http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_content&task=view&id=319483&Itemid=143 )


venerdì 28 agosto 2015

dal sacerdozio cattolico all'eresia protestante

Va di moda!
Preti cattolici che lasciano la fede cattolica e il sacerdozio, pur di abbracciare pubblicamente l'eresia protestante (cito solo alcuni italiani):

giovedì 27 agosto 2015

riflettendo sulla sodomia

Dal 15 al 17 aprile 2016 ad Albano Laziale, a poca distanza dalla sede della Fraternità San Pio X, si terrà il IV Forum dei Cristiani LGBT italiani - un evento di incontro fra «gay, lesbiche e trans cristiani, cattolici ed evangelici», con numerosi momenti di riflessione e preghiera comunitaria, laboratori tematici ecc.

Per suggerire i temi della discussione occorre cliccare sul link: http://tinyurl.com/ooza43b 

lunedì 24 agosto 2015

"al servizio del mondo"

Il cardinale Biffi identificava nella «cosmolatria» la forma di idolatria più clamorosa del nostro tempo. Essa – diceva – «fa tanto più spicco in quanto stride con tutta la consuetudine linguistica dell’ascetica tradizionale: la “fuga dal mondo”, la “rinuncia al mondo”, il “disprezzo del mondo” dai primordi del cristianesimo fino a pochi anni fa sono stati temi classici della riflessione e della predicazione; ebbene, di essi nelle comunità cristiane di oggi non si trova più traccia. Al loro posto si propone l’“inserimento nel mondo” e perfino il “servizio del mondo”».

Sicché – continua Giacomo Biffi – «si ha l’impressione che i due vocaboli “mondo” e “Chiesa”, rispetto all’uso di prima, si siano semplicemente scambiati di senso. Si implora sempre infatti che la Chiesa capisca, riconosca, si converta, abbandoni il suo egoismo e la sua volontà di potenza ecc.; e per conto si prega perché il mondo venga riconosciuto e appagato nelle sue aspirazioni, aiutato nelle sue necessità, esaltato nei suoi valori. Ad ascoltare certe celebrazioni del mondo viene da domandarci perché mai a Gesù Cristo sia venuto in mente di fondare la Chiesa, peggiorando notevolmente le cose».
(R.D.B.)

martedì 18 agosto 2015

contrordine, confratelli: internet e i social network sono utili all'evangelizzazione...

Forse sono diventato vecchio. Ai miei tempi (una quindicina d'anni fa) telefonini e internet erano pressappoco il demonio. Se un seminarista diceva "su internet ho letto che", il rettore lo scrutava come se avesse detto: "faccio outing, sono un brigatista conclamato"; se invece adoperava il telefonino per segnalare alle 22 un grave guasto del cancello dell'Istituto di Scienze Religiose, si beccava un chilometrico cazziatone dal vescovo (erano i tempi in cui il possesso di un cellulare era "sconsigliato", cioè era proibito).

Come per il comunismo, l'ecologismo e altre mode, quando qualcosa passa di moda l'establishment ecclesiale la "riscopre". Così il Twitter e il Whatsapp passano da ignominiosa "perdita di tempo" a meritevole "creare comunione":
Nella rete sociale, si possono condividere i propri valori o la propria esperienza legata alla fede. Tante volte, lo scopo del twitter o del wathsapp è condividere un’emozione, un successo, un’esperienza positiva. Tutto ciò ha il merito di creare comunione. Possiamo dire che le reti sociali sono un’opportunità per tradurre concretamente la dimensione comunionale del cristianesimo...
Il resto è nella relazione di un convegno a cura della Congregazione per il Clero:



lunedì 17 agosto 2015

il Rotary, "massoneria pubblica e anticamera di quella esoterica e segreta"

Citazione:
In breve il Rotary appare come una massoneria pubblica e come l’anticamera di quella esoterica e segreta, ove i massoni possono facilmente pescare delle persone, che vi sono entrate per ingenuità, per farne dei “fratelli a tre puntini”.

[...]

In Italia e Germania, Spagna e Portogallo il Rotary viene soppresso negli anni Trenta dalle dittature fasciste ivi installatesi e riprende solo dopo la loro caduta. «I rotaryani vennero tenuti per molti anni in grande sospetto (anche dopo la fine della guerra) dal Vaticano. L’appartenenza al Rotary era vietata ai religiosi e vivamente sconsigliata ai credenti»

[...]

Nel 1928 la Chiesa cattolica attacca il Rotary (v. P. Pirri, in “L’Osservatore Romano”, 15 febbraio 1928) accusandolo di para-massoneria, poiché “la sua morale non è che un travestimento di quella massonica”. Il 4 febbraio 1929 il S. Uffizio pubblica un decreto con cui proibisce in Italia ai sacerdoti di iscriversi all’Associazione rotaryana...

L'articolo completo è a questo link:

http://www.doncurzionitoglia.com/rotary_e_massoneria.htm

domenica 16 agosto 2015

scoppia il caso dei presidi pedofili

Preside di scuola elementare -incidentalmente massone- condannato per pedofilia:

http://radiospada.org/2015/08/il-fr-massone-pedofilo/

Medioevo! Inquisizione! la Chiesa Cattolica ha commesso atroci abominazioni!
Da qui la necessità di uno stato Laico... che difenda la nostra loggia massonica!

mercoledì 12 agosto 2015

neo-FFI: minacciosi avvocati, censure e bavagli, reintegrazione dei disubbidienti...

Brevemente:

- tale Scozzaro fu cacciato via nell'ottobre 2007 da p. Manelli per gravi disubbidienze;

- ad aprile 2008 la congregazione vaticana per gli Istituti di Vita Consacrata confermò la cacciata;

- a febbraio 2015 il non proprio encomiabile kommissario Volpi avrebbe annullato la cacciata...

- ...quest'ultima notizia è venuta fuori solo ad agosto 2015 perché l'avvocato di Scozzaro ha minacciato il sito web Riscossa Cristiana (di Paolo Deotto), che aveva pubblicato due articoli di cronaca;

- Volpi, ufficialmente morto all'inizio di giugno 2015, non può confermare che la firma sull'annullamento sia proprio la sua.

Riepilogo dei fatti:

http://www.riscossacristiana.it/francescani-dellimmacolata-perche-vogliono-obbligarci-a-rimuovere-articoli-di-cronaca-i-fatti-accaduti-non-li-puo-cancellare-nessuno-di-paolo-deotto/


Articolo 1 (quello cancellato da Riscossa Cristiana):

http://apostatisidiventa.blogspot.it/2013/11/teologia-dello-scorfano.html


Articolo 2 (quello ancora online su Riscossa Cristiana):

http://www.riscossacristiana.it/i-francescani-dellimmacolata-e-la-disinformazione-sul-web/


Lettera di Deotto al nuovo Commissario dei FFI, e brevissima risposta di quest'ultimo:

http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2015/08/paolo-deotto-francescani-dellimmacolata.html

giovedì 6 agosto 2015

citazione

Citazione:
Non è una ricerca mia. Sto citando dal notevole saggio di Enrica Perucchietti e Gianluca Marletta – UNISEX – La creazione dell’uomo senza identità – Arianna Editrice, 2014, pagine 26-28. Euro 7.

Gli autori del saggio, breve e chiaro e ben documentato, domandano: vi pare probabile che i maggiori hedge found del mondo, le mega-banche globali, i massimi miliardari americani, le multinazionali più titaniche si schierino platealmente per la causa gay per ragioni puramente filantropiche?

A voi che avete applaudito così numerosi la sfilata dei finocchioni a Roma perché “è progressista”, perché “la sinistra si batte per i diritti LGBT”, mi limito a chiedere sommessamente: voi come progressisti siete più Dick Cheney o più Bill Gates? Siete della sinistra che si riconosce in JP Morgan o in quella che si sente più vicina a Deutsche Bank? Siete più radical-chic stile IBM o Pepsi?

sabato 1 agosto 2015