martedì 30 giugno 2015

Bibbia greca, Bibbia ebraica e...

Citazione: «L’Ortodossia ne è esente perché sta contenta della sua Bibbia greca»:

la bidonata del Family Day 2015

Ebbene, che cosa è avvenuto dopo la manifestazione? Esattamente quello che avevo previsto: gli stessi parlamentari cosiddetti cattolici che vi hanno partecipato – e che sono in accordo con gli organizzatori relativamente all’affermazione, sempre e comunque, del male minore e del compromesso – sono stati determinanti nel fare approvare dal Senato il disegno di legge del Governo che contiene la disposizione d’insegnare ai bambini ed agli adolescenti nelle scuole, la teoria del gender.

Questa è la prova provata di quello che intendevo far venire alla luce, guardando con grande rispetto soprattutto a coloro che - ignari - hanno partecipato a quell’evento. Quei parlamentari che così si comportano si fanno forti anche dell’assenso di una parte consistente delle gerarchie ecclesiastiche, che dedicano la loro opera – purtroppo – all’affermazione del male, piuttosto che all’indicazione dei principi contenuti nella legge divina.
http://radiospada.org/2015/06/il-prevedibile-e-previsto-tradimento-del-popolo-del-20-giugno-e-ora-che-si-fa/

domenica 28 giugno 2015

fagots stay out


1964: nel suo bar a Hollywood, Barney Antony espone il cartello: "froci - restate fuori".

La foto fu pubblicata dalla rivista Life, che intervistò Barney. Questi disse: «Non ci sono scuse. Approcciano qualunque giovane carino, per rimorchiarlo. Se qualcuno tenta di rimorchiare, gli sparerò».

venerdì 26 giugno 2015

senza fede, e perciò senza speranza

Citazione:
Il marito, un giovanotto tatuato, è stato licenziato, anche lui aveva un lavoro di bassa professionalità: quel tipo di lavori che prendono gli immigrati(che sono spesso più istruiti, e sempre più svegli di un italiano come il tatuato cresciuto a Nutella)... Io temo che un giorno si apprenderà che la coppietta s’è uccisa.   Magari per la vergogna di non poter più permettersi l’ultimo smartphone, o la partenza per le vacanze o il pantalone da palestra orribile e costoso, di cui questa classe di poveracci si adorna.

mercoledì 24 giugno 2015

quei casi in cui è doveroso resistere all'autorità ecclesiastica

«Quando il pastore si cambia in lupo, tocca soprattutto al gregge difendersi. Di regola, senza dubbio, la dottrina discende dai Vescovi ai fedeli; e non devono i sudditi giudicare nel campo della fede i loro capi. Ma nel tesoro della Rivelazione vi sono dei punti essenziali, dei quali ogni cristiano, per il fatto stesso ch'è cristiano, deve avere la necessaria conoscenza e la dovuta custodia...» 

martedì 23 giugno 2015

dimmi cosa baci e ti dirò chi sei...

Giovanni Paolo II baciò il Corano in diretta televisiva (anziché gettarlo alle fiamme).

Francesco ha invece baciato la bibbia valdese (anziché gettarla alle fiamme).

Dal Catechismo di san Pio X:
Che dovrebbe fare il cristiano se gli venisse offerta la Bibbia da un protestante o da qualche emissario dei protestanti?
R: Se ad un cristiano venisse offerta la Bibbia da un protestante, o da qualche emissario dei protestanti, egli dovrebbe rigettarla con orrore, perché proibita dalla Chiesa; che se l'avesse ricevuta senza badarvi, dovrebbe tosto gettarla alle fiamme¹, o consegnarla al proprio parroco.

¹) Cosa che risulta abbia fatto Don Bosco, persino minacciato di morte [qui]

Il resto del bacio alla bibbia eretica valdese è documentato qui sotto:

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2015/06/il-magistero-della-chiesa-esiste-ancora.html


Riporto qui sotto un fervorino islamico reperito su Facebook: "il buon musulmano bacia il Corano, non i soldi!"

lunedì 22 giugno 2015

domenica 21 giugno 2015

il cantico di frate Sòla: l'enciclica dell'eco-catastrofismo

Citazione dell'intervento di Socci:
La situazione della Chiesa è drammatica, con un’Europa che abbandona in massa la fede e l’altra metà del pianeta che perseguita i cristiani o li massacra. Davanti a tutto questo papa Bergoglio che fa? Un’enciclica sulla presenza dei cristiani nel mondo, sulla loro dura condizione e sulla libertà di coscienza? No. Un’enciclica ecologica sulla spazzatura differenziata e la pulizia dei fiumi.

Sembra di stare nell’esilarante scena di Johnny Stecchino, dove l’autista palermitano spiega a Benigni qual è la vera, grande, tragica piaga di Palermo: “il traffico!”.

VERMI E CRISTIANI

E’ commovente vedere quanto accoratamente il papa argentino nell’enciclica si preoccupa della sopravvivenza di “alghe, vermi, piccoli insetti e rettili”, specie che “di solito passano inosservate” (n. 34). Invece all’incerta sopravvivenza dei cristiani perseguitati, torturati, deportati, non è stata dedicata nessuna enciclica. Sono massacrati senza che nessuno alzi la voce.

Leggendo la preoccupazione del papa per la sorte dei vermi e dei rettili chissà come si sentiranno tutti quei cristiani che – per non rinnegare la fede cristiana – in Iraq o in Pakistan, in Corea del Nord o in Cina o in Nigeria hanno perso casa e lavoro, hanno visto uccidere persone care, subendo stupri, torture, crocifissioni, sgozzamenti e deportazioni.

Chissà come si sentiranno quei cristiani che sono dovuti scappare dai loro villaggi, e ora stanno nei campi profughi, nel leggere che il papa dedica la sua enciclica alle “popolazioni animali” che, per le nuove colture e i bacini idrici “non possono più migrare, né spostarsi liberamente”.

Fortuna che c’è un papa che si occupa di queste bestiole e propone “la creazione di corridoi biologici” in modo da far migrare liberamente queste specie.

Il resto (vale davvero la pena leggerlo tutto) è qui:

http://www.maurizioblondet.it/cantico-di-frate-sole-o-cantico-di-frate-sola/


Vale la pena leggere anche la replica di Copertino:

http://www.maurizioblondet.it/sullenciclica-pareri-soppesati/

mercoledì 17 giugno 2015

dai nemici mi guardi Iddio, che dagli "amici"...

Dalle pagine del sito ciellino Libertà e Persona il professor Francesco Agnoli se la prende con Danilo Quinto.

La risposta di Quinto è interessante soprattutto perché cita qualche episodio riguardante certi grandi nomi tanto osannati nel mondo cattolico italiota, non sospettabili di cattoprogressismo:

http://radiospada.org/2015/06/solo-la-sovrabbondanza-di-bene-vince-il-male/

martedì 16 giugno 2015

il testo dell'enciclica ambientalista Laudato Si'

Si direbbe che il Papa lavori per il gruppo editoriale Espresso-Repubblica: il testo dell'enciclica, che dovrebbe uscire ufficialmente giovedì prossimo, è infatti scaricabile già da ieri sul sito web dell'Espresso:

http://espresso.repubblica.it/attualita/2015/06/15/news/papa-bergoglio-e-la-lezione-di-francesco-d-assisi-in-anteprima-l-enciclica-sull-ambiente-laudato-si-mi-signfore-1.216897

Non che qui ci sia tantissima voglia di leggerla, eh!

Il motivo dell'anticipo è semplice: visto che normalmente un'enciclica pontificia dura al più tre o quattro giorni di polemiche sui giornali e poi non se la caga più nessuno, stavolta hanno voluto giocare d'anticipo in modo da "far notizia" tre giorni prima, in modo da raddoppiare l'impatto mediatico prima che finisca nel dimenticatoio anche quella.

lunedì 15 giugno 2015

misericordina, la pasticca velenosa per i cattolici seri

Citazione:
Ancora una volta la misericordina si mostra una pasticca velenosa per qualcuno e ancora una volta per chi è cattolico fedele alla Tradizione e al Magistero Universale della Chiesa nella sua totalità. Misericordia con tutti a partire dai nemici della fede cattolica, ma poi questa misericordia va a diminuire man mano che si passa al mondo cattolico, fino a scomparire del tutto quando all’interno di questo ci si avvia per i lidi della fedeltà a duemila anni di teologia, morale e dottrina, dove a volte anzi diventa veleno. Si può dire che sia inversamente proporzionale alla serietà della fede personale: meno cattolico sei, anzi, più nemico della fede sei, più sarai riversato di misericordina.
http://radiospada.org/2015/06/il-tempo-della-carita-cristiana-perche-aderisco-alla-campagna-iostocondanilo/

domenica 14 giugno 2015

l'Ucraina e i valori giudeocristiani dell'occidente giudeocristiano

Il 6 giugno 2015 si è svolto a Kiev, in Ucraina, il primo Gay Pride ucraino, fortemente voluto dall'Occidente Giudeocristiano dei Valori Giudeocristiani e in opposizione a Putin "omofobo".

Citazione:
Purtroppo per loro, gli inviati di Le Monde e del Guardian hanno dovuto riferire che a Kiev i tempi non sono ancora maturi per la Libertà. Le checche in defilé erano 300; per la loro protezione, Poroshenko aveva mobilitato 1200 poliziotti; la sfilata è durata appena una mezzoretta. Senza incidenti…. (cito Le Monde) “fino al momento della dispersione del raduno, un punto che gli organizzatori hanno trascurato.”. Perché i gay, a quel punto non più protetti dai poliziotti, si sono trovati “prede braccate  da contro-manifestanti mascherati e decisi a menare, prese in trappola nel dedalo delle strade del quartiere; si sono visti manifestanti spaventati tentare di fermare le auto in strada per sfuggire ai colpi…”. Una vera caccia all’uomo, se si può usare la parola uomo in questo caso. Povere checche ucraine.
http://www.maurizioblondet.it/kriminal-global-dallucraina-alla-siria/

venerdì 12 giugno 2015

piso pisello

Aveva ripristinato la messa in latino, aveva bacchettato a più riprese la festa di Halloween, aveva impedito ad adulti separati di fare madrine e padrine... poi un bel giorno il "prete intransigente" annuncia alla fine della Messa di volersi spretare. Prete da vent'anni, ha messo incinta una parrocchiana (quella che in paese qualificavano come la sua "fidanzata"). Dopotutto, come dice il proverbio, dopo i quarant'anni un prete o mette in cantiere un figlio o mette i cantieri in parrocchia:

http://www.ilsecoloxix.it/p/imperia/2014/03/24/AQUAJYDC-padre_gasciarino_piange.shtml

La parte interessante della notizia è l'affermazione del vescovo, un certo monsignor Suetta:
«mi astengo da ogni tipo di giudizio morale perché non mi compete».
"Non gli compete"? Ma non era vescovo?

O forse è solo un modo clericale per dire "porcavacca ora mi tocca rifare tutto il valzer delle nomine delle parrocchie per tappare quella rimasta scoperta" ?

mercoledì 10 giugno 2015

siluro bergogliano contro le false apparizioni di Merdjugorje

Citazione:
Sono i cortocircuiti del modernismo, gli ormai stranoti orologi fermi che due volte al giorno segnano l'ora esatta.

Et voilà! Bergoglio ha lanciato un potente siluro contro Medjugorje.

Un no, parole riferite dal Corriere, «ai sedicenti veggenti che pretendono di possedere la verità rivelata».

Da Santa Marta ha criticato «quelli che sempre hanno bisogno di novità dell’identità cristiana» e con un riferimento molto chiaro alle apparizioni: «Ma dove sono i veggenti che ci dicono oggi la lettera che la Madonna manderà alle 4 del pomeriggio e vivono di questo?», si è domandato. «Questa - ha affermato - non è identità cristiana».

Preparatevi, ora si balla.

Per la cronaca, le apparizioni di Merdjugorje avvengono principalmente in Italia, a Monza, dove la più impegnata dei sedicenti "veggenti" vive col marito.

L'allusione al "vivono di questo" è al mostruoso giro di soldi. Come per esempio quel boschetto americano in cui trasportarono un'apparizione (la veggente si fece venire l'apparizione guarda caso mentre visitava la tenuta col boschetto, guarda caso in un viaggio in USA organizzatole dal proprietario..), in modo da renderlo turisticamente e religiosamente appetibile ai merdjugorjani americani. Per non parlare del veggente che organizzava e guidava gite a Merdjugorje con incluso nel pacchetto anche l'apparizione.

Fra qualche anno, quando la truffa Merdjugorje apparterrà solo alle vecchie notizie di cronaca, sentirete gli ex merdjugorjani rispondere sdegnati: "chi, io? mai stato merdjugorjano, ma che dici? al massimo seguivo con interesse la questione.." (ma sì, certo: non appena hanno un weekend libero e trecento euro per la benzina, corrono come ossessi a Merdjugorje, attività che per loro sostituisce tutte le altre virtù cristiane. E magari erano residenti a Monza...).

Chissà se fra questi "ex" ci sarà anche Livio Stalin Fanzaga, cioè quello che parlando di Merdjugorje blatera sempre con certezza: «la Madonna ha detto che».

Segnalo il documentatissimo sito web Medjugorje senza maschera di Marco Corvaglia:

http://www.marcocorvaglia.com/

In particolare la pagina sul Conflitto d'interessi dei sedicenti "veggenti":

http://www.marcocorvaglia.com/medjugorje/i-veggenti-di-medjugorje-e-il-conflitto-dinteressi.html

domenica 7 giugno 2015

clericostalinismo: la SIR come Radio Livio

L'agenzia SIR (Servizio informazione religiosa), che quasi nessuno aveva mai sentito nominare prima, nel 2013 aveva assoldato Danilo Quinto che sotto tre diversi pseudonimi (mai col suo nome) vi scriveva articoli su Asia, Terzo Settore e Mezzogiorno (circa tre articoli a settimana), per il modico compenso di circa 1200 euro al mese (evidentemente dal 2013 al 2015 i suoi articoli valevano quei soldi).

Ebbene il direttore all'improvviso lo ha licenziato con un SMS a causa della sospetta «posizione sul Papa» di Danilo Quinto.
Sarebbe come se J. Jonah Jameson, direttore del Daily Bugle, licenziasse Peter Parker perché l'Uomo Ragno non ha elogiato gli animalisti.
Il bello è che il messaggio SMS di licenziamento inizia con un distillato di clericostalinismo: «Nel rispetto assoluto della tua libertà...»

Sarebbe interessante sapere chi ha dato ordine al direttore Domenico Delle Foglie di defenestrare Danilo Quinto. Che ora si ritrova senza stipendio e senza sussistenza.

http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2015/06/danilo-quinto-nel-rispetto-assoluto.html

il pauperismo incalza

Siamo passati dallo staliniano «quante divisioni ha il Papa?» al meno glorioso: "mica t'avanza un po' di nastro adesivo"?

martedì 2 giugno 2015

anche Socci si intestardirsce a dire che il Concilio non c'entra...

Invece Socci “toppa” clamorosamente: «Però a liquidare la Chiesa non sono le persecuzioni, né l’odio laicista, ma - come disse Paolo VI - è “l’autodemolizione” dall’interno. La via del baratro fu imboccata non con il Concilio - come credono certi lefebvriani - ma alla sua fine, esattamente 50 anni fa, con il post-concilio».

E qui cadono le braccia, perché Socci vorrebbe dire che dall’8 dicembre 1965 in poi è successo qualcosa che non avrebbe nessun rapporto con i 16 documenti appena sfornati da quegli uomini di Chiesa che hanno fatto il Concilio. Ma proprio niente. Come dire post hoc, hoc; sed non propter hoc. Che tradotto in soldoni significa: io metto la caffettiera sul fuoco e dopo 5 minuti c’è il caffè; ma sia chiaro, non c’è nessun rapporto col fatto di aver acceso il fuoco: solo dei lefebvriani ottusi e ancorati ad arcaiche filosofie potrebbero pensare una cosa del genere. Succede così e basta: si chiude il Concilio e poi avviene il finimondo. Tutto qui.
http://radiospada.org/2015/05/caro-socci-lanalisi-e-apprezzabile-ma-la-diagnosi-e-pessima/