martedì 29 dicembre 2015

Cielle censura il volto di Cristo

TL;DR: Bergoglio: "dobbiamo vergognarci di Cristo!" - Cielle: "Goooooal!"

Frutti della tifoseria papista: per la prima volta, nel volantone di Natale, Cielle dimentica il Bambinello:


Per il Natale 2015 l'illustrazione che accompagna il fervorino bergogliano (scelto tra i meno imbarazzanti) e la citazione random di don Giussani, è composta da un pallino e diverse lineette curve, una roba che provoca una vibrazione del cu... del cuore, sì, del cuore.

Come direbbe in assemblea il ciellino Ugo F., «è una cagata pazzesca™»:


Ecco una versione più aggiornata ai segni dei tempi (la citazione di don Giussani è dal suo libro Si può vivere così?, mentre quella del Vescovo di Roma è del 29 luglio 2013):


giovedì 24 dicembre 2015

miracoli postconciliari: annichilimento a colpi di querele

Per aver detto la verità Francesco Colafemmina è stato sommerso dalle querele... da parte di personaggi ecclesiastici.

Un certo Ignazio Sanna lo querelò per diffamazione. Quando un vescovo parla di "dialogo" e "misericordia", finisce sempre che chi dice la verità deve implorare perdono.

Lo querelò pure un certo Alfonso Bruno a causa di due articoletti, e non sappiamo ancora come è andata a finire.

Il sito web Fides et Forma (www.fidesetforma.com) è da qualche settimana completamente vuoto, benché il domain sia prenotato fino al prossimo ottobre. Altri spiacevoli sviluppi?

martedì 22 dicembre 2015

breve elenco (non aggiornato) degli insulti di Bergoglio ai cattolici

Ecco un elenco di insulti papali, raccolti nel The Pope Francis Little Book of Insults. È una graziosa silloge, una preziosa antologia, una leggiadra raccolta di invettive che il Vescovo di Roma ha indirizzato ai Cattolici. Non una parola - ça va sans dire - contro i peccatori, gl'idolatri, i deicidi, gli eretici, gli scismatici, gli abortisti, i sodomiti, i nemici di Dio. Le preziose perle di saggezza del Nostro sono riservate a coloro che rimangono fedeli a Cristo ed alla Chiesa. Il testo in inglese - datato dicembre 2013 - è disponibile qui.

Insulti ed invettive brevi

  1. Vecchie comari
  2. Fomentatori della coprofagia
  3. Specialisti del Logos
  4. Sgranarosari
  5. Funzionari
  6. Assorbiti da se stessi
  7. Neo pelagiani
  8. Prometeici
  9. Restaurazionisti
  10. Cristiani ideologici
  11. Pelagiani
  12. Signor e signora Piagnistei
  13. Trionfalisti
  14. Cristiani inflessibili
  15. Moderni gnostici
  16. Cristiani liquidi
  17. Cristiani superficiali
  18. Schiavi della superficialità
  19. Mummie da museo
  20. Principe rinascimentale
  21. Vescovo da aeroporto
  22. Cortigiano lebbroso
  23. Ideologo
  24. Musilunghi
  25. Facce da funerale
  26. Gnostici
  27. Vescovo carrierista
  28. Scontrosi
  29. Autoritari
  30. Elitari
  31. Pessimisti queruli e disillusi
  32. Cristiani tristi
  33. Cristiani con la faccia da sottaceto
  34. Infantili, timorosi di danzare, di gridare, paurosi di tutto
  35. Che cercano certezza in ogni cosa
  36. Cristiani allergici alla predicazione
  37. Cristiani chiusi, tristi, intrappolati, che non sono Cristiani liberi
  38. Cristiani pagani
  39. Piccoli mostri
  40. Cristiani sconfitti
  41. Che ripetono il Credo pappagallescamente
  42. Cristiani pappagallo
  43. Cristiani con la fede annacquata
  44. Cristiani senza speranza
  45. Battitori da Inquisizione
  46. Seminaristi che stringono i denti aspettando di finire gli studi, che seguono le regole e sorridono, e rivelano l'ipocrisia del clericalismo, uno dei mali peggiori
  47. Ideologi dell'astratto
  48. Fondamentalisti
  49. Preti untuosi e idolatri
  50. Adoratori del dio Narciso
  51. Preti vanitosi e farfalloni
  52. Preti che vendono gomme
  53. Preti magnati
  54. Religiosi che hanno il cuore amaro come l'aceto
  55. Promotori del veleno dell'immanenza
  56. Chiusi nella formalità di una preghiera gelida, avari
  57. Sterili nel loro formalismo
  58. Gente vecchia e nostalgica di strutture e usi che non vivificano più il mondo di oggi
  59. Giovani maniaci della moda
  60. Cristiani da pasticceria
  61. Torte deliziose, leccornie dolci: deliziosi, ma non veri Cristiani
  62. Turisti esistenziali
  63. Cristiani anestetizzati
  64. Cristiani ipocriti interessati soli ai loro formalismi
  65. Malati di accidia
  66. Cristiani accidiosi
  67. Persone senza luce, deprimenti
  68. Egoisti
  69. Autoreferenziali
  70. Banderuole
  71. Marci nel cuore
  72. Deboli fino alla putredine
  73. Dal cuore nero
  74. Cristiani dal cuore debole
  75. Cristiani nemici della Croce di Cristo
  76. Cavillatori moralistici
  77. Contemplativi distanti

Insulti ed invettive prolisse

  • Si dissimulano, si mimetizzano da brave persone: si presentano come nei santini, con gli occhi rivolti al cielo mentre pregano, dopo essersi accertati che siano visti: credono di essere migliori di altri, che disprezzano.
  • Io sono un vero Cattolico - dicono - perché mio zio era un gran benefattore, la mia famiglia è così, io sono cosà… Io ho imparato, io conosco questo Vescovo, questo Cardinale, questo sacerdote… Io sono così o cosà… Pensano di esser migliori degli altri: questa è ipocrisia.
  • Lo penso di molti Cristiani, di molti Cattolici: sì, sono Cattolici, ma senza entusiasmo, amareggiati.
  • Cristiani che non lasciano spazio alla grazia di Dio: e la vita di questi Cristiani, la vista di questa gente, consiste nell'avere tutti i documenti e i certificati in ordine.
  • Il teologo soddisfatto perché il suo pensiero è completo e conclusivo è un mediocre.
  • Il teologo che non prega e non adora Dio finisce per precipitare nel più disgustoso narcisismo. Questa è una malattia del clero: il narcisismo dei teologi e dei pensatori è dannoso e disgustoso.
    Le vostre istituzioni non sono macchine per produrre teologi e filosofi.
  • Cristiani pipistrelli che preferiscono le ombre alla luce della presenza del Signore.
  • Cristiani inamidati, troppo educati, che parlano tranquillamente di teologia bevendo il tè.
  • Conosciamo tantissimi buoni Cattolici, buoni Cristiani, amici e benefattori della Chiesa che - come poi si è saputo - lo facevano per trarne un profitto personale. Si presentavano come benefattori della chiesa e facevano soldi di nascosto.
  • E nella Chiesa ci sono arrampicatori, gente guidata dalle ambizioni: ce ne sono molti! Ma se ti piace fare l'arrampicatore, arrampicati sulle montagne, che è più sano! Non venire in Chiesa per arrampicarti!
  • Un semplice gregario in questa setta.
  • C'è tanta sterilità all'interno della nostra Madre Chiesa: quando a causa del peso della speranza nei Comandamenti,questo pelagianesimo che tutti noi portiamo dentro le nostre ossa, essa diventa sterile. Lei crede di poter dare la vita…no, non può!
  • Molte volte penso che in alcuni luoghi la Chiesa è più simile a un'imprenditrice che non ad una madre.
  • Una Chiesa scoraggiata, ansiosa, triste; una Chiesa che sembra più una zitella che una madre; e questa Chiesa non serve a niente, una Chiesa così non è altro che un museo.
  • Falsi Cristiani: Cristiani truccati, che quando piove gli cola il trucco!
  • Tanti falsi Cristiani cadono alla prima tentazione.
  • Apparenze! Cristiani dell'apparenza… sono morti!
  • La banda degli eletti nel loro microclima ecclesiastico!
  • Penso a quanti Cristiani preferiscono uno spettacolo al silenzio del Regno di Dio.
  • Dobbiamo considerare queste persone che vengono a ricevere un Sacramento come se venissero ad una festa, come a Cana di Galilea, o come se partecipassero ad un concorso, per essere visti, per vanità?
  • Un Cristiano senza forza, senza fertilità.
  • Un Cristiano fuori da se stesso, che serve se stesso: la sua è una vita triste, perché spreca tanti doni del Signore.
  • Pagani con due mani di vernice cristiana, in modo da apparire come i Cristiani, ma ciò nonostante pagani!
  • Un pastore che apre le porte della Chiesa e rimane lì, ad aspettare, è un pastore triste.
  • Ci sono Cristiani delle tenebre, che conducono una vita di peccato, una vita lontana dal Signore e che usano queste quattro parole che appartengono al maligno. E poi ci sono i Cristiani della zona grigia, che si barcamenano. La gente dice di loro: Ma questo sta con Dio o col demonio? Mah! Sempre nella zona grigia. Sono tiepidi. Non sono né luce né tenebra. E Dio non li ama. Cristiani che vivono in questo modo, per l'apparenza, la vanità, sembrano pavoni, fanno la ruota come pavoni.
  • Quanti Cristiani vivono per le apparenze? La loro vita sembra una bolla di sapone. Che bella bolla, eh, con tutti i suoi colori!
  • Politici corrotti, uomini d'affari corrotti, ecclesiastici corrotti ovunque!
  • Gli uniformisti, che vogliono uniformare tutto: tutti uguali.
  • Si chiamano Cristiani, si chiamano Cattolici, ma il loro comportamento rigido li allontana dalla Chiesa.
  • Uniformisti, alternativisti, interessati!
  • Truffatori! Abbiamo visto molti di loro: sfilano come benefattori e alla fine, sottobanco, compiono truffe!
  • Orgogliosi, autoreferenziali, lontani dal popolo, intellettuali aristocratici, che chiudono le loro porte e resistono allo Spirito Santo!
  • Si credono immortali, immuni da colpa o indispensabili. Una Curia che non critica se stessa, che non si aggiorna, che non cerca di migliorarsi è un corpo malato.
  • Diventano spiritualmente e mentalmente induriti. È pericoloso perdere questa sensibilità umana che permette a ciascuno di piangere con quelli che piangono, e rallegrarsi con coloro che sono felici.
  • Pianificano troppo. Preparare le cose come si deve è necessario, ma non bisogna cadere nella tentazione di cercare di chiudere o dirigere la libertà dello Spirito Santo, che è più grande e più generoso di ogni piano umano.
  • Lavorano senza coordinazione, come un'orchestra che produce rumore. Quando il piede dice alla mano Non ho bisogno di te, o la mano dice al cuore Me ne occupo io.

[citato da: Opportune Importune]

domenica 20 dicembre 2015

quelle poche parole prima dell'allucinante saccheggio di Roma

Brandano da Petroio, venerato dalle folle come “il pazzo di Cristo”, che nel giorno di giovedì santo del 1527, mentre Clemente VII benediceva in San Pietro la folla, gridò:
«bastardo sodomita, per i tuoi peccati Roma sarà distrutta. Confessati e convertiti, perché tra 14 giorni l’ira di Dio si abbatterà su di te e sulla città».
Segue qui:

http://www.corrispondenzaromana.it/il-sacco-di-roma-un-castigo-misericordioso/

sabato 19 dicembre 2015

a proposito di quei modernisti che disprezzano il latino ma sbavano per gli ortodossi

Citazione:
A nome del ‘tengo famiglia’ e del ‘lasciatemi in pace’, si dà sfogo alla lussuria spirituale e alla pigrizia spirituale: da un lato, infatti, ci si inclina al fascino orientale dei riti (validi, ma non legittimi) peccando di ‘lussuria spirituale’, ovvero cercando nel bello il soddisfacimento della sete di Verità che è propria della creatura umana, dall’altro si pecca di ‘pigrizia spirituale’, a causa dell’arrendevolezza con la quale si proclama la capitolazione della Chiesa Cattolica (ma non c’era una promessa di Nostro Signore a tal riguardo?). Un atteggiamento così gggiovane non può meritare per coloro che lo professano che un unico epiteto: Byzanteens, ovvero gli adolescenti di Bisanzio (l’antica Costantinopoli), coloro che credono di rifarsi una verginità spirituale passando attraverso le forche caudine del rito orientale!
http://www.radiospada.org/2015/12/byzanteens/

mercoledì 16 dicembre 2015

"non ci si deve fidare, fino a prova contraria"...

Citazione:
Per intenderci fino in fondo, bisogna cominciare da una constatazione persino banale, una riflessione molto semplice per chiunque abbia un po’ di pratica di buon catechismo, riassumibile così: se io obbedissi ciecamente al mio parroco, al mio vescovo e al Papa andrei sicuramente all’inferno. Assumendo questa constatazione come teorema, se ne può trarre il seguente corollario: se fino a qualche tempo fa del parroco, del vescovo e del Papa ci si doveva fidare fino a prova contraria, ora del parroco, del vescovo e del Papa non ci si deve fidare fino a prova contraria.
Le spiegazioni sono qui:

http://www.riscossacristiana.it/fuori-moda-la-posta-di-alessandro-gnocchi-151215/

martedì 15 dicembre 2015

petizione e libello di The Remnant

Citazione dalla petizione in italiano di The Remnant:
È con non poca trepidazione e con rispetto filiale, consci di agire sotto lo sguardo di Dio Onnipotente che ci giudicherà tutti nel Giorno del Giudizio, che imploriamo rispettosamente Sua Santità di cambiare rotta per il bene della Chiesa e la salvezza delle anime. Altrimenti, non sarebbe forse meglio per Lei rinunciare all'ufficio Petrino, piuttosto che presiedere su quello che minaccia di diventare un compromesso catastrofico per l'integrità stessa della Chiesa Cattolica?
http://remnantnewspaper.com/web/index.php/fetzen-fliegen/item/2206-the-remnant-implora-papa-francesco-di-cambiare-rotta-oppure-di-rinunciare-all-ufficio-petrino

Il "Libello" allegato a tale petizione andrebbe letto e meditato anzitutto dalle "tifoserie papiste". Documentatissimo. Vale la pena leggerlo.

Foto qui sotto: il gaio monsignor Ricca («Il prelato della lobby gay»)


sabato 12 dicembre 2015

Barabba

«Come, come? Anteporre la misericordia al giudizio?
Sapete, questa cosa mi piace assai, ma proprio assai...»

Un tale chiamato Barabba
al processo contro Gesù Nazareno Re dei Giudei

giovedì 10 dicembre 2015

suggerimento: un "Giubileo del timor di Dio"

È triste quest'epoca in cui per qualche buona omelia occorre ascoltare... i laici:

http://www.ilgiornale.it/news/questepoca-c-gi-troppa-autoindulgenza-1201908.html


Ma no, dai, c'è il cardinal Lopez Rodriguez, della repubblica Dominicana, che ha parlato dell'ambasciatore J. Brewster, americano e gay dichiarato, accusandolo di favorire l'agenda gay sul suolo della Dominicana, soggiungendo:
«Quello lì [Brewster] ha bisogno di tornarsene all'ambasciata... Lasciatelo sbrigare le faccende di casa, dopotutto lui è moglie di un uomo».
http://rorate-caeli.blogspot.com/2015/12/dominican-cardinal-to-homosexual.html


Come previsto, torna in ballo la roboante proposta di far "sposare" i preti. Ma signora, li ha visti bene? Sposare chi? A parte il fatto che i preti hanno già almeno cento suocere cadauno, tolta la maggioranza di vecchi e polverosi pretonzoli ingrigiti dal tran-tran parrocchiale che attirano solo la naftalina, tolta l'ampia fetta di frou-frou che preferirebbe piuttosto un marito dotato e muscoloso, tolta la fettina di furbetti che da sempre preferiscono essere farfalloni piuttosto che essere sposati, cosa resta? Resta solo la minoranza di quelli che al celibato ci credevano sul serio:

http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1351189

E però è una roba non da poco: immaginate un prete divorziato risposato e pure transessuale (cfr. il card. Bagnasco che amministra la Comunione a Wladimiro "Luxuria"), che può accedere alla Comunione... Immaginate un seminarista che arriva tardi a Messa, «scusate, la mia fidanzata [il mio fidanzato] m'ha trattenuto al telefonino»... Immaginate subito dopo la Messa, la moglie [e la suocera] del parroco che lo rampognano perché il cestino delle offerte è troppo misero e con quello lei non riesce a pagarsi il parrucchiere...

mercoledì 9 dicembre 2015

c'è pontificato e pontificato, e le leggi vanno interpretate o applicate a seconda del soggetto...

A proposito della violenza fisica contro la persona del Romano Pontefice (CIC 1370), Fisichella ha detto ai giornalisti durante l'incontro con la stampa di venerdì scorso:
"Direi che occorre capire bene 'la violenza fisica,' perché a volte le parole sono fin troppo come rocce e pietre, e quindi credo che un po' di questi peccati, sono di gran lunga, fin troppo, più diffusi di quanto si possa pensare".
Oh, ma che birichino!

Chissà perché nell'epoca Ratzinger "criticare il Papa" scatenava applausi, e ora invece scatena quasi una scomunica per "violenza fisica contro il Romano Pontefice".

martedì 8 dicembre 2015

don Giorgio

8 dicembre 2015: don Giorgio Lenzi IBP celebra a Napoli la Messa della solennità dell'Immacolata in rito tradizionale:


sabato 5 dicembre 2015

più fogne per tutti !!

Finalmente il Successore di Pietro parla chiaro:
«In questo senso, un grave problema è la mancanza di accesso alle infrastrutture e servizi di base. Mi riferisco a bagni, fognature, scarichi, raccolta dei rifiuti, luce, strade, ma anche scuole, ospedali, centri ricreativi e sportivi, laboratori artistici.»
http://www.riscossacristiana.it/fuori-moda-la-posta-di-alessandro-gnocchi-4/

venerdì 4 dicembre 2015

fabbricazione delle sacre icone dei "Diritti Civili"

Sessant'anni fa, il 1° dicembre 1955, ci fu a Montgomery (capitale dello stato americano dell'Alabama) il Sacro Evento che diede il via al movimento americano per i "Diritti Civili": l'arresto di una giovane donna che si rifiutava di cedere il posto a sedere in autobus ad un uomo bianco.

Il Sacro Evento fu organizzato con cura: «non fu casuale, ma richiese una pianificazione meticolosa, non era qualcosa che si realizzò da un giorno all'altro, ma furono necessarie disciplina e persone intelligenti»:


http://www.montgomeryadvertiser.com/story/news/local/blogs/moonblog/2015/11/29/bus-boycott-took-planning-smarts/76456904/



martedì 1 dicembre 2015

Messori sta quasi per convertirsi

Vittorio Messori dixit:
Esiste un rischio di cattiva interpretazione delle parole del Papa. In un tempo nel quale persino la presenza alla messa domenicale è in crisi, sentire il Papa che dice basta al proselitismo o qualche volte pare bacchettare l’abitudine della celebrazione domenicale, lo ha detto a Santa Marta, potrebbe avere delle controindicazioni in gente non molto informata e non vicina alla Chiesa”.
http://www.lafedequotidiana.it/per-vittorio-messori-certe-parole-del-papa-possono-essere-fraintese-da-persone-non-vicine-alla-chiesa/