martedì 31 luglio 2012

ex-anglicani perseguitati a causa della Messa Tridentina

«...Mi risulta da fonte ineccepibile che ci sia da parte di Steenson, Hurd, e Chalmers una repressione in corso su quei sacerdoti dell'Ordinariato [Anglicano] che avrebbero il coraggio di imparare o celebrare la forma straordinaria del rito romano. I sacerdoti interessati sono naturalmente spaventati, e non vogliono esprimersi pubblicamente, ma non equivochiamo, la guida dell'Ordinariato degli Stati Uniti allo stato attuale si è posta sia contro Summorum Pontificum che l'Anglicanorum coetibus....»

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2012/07/gli-errori-e-gli-orrori-modernisti.html

domenica 29 luglio 2012

premio Ratzinger a Rémi Brague

Pare che finalmente il francese Rémi Brague abbia vinto il "premio Ratzinger".

Brague è quello che coniò il termine cristianisti, di cui parla in un'intervista del 2004 su "30Giorni". I "cristianisti", politicamente combattivi, favorevoli all'ortodossia, in fondo in fondo finiscono per utilizzare le cose della fede come strumento di battaglia politica. Un tempo avrebbero idolatrato Maurras, oggi idolatrano "il Giulianone nazionale":

http://www.30giorni.it/articoli_id_4666_l1.htm

sabato 28 luglio 2012

allarme omofobia: Platone!

Platone mostra chiari segni di quella che i giornali adorano chiamare "omofobia": «...il piacere sessuale fu assegnato secondo natura tanto alle femmine quanto ai maschi affinché si accoppiassero al fine di procreare, mentre la relazione erotica dei maschi con i maschi e delle femmine con le femmine è contro natura e tale atto temerario nasce dall’incapacità di dominare il piacere»...

http://www.uccronline.it/2012/07/25/imbarazzante-gaffe-di-umberto-galimberti-su-platone/

mercoledì 25 luglio 2012

parroci romani cristianofobi

A quanto pare i parroci romani sono cristianofobi (oppure, più semplicemente, sono troppo impegnati nelle loro castronerie autocelebrative, di cui una larga fetta è neocatecumenale): nessuna parrocchia di Roma ha accettato di ospitare madre Agnès-Mariam de la Croix (superiora del convento di Qara, a 90 km da Damasco) per un incontro per parlare della situazione dei cristiani in Siria e delle violenze che la stampa, mentendo, descrive "a senso unico". Questa sera dunque l'incontro si terrà nella... sala metodista di via Firenze:

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2012/07/cristianofobia-islamista-in-siria-madre.html


Altre notizie: mentre qualche famoso cardinale italiano elogia i valori dello sport e delle Olimpiadi, mentre sui giornali non si parla d'altro che del fare sesso durante le Olimpiadi, qualcuno un po' più attento si accorge che alle Olimpiadi di Londra qualcosa non quadra: tra simboli massonici e canzonette per il demonio, c'è davvero di tutto:

http://mi-chael.blogspot.it/2012/07/le-olimpiadi-2012-e-lanticristo.html

lunedì 23 luglio 2012

notizie e recensioni

Recensione di Iota Unum e di La Chiesa e la sua continuità. Ermeneutica e istanza dogmatica dopo il Vaticano II:

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2012/07/cristina-siccardi-recensisce-la-chiesa.html


Omosessualità: l'applicazione di ideologie contemporanee all'antica Grecia produce solo «corbellerie autentiche scritte dal professor Umberto Galimberti»:

http://fidesetforma.blogspot.it/2012/07/su-galimberti-il-simposio-e-il_22.html

«...non è vero che gli omosessuali non erano riconosciuti con un nome specifico. C'era invece l'appellativo volgare di cinedi (sing. kunaidos). calla chiara etimologia: “colui che muove le vergogna”. Per un vasto repertorio omofobico si prega Galimberti di consultare tal Aristofane, poeta comico ateniese, tra i protagonisti del Simposio platonico. Ci troverà parole del genere: “katapygon”, “lakkoproktos”, o ancora “euryproktos” che evito di tradurre per carità cristiana...»


Una recensione del libro Concilio Vaticano II: il discorso mancato. A leggere questo libro verrà da esclamare: "ma allora il CV2 è una merda!"

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2012/07/il-discorso-critico-che-la-gerarchia.html

venerdì 20 luglio 2012

addio Cammilleri

Accogliamo con un pantagruelico sbadiglio la notizia che Rino Cammilleri si è convertito alle false "apparizioni" di Merdjugorje che oggi proseguono per buona parte a Monza (Italia), dove vive una delle sedicenti "veggenti" col marito. Da oggi il link alle pagine del (fu grande) Cammilleri sulla colonna qui a destra viene eliminato, in attesa di un suo ravvedimento o del responso definitivo della Santa Sede. Come disse mons. Andrea Gemma: «a Merdjugorje, l'unica cosa che è apparsa è un fiume di denaro».


Notiziario di oggi: quanto alle atrocità i francesi sorpassano sempre gli italiani. Ecco un vescovo francese che invita i musulmani a restare musulmani (per iscritto in francese e arabo):

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2012/07/basta-annuncio-il-vescovo-di-nanterre.html

venerdì 13 luglio 2012

ancora su Müller

Il dogma contro la "ordinazione sacerdotale delle donne" (22 maggio 1994) proclamato da Giovanni Paolo II: «...in virtù del mio ministero di confermare i fratelli (cfr. Lc 22,32), dichiaro che la Chiesa non ha in alcun modo la facoltà di conferire alle donne l'ordinazione sacerdotale e che questa sentenza deve essere tenuta in modo definitivo da tutti i fedeli della Chiesa

http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/apost_letters/documents/hf_jp-ii_apl_22051994_ordinatio-sacerdotalis_it.html


Le alte vette (del ridicolo) del cattolicesimo tutto canzoncine e sospiri: cliccate sulla seguente immaginetta-giaculatoria che spopola su Facebook:

http://a8.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash4/392482_471475419545969_1759154702_n.jpg


Come prevedibile anche Magister viene schierato in difesa di Müller (e perfino difesa di Bux: come se la "scaletta" difensiva fosse stata pianificata in precedenza). Magister afferma che Müller sarebbe "prediletto" dal Papa (senza effettivamente dimostrarlo, nonostante le eleganti citazioni).

http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350286

Il fatto è che se anche Müller diventasse un impavido leone in difesa della Messa tridentina (vogliamo sperarlo anche se temiamo seriamente che non sarà così), quelle sue castronerie ed eresie che finora non ha rinnegato restano lì a testimonianza contro di lui. Come dovremmo allora spiegarci che alla difesa della santa liturgia possa corrispondere l'eresia? Da quando in qua è necessario chiamare i lupi per organizzare le pecore?

giovedì 12 luglio 2012

violenze degli abortisti, e altre notizie

Sentita da un ciellino: oh, certo, gli ultimi pontefici hanno sempre ricevuto i massoni comici: nel 2012 Benedetto XVI ha ricevuto Monti, nel 1947 Pio XII ha ricevuto Stanlio e Ollio...


Il benemerito sito web UCCR documenta altre violenze degli abortisti contro coloro che sanno che l'aborto è un omicidio:

http://www.uccronline.it/2012/07/11/aggressioni-ai-volontari-pro-life-ecco-altri-video/


In tempi non sospetti, il cardinale Ratzinger si esprimeva positivamente sul Cànone da recitare secrete:

http://www.rinascimentosacro.org/quaestio-il-canone-in-silenzio-ratzinger-e-gueranger/


Immediatamente dopo l'ordinazione episcopale, mons. Thaddeus Ma Daqin, vescovo ausiliare di Shanghai, ha «violato in modo grave» il regolamento sulle ordinazioni in Cina. Praticamente ha rifiutato l'appartenenza all'Associazione Patriottica in quanto sconveniente per il suo ministero episcopale:

http://www.asianews.it/notizie-it/La-vendetta-dell'Associazione-patriottica:-mons.-Ma-Daqin-sotto-indagine-25258.html


Mons. Ma Daqin: «Alla luce degli insegnamenti della nostra Madre Chiesa, che ora servo come vescovo, dovrò concentrami sul lavoro pastorale e di evangelizzazione. Quindi mi risulta scomodo prendere certe responsabilità. Per questa ragione, dal giorno della mia consacrazione, non ritengo conveniente essere un membro dell'Associazione patriottica». (scrosciante applauso di tutta l'assemblea, molti dei fedeli scoppiano il lacrime).

mercoledì 11 luglio 2012

cattolicesimo ridotto a tifoseria

Per quanto riguarda la nomina di Müller, stamattina uno dei cinque lettori di questo blog mi ha detto con voce enfatica e perentoria: «io mi fido del Papa».

Oh, che bella espressione, cattolicissima. Peccato che nel contesto quella frase significava ingenuamente: io mi fido di quei burocrati che circondano il Papa fino a soffocarlo.

Il cattolicesimo ridotto a tifoseria è l'errore diametralmente opposto al cattoprogressismo: gli uni si fidano acriticamente, gli altri diffidano acriticamente. Entrambi gli errori si fondano sul considerare la realtà non secondo la totalità dei suoi fattori ma secondo un pugno di slogan. Un misto tra pigrizia mentale e ingenuità, non sempre classificabile come ignoranza invincibile. Come se l'essere cattolici consistesse nell'essere tifosi ultrà della Chiesa cattolica.

I tifosi, quando vedono un autogoal, dicono sempre che è colpa dell'arbitro. Automaticamente. Riflesso condizionato al punto di rifiutare l'evidenza della realtà. Eppure è ben noto che oggi, spesso, troppo spesso, quando si dice "il Papa", si intende non la persona del Successore di Pietro ma il risultato delle schermaglie tra burocrati dei sacri palazzi, o addirittura solo l'immagine che ne dà certa stampa.

Basta non fidarsi ciecamente della stampa per capire che il Papa non è totalmente libero... ma dato che perseverare diabolicum, mi sentirò rispondere fieramente: «inutile leggere l'articolo che mi segnali; quando c'è la firma del Papa io mi fido e basta».


(questa pagina è stata scritta grazie al contributo di Arm)

martedì 10 luglio 2012

Lutero all'inferno

La beata suor Serafina conferma che l'eresiarca Lutero è all'inferno, «in fondo ad un'orribile voragine di fuoco» popolata da anime dannatesi a causa sua, costretto a stare in ginocchio circondato da demoni «muniti di martelli, [che] si sforzavano, ma invano, di conficcargli nella testa un grosso chiodo»...

http://www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/consacrati/6577-suor-serafina-micheli-e-la-visione-di-lutero-allinferno


Esiste una precisa condizione in cui il cattolico deve assolutamente disubbidire alla Chiesa:

http://www.sisinono.org/anteprime-2012/185-anno-xxxviii-nd-12


Un altro tassello del variopinto mosaico della guerra contro la liturgia tridentina: «...Prima però di tornare in Brasile, Agnelo autorizzò – all’insaputa di Medina che era in Cile per le ferie natalizie – il trasferimento dell’intero archivio della congregazione all’Archivio Segreto vaticano, col risultato di renderlo inaccessibile. Alcuni collegarono questa sua iniziativa col fatto che il segretario particolare di Medina aveva pubblicato un libro, basato sui diari inediti del cardinale Fernando Antonelli, molto critico della riforma liturgica e soprattutto del ruolo che vi aveva avuto l’arcivescovo Annibale Bugnini....»:

http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350280

domenica 8 luglio 2012

buddismo? diabolico!

Il buddismo «religione infernale» e addirittura «il Dalai Lama -che aspira a divenire un sovrano temporale -necessita di ambasciate in giro per il mondo»... Senza contare il soft-power hollywoodiano, il fratello del Dalai Lama operativo nella CIA, gli scandali sessuali del "clero" del buddismo tantrico, le preghiere ai demoni... «Il Buddismo è un pericolo per l’umanità perché vuole la sua estinzione. Perché non vive la vita come un dono unico ed irripetibile, ma come una dolorosa prigione da cui sfuggire»:

http://www.ternimagazine.it/84012/il-fatto/religioni-esclusivo-il-buddismo-religione-infernale-nostra-intervista-a-roberto-dal-bosco-autore-di-un-libro-bomba.html

«...La fortuna del buddismo odierno viene tutta da qui: dalla sua facile integrazione con tutte le teorie anti-umane che sono oramai pacificamente nell’aria. Decrescita, Zero-Growth, riduzione della popolazione terrestre, e tutte le altre culture della morte più o meno legate all’ecofascismo oramai imperante, pensato dai potenti (in primis il Club di Roma) per liberarsi del fastidio dell’umanità e abbracciato gioiosamente adesso dai movimenti cosiddetti ambientalisti... La religione ideale per rendere i figli di Dio una serqua di lemming imbecilli».

Il libro è edito da Fede e Cultura.

venerdì 6 luglio 2012

Müller

Domani è il quinto anniversario del Motu Proprio "Summorum Pontificum".

Quando si dice "una brutta gatta da pelare": al tradizionalista ciellino Bux è stata richiesta una difesa d'ufficio dell'indifendibile Müller, di cui spopola sul web un'antologia di eresie che il diretto interessato non si sta certo affrettando a rinnegare.

Il povero don Bux è costretto a escamotage verbali tipici dell'establishment clericale che lui stesso detesta: «La Chiesa confessa la verginità reale e perpetua di Maria ma non si addentra in particolari fisici; né pare che i concili e i padri abbiano detto diversamente»... Intanto il Catechismo della Chiesa Cattolica (quello ottemperante al Concilio Vaticano II) è più preciso del don Bux e si abbatte senza pietà sul Müller: “499. L’approfondimento della fede nella maternità verginale ha condotto la Chiesa a confessare la verginità reale e perpetua di Maria anche nel parto del Figlio di Dio fatto uomo [cf. s.Leone Magno, Pelagio I, Concilio Lateranense, Concilio di Toledo, Paolo IV...] - 510. Maria è rimasta «Vergine nel concepimento del Figlio suo, Vergine incinta, Vergine nel parto, Vergine madre, Vergine perpetua» [cf. s.Agostino, sermo 186]”

Ancora il don Bux, altra acrobazia verbale (della serie: ma che mi tocca fare per ubbidienza!): dice giustamente che perfino Gesù fu frainteso quando parlò di "carne e sangue", e che non bastano i sensi ma ci vuole la fede. Ma perché lo dice? Per sommergere di belle parole l'indifendibile affermazione del Müller secondo cui: «il corpo e il sangue di Cristo non indicano componenti materiali della persona umana di Gesù nel corso della sua vita o della sua corporeità trasfigurata. Qui, corpo e sangue significano la presenza di Cristo nei segni del medium costituito da pane e vino»...

Il Catechismo della Chiesa Cattolica, ottemperante al Concilio Vaticano II, contraddice il Müller: 1333. Al centro della celebrazione dell’Eucaristia si trovano il pane e il vino i quali, per le parole di Cristo e per l’invocazione dello Spirito Santo, diventano il Corpo e il Sangue di Cristo.[...] fino al suo glorioso ritorno". Attenzione, dice: diventano, non dice "sono segni". Leggiamo anche la Mysterium Fidei di Paolo VI, ottemperante al Concilio Vaticano II, dove dice: “5. Con queste parole si esaltano insieme il Sacrificio, che appartiene all’essenza della Messa celebrata quotidianamente, e il Sacramento, di cui i fedeli partecipano con la santa Comunione mangiando la carne di Cristo e bevendone il sangue, ricevendo la grazia, che è anticipazione della vita eterna; e la «medicina dell’immortalità»”. E sempre nel Catechismo citato, ottemperante al Concilio Vaticano II, leggiamo anche: “1367. Il sacrificio di Cristo e il sacrificio dell’Eucaristia sono un unico sacrificio: «Si tratta infatti di una sola e identica vittima e lo stesso Gesù la offre [...] «E poiché in questo divino sacrificio, che si compie nella Messa, è contenuto e immolato in modo incruento lo stesso Cristo”. In parole povere: non si può immolare un simbolo in sostituzione di Cristo.

Il bello è che il don Bux dice testualmente: «Si veda in proposito il Catechismo della Chiesa Cattolica». Solo che lo dice rispondendo ad un'obiezione che non era stata posta. Come soggiungerebbe don Giussani: «non c'è niente di più incredibile di una risposta ad una domanda che non si pone». Del resto don Bux è stato "intervistato" (cioè schierato in campo) per difendere il Müller a costo di azzeccare figuracce. Magari Bux non ha avuto neppure il tempo di controllare le citazioni del Müller sui testi originali (in tal caso, probabilmente, avrebbe tentato di passare ad altri la patata bollente).

Il bombardone finale di Müller, «noi come cattolici e cristiani evangelici siamo già uniti persino in ciò che chiamiamo la Chiesa visibile», è ancora più indifendibile: basterebbe chiedere agli stessi protestanti cos'è per loro la Chiesa visibile e cos'è l'ordine sacro (al grado di episcopato) che Müller ha. Per questo il Bux è costretto a giocare la "coniglio-card": «Mi riferisco alla teologia, certo, che può essere opinabile. Tuttavia anche lo sviluppo dottrinale trae giovamento dal dibattito: chi più ha argomenti, convince. Nelle accuse a monsignor Müller si estrapola dal contesto: così è facile condannare chiunque. Un vero cattolico deve fidarsi dell’autorità del Papa, sempre...»

Questo gioco di sottintesi e di «tuttavia», questo disperato ricorso all'infallibile metodo del «voi estrapolate dal contesto», sono la miglior dimostrazione che neppure il don Bux riesce ad "avallare" la nomina dell'impresentabile Müller. I lettori distratti, leggendo solo il titolo della notizia, diranno: "Bux difende Müller, dunque o Müller è ottimo o Bux è un cretino", senza capire che la vita sacerdotale è fatta di un milione di queste assurde umiliazioni (immagino Bux al telefono che parla con un amico e viene intercettata la frase: «hanno nominato quell'eretico di Müller! voglio proprio vedere a chi toccherà difenderlo!» e poi, ironia della sorte...)

Nell'ultimo paragrafo dell'intervista il Bux fa quel che può: «Io sono certo che comprenda le ragioni che hanno indotto il Papa a promulgarlo e che opererà secondo lo spirito e la lettera del Motu proprio. Quanto alle estrapolazioni di cui abbiamo parlato, le cose scritte da monsignor Müller appartengono alla sua stagione di teologo e un teologo non produce dottrina, almeno immediatamente. Da vescovo deve invece difendere e diffondere la dottrina non sua, ma della Chiesa e credo che l’abbia fatto. Da Prefetto continuerà a farlo, sotto la guida del Papa».

Traduciamo in italiano le sue parole:
  • “Io sono certo che comprenda le ragioni”: non significa "ha compreso" (per cui è un auspicio e non un’affermazione!)

  • “un teologo non produce dottrina, almeno immediatamente”: è più un incrociare le dita sul futuro che una certezza sul presente!

  • “…della Chiesa e credo che l’abbia fatto.” Anche qui il Bux adopera un cautelativo «credo» anziché un «sono certo»!


Infine, riprendiamo uno dei passaggi del don Bux: «Nelle accuse a monsignor Müller si estrapola dal contesto: così è facile condannare chiunque. Un vero cattolico deve fidarsi dell’autorità del Papa, sempre». Si fa fatica a digerire questa consecutio: forse che il legittimo (e fondato) diffidare del Müller significhi diffidare del Papa? Oppure -colmo dei colmi- il Bux è stato chiamato a difendere una nomina sgradita al Papa?

(questa pagina è stata scritta grazie ai contributi di Giampaolo1951 e Sal)

omofobia e gay pride

L’omofobia è il termine utilizzato dalle associazioni omosessuali per designare l’atteggiamento di tutti quelli che si interrogano e criticano la volontà di imporre alla società la banalizzazione e la normalizzazione dell’omosessualità. L’argomento più utilizzato a fini propagandistici da associazioni omosessuali, quando si scontrano con argomentazioni che non sono in grado di discutere né di contraddire, è quello dell’«omofobia»...

http://www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/laici/12215-il-feticcio-omosessuale-dellomofobia-vogliono-farla-diventare-una-malattia-apriamo-gli-occhi


Il nostro amico Alessandro supplica il vescovo di Lucca a prendere posizione contro le oscenità del gay pride in programma domani 7 luglio 2012:

http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/12227-appello-al-vescovo-di-lucca-per-condannare-le-depravazioni-e-gli-scandali-del-gay-pride-del-7-luglio-2012


Dichiararsi gay su Facebook non è pertinente allo status di Carabiniere:

http://secondonatura.blogspot.it/2012/07/ha-ragione-il-generale-gasparri.html

giovedì 5 luglio 2012

come attirare vocazioni?

Notizia tragicomica: il Pontificio Consiglio per i Laici ha approvato la pubblicazione del "Direttorio catechetico" del Cammino Neocatecumenale (quello delle "catechesi segrete"), però recentissimamente ha affermato che il Cammino non ha approvato la pubblicazione. Insomma, un dicastero vaticano smentisce se stesso. Cosa dobbiamo pensarne? Cliccate sul link qui sotto per dire la vostra e per chiedere anche voi delucidazioni al Pontificio Consiglio per i Laici:

http://neocatecumenali.blogspot.it/2012/07/direttprio-catechetico-del-cammino.html


Brevi considerazioni su come fare per "attirare vocazioni" (lettura utile specialmente a quei noviziati "vuoti da oltre quarant'anni"):

http://cordialiter.blogspot.it/2012/07/come-fare-per-attrarre-vocazioni.html


Anche quella ciofega della musica jazz affonda le sue origini nell'atmosfera culturale cattolica (nel caso specifico, quella caraibica): insomma, qualsiasi tentativo di "ricerca del bello", di rappresentazione della bellezza, in fin dei conti risale ad una visione cristiana della vita. Ogni "spiritualità" aliena dal cristianesimo ha saputo creare solo mostri, tombe, "opere" che ispirano paura e tristezza (le piramidi egiziane, i templi maya e il "serpente piumato", le figure dell'isola di Pasqua, i templi cinesi coi draghi sputafuoco, il complesso di Stonehenge...):

http://satiricus.wordpress.com/2012/06/21/il-meglio-e-sempre-cattolico-anche-il-jazz/


mercoledì 4 luglio 2012

varie notizie

Mentre i blog e i forum dei catto-ottimisti elogiano le recenti nomine vaticane, qualcuno è andato a spulciare una rassegna fotografica dei presunti "tradizionalisti" che sarebbero stati eletti. Vedere per credere:

http://fidesetforma.blogspot.it/2012/07/rome-est-dans-lapostasie.html


A proposito del "turismo esorcistico" di gente che ha un semplice esaurimento nervoso e va invece cercando esorcisti "bravi", "famosi" e "potenti":

http://unesorcistaoggi.blogspot.it/2012/06/esorcisti-ed-esaurimenti.html


La "caccia prenatale agli anomali": ossia l'eugenetica nazista trasformata nel mito del "figlio sano":

http://carlobellieni.com/?p=1541

lunedì 2 luglio 2012

bizzarrie dei Domenicani: perseguitato Cavalcoli

Riccardo Barile, provinciale dei Domenicani, censura il domenicano padre Cavalcoli: «...gli interventi di Giovanni Cavalcoli circa il pensiero filosofico e teologico di Giuseppe Barzaghi sono non competenti e privi della scientificità e delle condizioni requisite per un normale dibattito scientifico. Si rende altresì noto che è stato ordinato a Giovanni Cavalcoli di non più citare o valutare il pensiero di Giuseppe Barzaghi in interventi scritti o orali di carattere pubblico».

http://www.studiofilosofico.it/studio/barzaghi-cavalcoli-autentica-scienza-fede-attuale-congiuntura-storica-panteismo-domenicani-essere-pensiero-bontadini.php


Mai ci saremmo sognati di trovarci a difendere p. Cavalcoli (benché postulatore della causa di beatificazione di padre Tyn, non ci risulta particolarmente simpatico). Però amicus Plato, sed magis amica Veritas; vediamo dunque quale è l'efferato crimine del padre Cavalcoli meritevole di cotanta immediata censura: appena otto giorni prima (31-5-2012) aveva osato dire che tal Barzaghi, ammiratore di Emanuele Severino, cade nella contraddizione del panteismo a causa proprio della sua impostazione filosofica:

http://www.formazioneteologica.it/per-unautentica-scienza-fede-nellattuale-congiuntura-storica-447.html


Ora, guai a chi tocca padre Barzaghi: nell'archivio docenti la sua scheda è nientemeno che la numero 1:

http://www.studiofilosofico.it/docenti/docenti_dettagli.php?id=1


A quanto pare, già quindici anni fa il Barzaghi si lamentava di essere stato accusato di panteismo, lamentandosene nel suo famoso libro Soliloqui sul divino, edizioni ESD, 1997, pag. 47: «...Il pensiero e l'essere sono la stessa cosa perché, come nulla è fuori dell'essere, così nulla è fuori del pensiero. Perciò il pensiero è la trasparenza del tutto, cioè dell'essere, contro il quale sta il nulla, cioè niente. So benissimo che mi si potrebbe accusare di immanentismo -del resto, se mi hanno dato del panteista, vuoi che non mi diano anche dell'immanentista?» Come il Severino, infatti, il Barzaghi afferma l'univocità dell'essere (mentre san Tommaso ne afferma l'analogia).

A questo punto ci domandiamo perché il Barile sia stato così solerte e zelante nel censurare («non citare o valutare» pubblicamente), come mai sia stato necessario essere così drastico e tempestivo.