In realtà sul suo Diario, il 2 dicembre 1951, quando era nunzio in Francia, monsignor Roncalli aveva già annotato il proprio scandalo per le sciatte innovazioni sull’altare: «Assistetti alla Messa a S. Severino [Parigi]. Presi freddo e mi nocque. Musica assai migliorata ma la Messa face au peuple una contraddizione grave alle leggi liturgiche. Tutto il Canone pronunciato a voce alta e non in secreto come prescrive il Messale […] Avvertii in debito modo il parroco Connan della gravità di questo abuso e credo che sarà arrestato. Oh! Che pena con queste teste ardenti e un po’ bislacche».
Il resto dell'articolo è qui:
http://blog.messainlatino.it/2014/04/dopo-san-pio-v-il-messale-in-latino-ha.html