mercoledì 31 gennaio 2018

«lo spirito del Concilio, ossia la sua anima, la sua mens»

Lunga citazione che però vale la pena di leggere:
Così chi approva le delibere crede di contribuire al restauro dell’antico monumento, ma chi le ha redatte vuole ottenere un esito opposto. La buona fede dei membri di quella commissione nulla toglie alla portata devastatrice delle decisioni, perché non è l’intenzione di chi le ha approvate ad interessare, ma il risultato finale.

Lo stesso è accaduto al Concilio, e gli studj recenti hanno consentito di svelare gli inquietanti retroscena della gestione criminale - e non uso questo termine a caso - da parte delle Commissioni. Si tenga ben presente che i metodi di manipolazione degli organi assembleari erano ben noti alla fazione progressista, mentre trovavano del tutto impreparati i Presuli conservatori.

Senza enumerare i moltissimi casi di cui si hanno esempj dai diari dei Padri, potrei ricordare semplicemente la convocazione di una Commissione il 21 Novembre 1964, giorno in cui si celebrava il solenne Pontificale per la proclamazione della Vergine sotto il titolo di Mater Ecclesiae. La notizia della convocazione venne lasciata la sera della vigilia (era un venerdì) nella casella dei Padri, sapendo benissimo che l’indomani la parte conservatrice si sarebbe recata ad assistere al rito papale, mentre i progressisti, debitamente informati, erano tutti presenti al voto, che ovviamente passò senza alcuna opposizione e venne presentato a Paolo VI come frutto di una regolare consultazione. Casi come questo erano la norma, e dimostrano che se da un lato vi fu una incomprensibile ingenuità in tanta parte dell’Episcopato, dall’altra si stavano adottando metodi dolosi e disonesti per far dire al Concilio, in seguito, ciò che mai sarebbe stato approvato se fosse stato espresso in modo diretto.


D’altra parte, simile procédé è stato adottato anche al recente Sinodo per la Famiglia, e ne abbiamo avuto notizia da mons. Bruno Forte, della cui attendibilità non vi è ragione di dubitare. Riferendo le parole di Bergoglio, egli ha detto: «Se parliamo esplicitamente di comunione ai divorziati risposati, questi non sai che casino ci combinano. Allora non parliamone in modo diretto, tu fai in modo che ci siano le premesse, poi le conclusioni le trarrò io» (qui). Sull’eloquio bergogliano, glissons. Ma in realtà queste parole riassumono perfettamente non solo ciò che si è dimostrato esser avvenuto al Sinodo, bensì anche quello che avvenne al Concilio. Stessi metodi, e stessa malafede. E come al Sinodo i Padri credevano di aver scongiurato la legittimazione del concubinato ed erano convinti di aver ribadito il divieto di ammissione ai Sacramenti per i pubblici peccatori, in realtà le decisioni erano state già prese altrove e ratificate in alto loco: si trattava solo di creare le premesse, e poi altri avrebbero fornito un’interpretazione prontamente ratificata, addirittura con la loro pubblicazione sugli Acta.


Non erano guidati dallo Spirito Santo anche i Padri Sinodali? Non si dovrebbe poter dire di un Sinodo presieduto dal Papa ciò che padre Scalese afferma, «Un Concilio è fatto, innanzi tutto, dai Vescovi. Che poi questi si servano dell’opera di teologi e periti (che possono essere piú o meno ortodossi), è vero; ma alla fin fine sono i Vescovi che approvano i documenti finali; ed è a loro che è garantita l’assistenza dello Spirito Santo»? In condizioni normali sì, e sarebbe temerario affermare il contrario. In condizioni normali. Ma noi non ci troviamo in condizioni normali, e non lo eravamo nemmeno settant’anni fa, quando i più autorevoli esponenti della Curia Romana sconsigliavano la convocazione di un Concilio, giudicando troppo rischioso esporsi alle manovre dei novatori. La Storia ha dimostrato che essi non avevano torto, ma ripeto: a quel tempo nessuno ne aveva la percezione chiara, a parte pochi Cardinali.

Affermare che il Concilio «Ã¨ stato tradito» equivale a dire che Amoris Laetitia è stata fraintesa. Se quel Concilio fosse stato dottrinale, avrebbe formulato precise definizioni ed altrettanto precise condanne: ma non era quello che si voleva da parte dei novatori. Solo avendo un Concilio pastorale senza condanne e senza formule chiare si potevano creare le premesse per il cosiddetto postconcilio, seguendo appunto lo spirito del Concilio, ossia la sua anima, la sua mens. A credere che il Vaticano II fosse più o meno come il Vaticano I erano solo gli ingenui, i Pastori in buona fede, tratti in inganno da traditori che sono tanto più colpevoli, quanto più il loro tradimento si mostrò verso chi si fidava di loro. [...]

É quindi speciosa la distinzione tra la lettera e lo spirito del Vaticano II: come indica la parola stessa, lo spirito è ciò che anima qualcosa. E lo spirito del Vaticano II non ha fatto eccezione, anche se questo impone l’inquietante necessità di trarre le dovute conclusioni. Aggiungerei: si è mai avuto uno spirito del Concilio di Calcedonia che in qualche modo ne ha contraddetto i dettami? o uno spirito del Tridentino che ne ha capovolto i decreti? No. E non vi è stato nemmeno un postconcilio costantinopolitano IV od un postconcilio lateranense III che abbia tradito quei Concilj.

Il problema del Vaticano II è che esso, nelle intenzioni di chi lo ha manovrato nell’ombra, doveva essere qualcosa di completamente diverso dagli altri Concilj Ecumenici, esattamente secondo la mens espressa da Bergoglio nella conduzione del Sinodo per la Famiglia.
https://opportuneimportune.blogspot.com/2018/01/lettera-ad-un-sacerdote-la-risposta-di.html

martedì 30 gennaio 2018

le macchine hanno ormai vinto

Un esempio interessante della pervasività degli aggeggi "connessi (o connettibili) all'internet": l'azienda Strava, che vende un apparecchietto per misurarsi l'attività personale di fitness/footing/chealtro, ha pubblicato i dati GPS¹ raccolti in forma di heat-map (meglio tradurlo con "mappa attività"), mostrando le linee più "calde" (cioè dove è stata storicamente registrata più attività).

Risultato tragicomico: i soldati di stanza nelle basi "segrete" avevano involontariamente tracciato su quella ormai pubblica mappa i confini di tali basi, le vie di accesso, i vicoli verso i loro rifugi, le vie di approvvigionamento, ecc.:

https://www.theregister.co.uk/2018/01/29/strava_military_base_locations/


Ciò suggerisce di riflettere su due problemi fondamentali: il primo è che quando c'è di mezzo anche una sporadica necessità dell'internet, significa che le aziende non ti hanno venduto un prodotto ma un servizio, cioè ti vendono un aggeggio che consente loro di estrarre i tuoi dati (i dati sono il petrolio del futuro), che diventano preziosi nel momento in cui l'azienda può maneggiare o rivendere un enorme aggregato di dati.

Il secondo problema è il supremo analfabetismo informatico dei singoli (più sono ignoranti e più le aziende guadagnano): in estrema sintesi, la gente crede di comprarsi un lussuoso telefonino dotato di Facebook e Whatsapp, in realtà compra un computer spione programmato per inviare dati a numerose aziende (non solo Apple e Facebook). Il bello è che stiamo velocemente arrivando al punto in cui non se ne può più fare a meno ("ho dovuto comprare uno smartphone altrimenti l'apps della mia banca non mi consente operazioni", "ho dovuto comprare un frigorifero smart altrimenti l'apps...").

Se è vero che i dati del singolo utente sono generalmente poco significativi, il loro aggregato² lo è anche quando vengono "anonimizzati" come la mappatura delle basi militari sopra citata. Stiamo insomma assistendo alle fasi avanzate dell'invasione delle macchine nella vita dell'uomo, cosa che pochi decenni fa era stata sottovalutata (tranne da qualche patetico film di fantascienza) perché sembrava inimmaginabile che la possibilità di comunicare tra loro e di diventare così piccole le portasse ad essere così invadenti³ nella vita quotidiana.

I discorsetti sulla tecnologia che migliora la qualità della vita non dicevano mai che l'avida raccolta, manipolazione e vendita di dati potesse consentire lo spionaggio di massa. Come al solito il problema non è la tecnologia, ma l'avidità del suo fabbricante/venditore e l'illusione del suo compratore/utente. Non apro qui il discorso sulle macchine programmate per "regolare" automaticamente la vita umana (dovrei cominciare con i droni programmati per uccidere un bersaglio automaticamente, senza interventi umani).
p.s.: anche se non hai mai avuto Facebook né Whatsapp, la società Facebook - detenendo Whatsapp - conosce il tuo numero di telefono (e possibilmente altro) poiché è presente nella rubrica di tutti gli smartphone dei tuoi amici, parenti e colleghi. Ti piaccia o no, le macchine invadono la tua vita anche se tu ti illudi di aver preso opportune contromisure.

Note.
¹) Si tratta solo di tremila miliardi di posizioni GPS (una al secondo, equivalenti a circa centomila anni totali continuativi di attività fisica, e nel conteggio non sono contenuti i tratti non coperti dal segnale GPS né le attività che una minoranza avrebbe scelto di impostare come "private").
Una posizione GPS consiste in soli due numeretti (latitudine e longitudine), eventualmente un terzo per indicare l'altezza dal suolo (ma serve solo a chi vola). Per esempio se cercate su un qualsiasi sito di mappe (GoogleMaps, OpenStreetMap, BingMaps, ecc.) le coordinate 41.902363, 12.458126 (i decimali sono separati dal punto, come fanno gli americani) otterrete l'ingresso di piazza san Pietro.

²) Dato che miracolosamente l'edificio del Pentagono esce del tutto illeso da tale mappatura, viene il leggerissimo sospetto che la pubblicazione della heat map sia non tanto una trovata pubblicitaria del tipo "anche male purché se ne parli", ma sia piuttosto una manovra accuratamente pianificata (sarebbe un ottimo alibi per dismettere/rilocare basi), anche se il Pentagono ufficialmente grida ora che quei cosi vanno spenti (era davvero impossibile accorgersene prima, eh?).

³) Se a un tizio gli insultate l'iPhone, normalmente si infuria di meno che se gli insultate sua madre.

domenica 28 gennaio 2018

la psicopolizia orwelliana finalmente realizzata

Citazione:
  • Se uno mette in discussione i vaccini, va denunciato.
  • Se uno mette in discussione le cure oncologiche va denunciato.
  • Se uno critica il governo va denunciato.
  • Se uno critica lo Stato d’Israele, va denunciato.
  • Se uno dimostra una libertà e indipendenza di pensiero, va denunciato.
  • Se uno soltanto pensa, va denunciato!
Risultato? Per paura di multe, per paura di denunce, dell’isolamento e di ritorsioni si arriverà all’autocensura, esattamente come nel libro 1984 di Orwell. Sarà la gente stessa a non avere più la forza e la volontà di denunciare una ingiustizia. Perché si dovrebbe farlo se poi si viene messi all’indice, denunciati e magari incriminati?

Arriveremo così all’annichilimento del pensiero e allo svuotamento delle coscienze, per la gioia del Pd e del Grande Fratello…

https://www.disinformazione.it/Governo_Pd_psicopolizia.htm

sabato 27 gennaio 2018

mancano solo 3 anni agli Stati Uniti d'Europa

La vittoria finale delle sinistre: l'imminente «avvento di un governo tecnico che sposerà un memorandum lacrime e sangue nella prossima legislatura è un fatto certo»:

http://www.studiolegalemarcomori.it/2021-la-fine-della-repubblica-italiana/


Approfondimento: la Lega incredibilmente ha dimenticato di essere no-euro, e - al pari degli altri - ha anche dimenticato di dire agli elettori che immigrazione, tasse e trattati non sono problemi di nostra competenza...

http://www.studiolegalemarcomori.it/programma-del-centro-destra-dimentica-luscita-dalleuro-un-programma-inutile-al-paese/

venerdì 26 gennaio 2018

varie

Un certo vescovo Mario Delpini (segnatevi il nome, farà carriera), condividendo le preoccupazioni del Piddì sull'astensionismo giovanile, ha deciso che vuol fare carriera:

https://www.ilfoglio.it/preghiera/2018/01/23/news/ma-come-parli-arcivescovo-174284/
Promemoria in vista delle elezioni: fra cinque settimane si vota con il "Rosatellum", cioè 37% maggioritario, 61% proporzionale, 2% estero.
Da dove diavolo escono quei "trentasette" e "sessantuno"? Sono i calibratissimi parametri sulla mappa degli elettori in modo da assegnare seggi sicuri ai soliti noti e mercanteggiare comodamente sul resto. Qui in Italia la «legge truffa» è una lunga tradizione, e la farsa delle elezioni serve solo a nascondere il fatto che il governo è ormai puramente amministrativo, visto che il suo impegno principale è ratificare le decisioni prese a Bruxelles.

Promemoria di analisi matematica: l'antisemitismo è una funzione strettamente crescente. Infatti aumenta sempre, anno per anno:

https://www.maurizioblondet.it/aumenta-lantisemitismo-ed-idee-enrico-galoppini/


Promemoria in vista dell'ottopermille: il giornale della Conferenza Episcopale Italiana esala «elogi sperticati» e «compiaciuta approvazione» per l'ennesimo film di «avventuretta estiva di due finocchi» inteso a «contribuire a diffondere il vizio sodomitico fra i giovani del nostro paese»:

https://www.maurizioblondet.it/avvenire-dei-vescovi-loda-film-pedofilo-guadagnino-continua-leffetto-amoris-laetitia/


Prossima novità: la "donna parroco", tipicamente una vecchia babbiona (ma ci faranno ugualmente film porno in tema) addirittura dotata di stola, di incarico di celebrare para-liturgie (dietro pagamento di offerta) e di incarico di predicare (e in «hurr, durr, casi eccezionali, reeee» anche di... benedire!). Ironia della sorte, la prima "donna parroco" austriaca già blatera di "più diritti alle donne":

https://anonimidellacroceblog.wordpress.com/2018/01/25/in-austria-il-via-alla-donna-parroco-e-noi-lavevamo-detto-di-fra-cristoforo/


Intanto il giuramento modernista bergoglione diventerà obbligatorio forse già entro un mesetto:

https://anonimidellacroceblog.wordpress.com/2018/01/23/spifferi-parte-lviii-tra-circa-un-mese-lo-scisma-di-fra-cristoforo/

mercoledì 24 gennaio 2018

oggi parliamo di politica

"Ogni popolo ha il governo che si merita": perciò gli italioti non vorranno votare per lo zozzone Salvini (e quindi nemmeno Borghi e Bagnai).
La notizia sta nel fatto assolutamente inusuale che un leader si circondi di soggetti più intelligenti di lui:

https://www.maurizioblondet.it/salvini-candida-bagnai-alzando-qualche-tacca-er-dibbatttito/


Ma ve la immaginate la Chiesa cattolica con un Papa che ami circondarsi di soggetti più seri di lui? Io ci penso ad ogni quotidiana vaccata bergogliona.

lunedì 22 gennaio 2018

in arrivo: scandalo vescovi pedofili

Il passato scandalo dei preti pedofili parrà una bazzecola a confronto.

L'ambiguità bergogliona è probabilmente dettata dalla disperata urgenza di proteggere numerosi vescovi con particolari vizietti:

http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2018/01/16/in-cile-francesco-si-sdoppia-e-non-si-sa-quale-sia-quello-vero/

https://benedettoxviblog.wordpress.com/2018/01/21/bergoglio-e-la-pedofilia-la-reazione-delle-vittime-non-si-e-fatta-attendere-questi-sono-pazzi-ha-commentato-cruz-dal-suo-account-twitter-chiedendosi-quali-altre-prove-si-debbano-ancor/


Intanto noi semplici cristiani ci chiediamo come mai un seminarista pedofilo diciannovenne faccia carriera, diventi prete pedofilo, continui a molestare per decenni i chierichetti, faccia ancora carriera, diventi vescovo, tenti di stuprare un suo nipote sedicenne, e la faccia franca praticamente fino ad oggi. Anzi, ci chiediamo quanti altri vescovi hanno lo stesso particolare vizietto:

https://neocatecumenali.blogspot.it/2018/01/nuove-accuse-al-vescovo-pedofilo-neocatecumenale.html


Qualcosa mi dice che l'infernale calderone dello scandalo dei vescovi pedofili sta per essere scoperchiato. Come sempre, la maggioranza pagherà (salatissimi) i particolari vizietti di una minoranza. Il tentare di mettere una pezza qua e là - come il bergogliesco rinviare l'uscita di scena di vescovi chiaramente compromessi - servirà solo a far scoppiare il bubbone in modo ancora più doloroso.[1] Se fossi un massone, mi ritroverei già ora alquanto usurati i baffi a furia di leccarmeli.

Avviso fin d'ora: quando avverrà lo sfascio, non chiamatelo "punizione divina", ma naturale conseguenza delle priorità della gerarchia conciliare e postconciliare.


[1] Sempreché la massiccia pioggia di meteoriti e asteroidi, prevista nei prossimi 18-24 mesi, non provveda prima.

domenica 21 gennaio 2018

promemoria di metodo

Non sapevo neppure che esistesse un riconoscimento "Ordine di San Gregorio Magno", fino a quando non è stato vergognosamente adoperato dalla Santa Sede per premiare un'abortista.

https://benedettoxviblog.wordpress.com/2018/01/13/una-onorificenza-del-papa-a-ploumen-leader-abortista-olandese/
Al prossimo Papa converrà abolire drasticamente tale Ordine, perché qualunque futuro "premiato" si ritroverà "onorato" insieme all'abortista.

Piaccia o non piaccia, occorrerà applicare lo stesso metodo a tutto ciò su cui la merda conciliare è stata allegramente spalmata nella pasticceria cattolica. A meno che non pensiate che se un plotone di cani ha abbondantemente defecato sulla vostra torta nuziale, si possa ancora salvare il salvabile.

Il prossimo Pontefice, essendo sicuramente un "moderato" (cioè un pochino meno peggio di Omissis), verrà accolto dagli attuali cattolici disperati con applausi e ovazioni (mentre i cattolici che non abboccheranno al tranello subiranno ancora più emarginazione e scherno: "ma ti lamenti sempre?"). Ci sarà gente che festeggerà di tutto cuore nel vederlo -per esempio- genuflettersi al Santissimo piuttosto che all'immigrato. Come se bastasse questo a risolvere 56 anni di scempio e devastazione.

E non dite che da Fatima in poi non eravate stati avvisati.

venerdì 12 gennaio 2018

gesuitismo all'opera: giuramento modernista

Entro qualche mese verrà imposto l'obbligo per tutti i chierici, dal diaconato in su, di professare pubblicamente la propria fede bergogliona (migranti, ecologia, ecumenismo, relativismo morale, ecc.: praticamente il programma del miliardario ebreo Soros), pena la sospensione a divinis (cioè il divieto di celebrare sacramenti) e quindi anche dallo stipendio del Sostentamento Clero.

Applaudo di tutto cuore all'iniziativa bergogliesca, che costringerà finalmente il clero e l'episcopato a decidere da che parte stare: se conservare lo stipendiuccio e gli incarichi, oppure conservare la fede e beccarsi una patetica sospensione a divinis da parte dei distruttori della fede:

https://anonimidellacroceblog.wordpress.com/2018/01/08/spifferi-parte-lvii-il-pericolo-dello-scisma-di-fra-cristoforo/


Temo però che tale rivoluzione, come tutte le rivoluzioni clericali, avverrà a metà e provocherà non un disordine e uno scisma, ma solo un po' di caciara. E ritengo addirittura probabile che sia esattamente questo l'obiettivo.

Un precedente storico è il giuramento antimodernista che san Pio X impose nel settembre 1910, con la differenza che in quel caso l'obbligo era di professare fedeltà alla dottrina di Cristo.

lunedì 8 gennaio 2018

gesuitismo all'opera: ingaggia i giornalisti per screditare i vescovi

Ieri pomeriggio, abbandonato sul ciglio della strada, c'era un presepe. Questa scena simboleggia perfettamente l'operato dell'attuale gerarchia cattolica (il pesce puzza dalla testa: l'importante non è più la verità di fede, ma il vendicarsi sguinzagliando giornalisti prezzolati, pur sapendo che chi di giornalista ferisce, di giornalista perisce):


Il regime bergoglione adopera la tipica arma gesuitica: screditare chi dice la verità.

https://anonimidellacroceblog.wordpress.com/2018/01/06/come-previsto-nello-spiffero-lvi-andrea-tornielli-apre-le-danze-alla-campagna-per-screditare-la-correzione-ufficiale-dei-tre-vescovi-del-kazakistan-di-fra-cristoforo/


Il Bergoglio era infatti «furibondo» e «su tutte le furie»:

https://anonimidellacroceblog.wordpress.com/2018/01/03/spifferi-parte-lvi-la-quiete-prima-della-tempesta-cosa-sta-preparando-bergoglio-per-i-tre-vescovi-della-correzione-ufficiale-di-fra-cristoforo/


Ulteriore conferma del «furibondo», specialmente contro il «si è sempre fatto così» (cioè contro la Tradizione, dichiarata opposta alla «novità di Dio», cioè al modernismo):

https://anonimidellacroceblog.wordpress.com/2018/01/07/un-subdolo-messaggio-di-bergoglio-ai-vescovi-della-correzione-ufficiale-di-fra-cristoforo/

sabato 6 gennaio 2018

gesuitismo all'opera: il papa promuove il divorzio

Con qualche evidente mal di pancia («hurr, durr! la parte teologicamente più innovativa... reeeeeeee! la disciplina dei sacramenti non è dogma immutabile, hurr, durr!») il Tornielli finalmente si decide a dare sulla Pravda la tragica (per lui) notizia: tre vescovi kazaki firmano una professione di fede contro l'adulterazione dei sacramenti del matrimonio e dell'Eucarestia operata da Omissis:

http://www.lastampa.it/2018/01/06/vaticaninsider/ita/vaticano/tre-vescovi-kazaki-lapplicazione-di-amoris-laetitia-diffonde-il-divorzio-N4hvvKYBYITgHFzslX2aPO/pagina.html


Ci permettiamo umilmente di chiedere al Tornielli se la "disciplina dei sacramenti" possa essere arbitrariamente modificata per ammettere peccatori impenitenti all'Eucarestia. Se costoro riconoscono davvero che l'Eucarestia è il «corpo del Signore», perché pretendono di accedervi senza pentimento?
1Cor 11,29: «...chi mangia e beve senza riconoscere il corpo del Signore, mangia e beve la propria condanna».

mercoledì 3 gennaio 2018

spigolature economiche

1. In discoteca gli uomini pagano una quota d'ingresso molto maggiore rispetto alle donne (che talvolta addirittura non pagano). Immaginate se al ristorante facessero pagare, a parità di pietanze, più agli uomini che alle donne.

Spiegazione tecnica ufficiale: in microeconomia si definisce discriminazione del prezzo. Se in discoteca si trovassero poche femmine, di conseguenza ci sarebbero meno clienti uomini.

Spiegazione pratica: se non paghi il prodotto, significa che sei tu il prodotto.

Perciò in discoteca li fìmmini vannu a gratis - ed i servizi internet gratuiti (Facebook, Gmail, Twitter, Blogspot, Instagram, Wordpress, ecc.) sono tali perché il tuo modo di riempirli di contenuti costituisce un enorme database utilizzabile a fini pubblicitari, politici, statistici... "Se non paghi il prodotto, significa che sei tu il prodotto".


2. In caso di grandi vincite alla lotteria, il tuo peggior nemico è... la tua umanità. La notizia che hai soldi scatena l'avidità altrui (famiglia, amici ed estranei) a livelli parossistici, proporzionalmente alla quantità di soldi, più tutti gli annessi e connessi legali e illegali:

https://www.reddit.com/r/AskReddit/comments/24vzgl/you_just_won_a_656_million_dollar_lottery_what_do/chba4bf/


3. La più grande evasione fiscale della storia americana: Soros dona a sé stesso 18 miliardi di dollari, che detrarrà dalle tasse del 20% all'anno per 5 anni, risultando così un "povero" (e controllando quei soldi attraverso le sue "fondazioni"). Ovviamente nessuna "Equitalia" americana ha da ridire, se non qualche flebile lamento nientemeno che dal WallStreet. Inutile precisare di quale etnia è Soros:

https://www.wsj.com/articles/george-soross-18-billion-tax-shelter-1511465095


4. La speculazione finanziaria è stata il motore delle comunicazioni veloci. Negli anni 1830 i fratelli Blanc corrompevano gli operatori dei telegrafi per avere in anteprima la notizia su "comprare" o "vendere" arricchendosi a danno degli altri.
Articolo a carattere tecnico, con qualche aneddoto:

https://blog.cloudflare.com/history-of-stock-quotes/


5. La vignetta che segue parla di questioni da capitalismo spinto e da successi della scienza, ma a guardar bene riguarda un problema educativo fondamentale.
  • ALLA LARGA! gli Stati Privatizzati d'America
  • Siete autorizzati ad atterrare... non appena i passeggeri avranno pagato la tariffa di atterraggio sicuro
  • c'è ancora piombo nell'acqua che bevi... ma ora paga dividendi ai nostri azionisti!
  • benvenuti alla scuola combinata con le catene fast food!
  • avete pagato 75$ di abbonamento internet... e ora per soli altri 75$, vi facciamo riuscire anche a vedere i siti web!
  • l'assicurazione sanitaria è già privatizzata, per cui non vi accorgerete che la stiamo rendendo un pochino peggiore...


martedì 2 gennaio 2018

"al Credo non ci credo"

Un certo "don" Chiaffredo nel celebrar Messa non fa proclamare il Credo perché - lo ammette candidamente lui stesso - non crede.

https://www.radiospada.org/2018/01/al-credo-non-ci-credo-o-dellattualita-di-pascendi/

La notizia è dunque questa: come mai i presenti non si sono alzati e andati via?

Alcuni dei presenti avranno magari versato persino l'obolo per la Messa. Scusate, ma a che serve pagare preti che non credono mentre partecipate pazientemente alle loro emerite pagliacciate?

"Sì, ma sai, mia figlia, il parroco non le fa fare la Prima Comunione se faccio un certo numero di assenze..."

Scusate, ma a che serve questa "Chiesa" conciliare?