domenica 30 dicembre 2012

il telefono cellulare del Papa!

Pontifex, l'allontanamento per via direttissima di don Corsi da parte di Bagnasco, e altre oneste considerazioni:

http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/13680-qfemminicidioq-la-societa-di-oggi-faccia-il-mea-culpa-non-si-deve-condizionare-la-giustizia


Oggi parliamo pure di politica: una ampia citazione sulla scollatura che c'è tra Vaticano e Chiesa cattolica:

Il Vaticano appoggia Mario Monti

Il Vaticano, mi dicevo, teme di più un Vendola ministro: nozze gay, eutanasia, droga legale. E cerca di condizionare il vincitore sicuro, il PD. In qualche modo, la (solita) scelta del male minore, la politica del tappare le falle morali della società – innescata ultimamente dalla stessa Chiesa col Concilio – nelle ben note battaglie di retroguardia, sempre perdenti, giusto per ritardare l’inevitabile. Ma no, qui c’è un endorsement esplicito, sgangherato, volgare: tutte qualità che fanno riconoscere la mano del segretario di Stato Bertone. Quest’uomo che si crede un Richelieu è senza finezze, ha le mani in pasta dappertutto, appare sempre dietro Napolitano in qualunque occasione pubblica con i suoi occhietti vicini e il largo, beato sorriso stampato in faccia: felice di essere «nel potere».

Monti e Bagnasco
Tuttavia si dice che l’endorsement a Monti sia approvato da Benedetto XVI, e del resto non è stato lui a scegliere Bertone? Si apprende anche che Andrea Riccardi seguace del rabbino Benamozegh e ministro montiano, può chiamare il Papa al cellulare.


Questo è uno scandalo. Un doloroso, ma patente scandalo. Non solo dà giustificazione alle voci volgarmente maligne sui favori chiesti ed ottenuto dal governo Monti, anzitutto l’esenzione di fatto dall’IMU. Non solo configura l’adesione del Vaticano ad un progetto, di cui Monti è il delegato, di asservimento del nostro popolo ad oligarchie del denaro e del potere fra Berlino e Bruxelles, intese ad inchiodarci ad un destino di declino non solo economico, ma vitale. Non solo il Vaticano aderisce così ad un «ordine nuovo» di cui dovrebbe aver colto la somiglianza con il regno della Bestia lumeggiato nell’Apocalisse.

Sul piano politico, il Vaticano compie la parabola discendente per cui s’è trasformato da universale (katolikòs) in «sovrannazionale» nel senso della Commissione UE, una specie di agenzia ONU, di una ONG. E ciò, proprio mentre mostra platealmente il suo «particolarismo» estremo sulla scena italiana. Infatti il secessionismo velleitario della Lega è uno scherzo da bambini, in confronto al secessionismo spogliatore degli apparati dello Stato ciascuno per sé (dalla magistratura inadempiente all’affollata cosca scolastica, dalla burocrazia alle regioni meridionali), e dei «corpi» separati come i sindacati.

Bisogna qui dare una definizione inattesa del «secessionismo»: questi gruppi, partiti, cosche e parassiti hanno fatto già la secessione; ma vogliono restare tutti insieme a noi, impedirci di andar via, per succhiarci il sangue. La loro secessione consiste in questo: che ci impediscono di criticare i loro atti, di giudicarli per quel che sono: vampiri. È la definizione reale e completa di «particolarismo»: lo Stato (e i suoi apparati) impongono il bene e i fini, che sono loro propri, e per lo più dannosi al bene comune, come veramente nazionali. Con l’esazione fiscale sanguinaria, e la persecuzione e la violazione della proprietà e della privatezza, il potere pubblico ha mostrato senza infingimenti di pretendere che noi cittadini esistiamo solo perché esso si dia il gusto di esistere.

Il «particolarismo» di Stato si esprime in questo: che per loro le classi sociali reali, quelle dei produttori (che li fanno vivere così bene) non sono concittadini di cui bisogna tener conto; il cui consenso vada chiesto sulle particolari aspirazioni dei poteri pubblici, dimostrandone la utilità generale e il beneficio per tutti; i poteri pubblici hanno imparato ad abbrancare direttamente quel che vogliono e che gli serve, senza chiedere agli altri; facendosi all’uopo «una legge», una di più. Gli altri (i ceti produttivi), per i giudici, per Befera, per Monti, per l’eurocrazia non meritano di esistere, se non per essere tartassati e deprivati della loro sovranità, dei loro diritti politici e civili.

Orbene, il Vaticano è diventato da tempo uno di questi particolaristi del risucchio. Adesso lo è pienamente.

Bagnasco, Monti e Bertone
Questo è lo scandalo. Soprattutto, è un errore fatale che nuocerà alla Chiesa. Avrete notato che parlo di Vaticano e non di Chiesa; le due realtà vanno più che mai distinte. Ma la Chiesa sacramentale è messa a gravissimo rischio dal Vaticano montiano. In Vaticano non sentono la feroce ostilità che monta – ben organizzata del resto da quei poteri oligarchici – contro di loro. Basta vedere con quali stridi di rabbia satanica, e bava alla bocca, è stato accolta l’iniziativa del parroco di Lerici che, a proposito del «femminicidio», invitava le donne ad un esame di coscienza. Comunque la si pensi, un fatterello di cronaca; ma i «grandi» giornali e le TV hanno mandato a Lerici gli «inviati speciali» ad assediare il poveretto, a spiare ogni suo gesto di insofferenza per tanto assedio, a strappargli dichiarazioni compromettenti; hanno diffuso la notizia falsa che «lasciava l’abito talare»; i fedeli hanno disertato la Messa, gruppi di femministe sfilano per provocazione in minigonna, è lo «slut walk», la marcia delle troie di derivazione USA... Il «popolo» (quel che ne resta) è maturo per scuotersi di dosso anche l’ultima istanza che lo richiami alla decenza, ad un ordine superiore a quello del truogolo suino. Quando la rabbia finalmente esploderà contro i poteri forti che ci hanno privato del futuro, sarà facile rivolgerla contro la Chiesa. E a soffrire saranno i buoni cattolici, i preti esposti alla rabbia e alla persecuzione, mica monsignore dal largo sorriso beato che si sente un Mazzarino.

Tutto questo mentre i partiti ci portano alle elezioni con le liste di nominati, già scritte: come nell’URSS, si votava proprio così. Qualunque schieramento scelga, si sceglie l’Agenda Monti in qualche modesta variante; se vuoi proprio l’Agenda Monti, ti becchi anche Fini er Caghetta, Casini il ricco per matrimonio e Montezemolo il ricco di famiglia: volti nuovi, il Benamozegh che ha il cellulare del Papa, i vari tizi della ACLI e della CISL abituati alla greppia.

venerdì 28 dicembre 2012

eventuali e varie

L'autonominato priore di Bose elogia il "suicidio per protesta", purché le televisioni lo chiamino "autoimmolazione", che fa più figo:

http://unafides33.blogspot.it/2012/12/bonzi-e-bose.html

martedì 25 dicembre 2012

noi a che ora moriremo?

“Noi a che ora moriremo?”

Tra Natale e la tempesta, la famiglia siriana è stretta in una tenaglia... Da una parte il canto degli angeli per la pace, e dall’altro la tempesta senza scampo. La tempesta selvaggia e crudele offre:

1) morte sotto le bombe
2) proiettili dei cecchini
3) auto-bombe
4) sequestri a scopo di estorsione e scambi di ostaggi
5) strade non sicure
6) inflazione e ogni tipo di miseria
7) l'embargo e il soffocamento dell'economia
8) vita da nomadi, senza fissa dimora
9) anno scolastico perso, chiuse le scuole ...
10) vivere l'inverno senza vestiti caldi o riscaldamento.
11) morire lontano dalla Parrocchia, dalla famiglia, dalle tombe dei genitori
12) nessun lavoro né risorse, in attesa di elemosine saltuarie.

Questa litania infinita di sofferenza e di miseria continua ogni giorno, mentre il mondo rimane in silenzio. Anche gli aiuti umanitari arrivano solo a una minoranza di milioni di rifugiati e le famiglie sono vittime abbandonate al loro triste destino. Di fronte a questa crisi senza fine e senza remissione, la famiglia siriana porta da sola i suoi pesanti fardelli e si rivolge al Presepe Divino per trovare rifugio nella Sacra Famiglia, pregare in silenzio e ascoltare la sinfonia degli angeli che cantano: “Gloria a Dio … e pace sulla Terra”. Ascoltando le bombe che cadevano sul suo quartiere, un bambino di quattro anni avvinghiato a sua madre chiedeva tutto il giorno, in lacrime: “mamma, a che ora moriremo noi?”

http://oraprosiria.blogspot.com/2012/12/8-dicembre-tutti-parigi-questa-notte.html

lunedì 24 dicembre 2012

l'unica divinità universalmente accettata: Babbo Natale

Da Frosinone a Shanghai lo stesso luogo di culto, perfettamente intercambiabile. Non è il cristianesimo, ma il culto dei "centri commerciali".
Ecco qualche riflessione (seria) sull'anticristo che ha conquistato la festività del 25 dicembre, sui valori "giudeo-cristiani" e sulla divinizzazione del "flusso merci":

http://kelebeklerblog.com/2005/12/25/25-dicembre-festa-dellanticristo/


Piccola digressione: i valori "giudeo-cristiani" e lo "scontro delle civiltà":

http://www.campariedemaistre.com/2012/07/confessioni-di-un-catto-tradizionalista.html

giovedì 20 dicembre 2012

omoeresia! la "mafia lavanda", cioè il nubifrocio universale

Don Dariusz Oko, sacerdote cattolico polacco, si scaglia contro i gay che condizionano la vita della Chiesa:

http://lanuovabq.it/it/articoli-una-lobby-gay-condiziona-la-chiesa-5439.htm


Don Ariel Levi di Gualdo:

http://www.pontifex.roma.it/index.php/libri/35-libri-cattolici/12122-e-satana-si-fece-trino-un-libro-denuncia-sullomosessualizzazione-della-qchiesaq-di-un-sacerdote-di-roma


«Se davvero vogliamo affrontare questo problema drammatico, dobbiamo partire da un triste dato di fatto: oggi, all’interno del clero secolare e religioso maschile, il numero degli omosessuali è spaventosamente alto e si divide tra gay praticanti e gay repressi; i secondi più attivi dei primi nell’esercizio della loro logorante omosessualità psicologica. Gli omosessuali per carattere psichico repressi nel corpo, sono di gran lunga peggiori di coloro che praticano l’omosessualità fisica, causando da sempre all’interno della Chiesa dei danni talora enormi talora irreparabili, puntando sempre e di rigore a piazzarsi nei posti più alti e nei ruoli-chiave di governo, per meglio rafforzare una lobby molto potente e solidale al suo interno, retta su criteri pornocratici». (Cit. pag, 207).

«Non ci si può mettere in pace la coscienza limitandosi a pubblici e severi proclami, se poi nei fatti i preti gay aumentano in proporzione alla presenza di vescovi che ragionano con una psicologia omosessuale latente. O per dirla cruda: alcuni seminaristi che tra gli anni settanta e gli anni ottanta capeggiavano all’interno dei seminari la pia confraternita, oggi sono vescovi, ed appena divenuti tali, per prima cosa si sono circondati di soggetti affini, piazzati sempre e di rigore in tutti i posti chiave delle diocesi, seminari inclusi, proteggendosi e riproducendosi tra di loro» (cit. pag. 215).

Nella Chiesa, pare essere scoppiato una sorta di … «nubifrocio universale», spiegando a tal proposito: « In questa nuova dimensione ecclesiale de-virilizzata, pare talvolta che nella Chiesa sia scoppiato una sorta di nubifrocio universale, capitanato da un agguerrito esercito di monsignorini in carriera, amici degli amici degli amici… che ancora non sono stati sbattuti fuori dalla curia romana e che anzi, al suo interno, sembrano proliferare per i buoni uffici di amici degli amici degli amici, allontanando o tenendo spesso lontano tutto ciò che di puro potrebbe entrarvi » (cit. pag. 205).

Poche righe appreso prosegue scrivendo: « il vescovo, soprattutto, è chiamato a governare la sua Chiesa, prima che esserne “rappresentante” religioso, mero amministratore delegato, o peggio curatore fallimentare. Oggi si è smarrita la figura pastorale e spirituale del padre apostolico che regge la famiglia, garantendo la protezione e l’educazione dei figli e facendo sentire all’occorrenza anche il morso dell’autorità e della disciplina. Perdere tutto questo, vuol dire smarrire il senso spirituale e pastorale dell’episcopato nella Chiesa. Nelle sue più importanti azioni liturgiche il vescovo è chiamato a procedere con la verga, il bastone pastorale, che è segno del suo governo spirituale e della sua virilità cristiana e psicologica. A maggior ragione oggi viene da arrossire d’imbarazzo, quando certi cerimonieri estetici ricoprono i poveri vescovi con cascate di trine e merletti, che rammentano più le ammalianti biancherie intime femminile anziché i paramenti dei maschi Padri della Chiesa» (cit. pag. 206).

lunedì 17 dicembre 2012

PORNovus Ordo

«Ilona Staller... sale sul pulpito alla fine della cerimonia... Parla di lei e di Schicchi, e di quello che hanno fatto insieme. «Abbiamo fatto tanta poesia, si può dire, perché anche se era erotismo e pornografia , per noi era poesia»... Prima di lei dal pulpito aveva parlato Rocco Siffredi, insieme con Schicchi il nome maschile più famoso delle luci rosse made in Italy...» [...] «Ha fatto lavorare tante persone, tanti ragazzi in questo mondo che è un mondo pulito...»

http://www.lastampa.it/2012/12/12/italia/cronache/schicchi-funerali-in-chiesa-tra-pornostar-e-comunione-GxSeNE8MQWWyhXU1z54EgI/pagina.html

domenica 16 dicembre 2012

presto! la fine del mondo è vicina! sganciate i soldi

Esiste ancora qualche vescovo capace di farsi beffe dei superstiziosi: "quelli che credono che la fine del mondo sia imminente, possono donare tutti i loro averi alla Chiesa":

http://infocatolica.com/?t=noticia&cod=13459


Per la serie: ma il cardinal Meforio, "ci fa" o "ci è"?

http://pubblicogiornale.it/cultura-2/se-il-cardinal-ravasi-mi-twitta-bataille/

venerdì 14 dicembre 2012

una moschea per gay e trans

Qualche fuoriuscito della "organizzazione pseudo-buddista" Soka-Gakkai parla di "comportamento stile mafia" in un sito web in cui denuncia le "false dottrine" e le "risposte da cercopitechi" tipo: "tu hai il Karma negativo":

http://www.noallasokagakkai.eu/


Ecco l'imperdonabile peccato di un docente di religione: "il catechismo di san Pio X". Ma il suo vescovo, tale Zenti, «ha sistemato tutto», licenziandolo mentre era in ferie (anche se il vero mandante per ora resta ancora nell'ombra):

http://www.miliziadisanmichelearcangelo.org/content/view/2999/1/lang,it/


Grande notizia: «Arriva a Parigi la prima moschea europea aperta a omosessuali e trans. L'idea è di un giovane franco-algerino gay, Ludovic-Mohammed Zahed, 35 anni, dottore in antropologia e psicologia, fondatore dell'Associazione degli Omosessuali musulmani di Francia che milita per un «islam aperto».
La sala di preghiera si trova nella proprietà di un monaco buddista gay nei pressi del parco di Vincennes, alle porte della città, in Val-de-Marne.
L'indirizzo del luogo è tenuto segreto per paura di rappresaglie e la prima celebrazione religiosa avrà luogo questa sera
[30 novembre 2012] e sarà tenuta da un imam membro dell'associazione»:

http://www.cdt.ch/mondo/cronaca/74081/parigi-una-moschea-per-gay-e-trans.html

giovedì 13 dicembre 2012

lo "spirito del Concilio" è un demonio da esorcizzare

«...Il cosiddetto "spirito del Concilio" non ha nessuna autorità capace di interpretarlo. [...] Lo "spirito del Concilio" è un fantasma, o un demonio che deve essere esorcizzato se abbiamo da portare avanti l'opera del Signore» (mons. R. Walker Nickless, vescovo di Sioux City)


«...Io stesso, quando ero professore, ho visto come lo stesso Vescovo che, prima del Concilio, aveva licenziato un insegnante che era realmente irreprensibile, per una certa crudezza nel discorso, non è stato in grado, dopo il Concilio, di allontanare un professore che ha negato apertamente verità della fede certe e fondamentali. Tutto questo conduce tantissima gente chiedersi se la Chiesa di oggi è realmente la stessa di ieri, o se l’hanno cambiata con qualcos’altro senza dirlo alla gente...» (card. Joseph Ratzinger, 13 luglio 1988)

mercoledì 12 dicembre 2012

avviso sacro

Domenica 16 novembre santa Messa della terza domenica di Avvento ("Missa cantata" nella forma Straordinaria del rito romano), celebrata da don Agostino Toshio Ikeda.

Dove:
- a Tokyo, nel quartiere Shinjyuku
- nella cappella dell'istituto dei Paolini a Wakaba

Programma:
- 14:30 rosario in latino
- 15:00 santa Messa (canti gregoriani; Ave Maria, Kyriale XVII (A), Credo IV, Alma Redemptoris Mater)
- a seguire: incontro sociale con i membri di Una Voce Japan

martedì 11 dicembre 2012

alcune "strane" tradizioni umane chiamate...

[inizio citazione]

Alcune persone, vittime del pregiudizio e degli stereotipi oggi di moda, ci accusano – a torto – di essere “antisemiti”. Ora “antisemitismo” è una parola coniata nella seconda metà del XIX secolo ed esprime la dottrina della superiorità della razza germanica su tutte le altre e specialmente su quella semitico-giudaica. Come invece si può constatare mai “sì sì no no” ha espresso tali opinioni. Al contrario, la questione è stata sempre trattata dal punto di vista teologico dove si parla di “antigiudaismo per distinguere il Cristianesimo, che deriva dall’Antico Testamento e lo perfeziona, dal Giudaismo religione post-biblica, che rinnega Mosè, i Profeti, Gesù Cristo e la sua Chiesa, sostituendo loro alcune strane “tradizioni” umane chiamate Talmud e Cabala.

Nel corso del presente articolo cercheremo di porgere al lettore gli elementi essenziali per distinguere il Cristianesimo (Antico e Nuovo Testamento) dal Giudaismo farisaico-rabbinico (Talmud e Cabala), e quindi non cadere nella trappola di chi con l’accusa di antisemitismo vorrebbe far tacere sulle differenze sostanziali tra Cristianesimo e Giudaismo attuale, tra Chiesa e Sinagoga talmudica, per far accettare le idee che hanno portato al documento conciliare “Nostra Aetate” e all’ insegnamento giudaizzante che ne è seguito nel mondo cattolico e perdura tutt’oggi.

http://www.sisinono.org/anteprime-2012/193-anno-xxviii-nd-20

lunedì 10 dicembre 2012

quello che i testimoni di geova non vi dicono

Mi era purtroppo sfuggita la segnalazione di questa manifestazione organizzata da www.infotdgeova.it


l'UAAR esiste, ma non ne hai bisogno


In questi 24 anni di militanza sfrenata l'Unione Atei Agnostici Razionalistici è apparsa: “noiosa”, “non flessibile”, “non strutturata”, “con pochi iscritti”, “con poco potere attrattivo”, “con bassa rilevanza argomentativa”, “aggressiva”, “old fashion” (ovvero anacronistica), “incoerente” ecc. Sostanzialmente possiamo dire che l’esistenza dell’Uaar è stata un autogol del movimento ateo:

http://www.uccronline.it/2012/12/07/luaar-e-senza-credibilita-ora-si-affida-ai-consulenti-dimmagine/


Passiamo ad altre citazioni: «...E allora, sia lode a Putin e alla sua Russia, Grande Madre. Hanno avuto, loro, il coraggio di applicare leggi che tutelano i bambini e difendono la società, la famiglia, la procreazione, la salute.

Non condividiamo offese e violenza, ma in Russia un recente sondaggio ha visto solo l'1% degli intervistati essere favorevoli alla sodomia, mentre tutti gli altri definiscono le esibizioni gay come "ripugnanti"...»:


http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/esteri/13428-la-russia-di-putin-dice-no-alla-propaganda-gay-per-i-russi-sono-qripugnantiq


Per la serie: pecunia non olet: «...Ormai non ci stupiamo più di nulla, neanche del fatto che le Edizioni San Paolo diano spazio nella propria collana biblica ad un saggio di [un massone professo] direttore scientifico di HIRAM, rivista ufficiale del Grande Oriente d'Italia...»

http://fidesetforma.blogspot.com/2012/12/le-edizioni-san-paolo-e-il-saggio-sui.html

domenica 9 dicembre 2012

un esempio di Dialogo, finalmente!

Questo sì che si chiama Dialogo: ecco la lettera di un esacerbato organista contro «un'arrogante e proterva canaglia di pseudofrati... infame, indegnissima congrega di aspidi... orrida frateria d'imbecilli che non conosce più neppure la vergogna»: si tratta degli Agostiniani, nemici giurati della Messa Tridentina e della musica sacra, oltre che della clausura e delle autorità ecclesiastiche:

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2012/12/ancora-increscioso-braccio-di-ferro.html

[promemoria: si tratta dello stesso organista che poche settimane fa i sullodati Agostiniani avevano chiuso a chiave nella cantoria in odium Traditionis]


Passiamo ad altre notizie.

Un finto vescovo riesce a farsi ricevere sorridente da Benedetto XVI:

http://vaticaninsider.lastampa.it/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/vaticano-vatican-bell-20339/


La commissione "Ecclesia Dei" era nata nel 1988 col motu proprio di Giovanni Paolo II Ecclesia Dei adflicta, la Chiesa di Dio afflitta dallo scisma di Lefebvre.

Dopo oltre ventiquattro anni quell'aggettivo "afflitta" è ancora valido, perché la FSSPX fondata da Lefebvre ancora non è tornata alla Chiesa (diciamocelo onestamente: anche a causa del comportamento altalenante di certe alte sfere vaticane, terrorizzate dall'idea di creare un "precedente giuridico" al quale tanti altri potrebbero appellarsi per non digerire lo "spirito del Concilio" ancor oggi imperante).

Non è banalmente questione di "messe in latino sì o no": il seguente articolo riassume bene il motivo per cui oggi quell'aggettivo adflicta è ancora da considerarsi valido anche a prescindere dall'opposizione di vescovi e preti modernisti:

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2012/12/ecclesia-dei-semper-adflicta.html

venerdì 7 dicembre 2012

televisionizzazione della liturgia

Alla basilica di san Giovanni in Laterano oggi pomeriggio c'è un'ordinazione episcopale (quella di don Camisasca). Prevedendo un'affluenza di fedeli abbastanza massiccia, cos'hanno pensato di fare? installare televisori:


La televisionizzazione della liturgia si fonda sull'idea che i fedeli vengono per guardarsi lo spettacolino comodamente appollaiati in poltrona. Dopotutto a casa stanno sempre seduti davanti a qualche televisore acceso, vuoi che non gradiscano stare in chiesa seduti davanti ad un televisore acceso? La vecchina in primo piano sta collaudando proprio quell'agio, godendosi le prove tecniche di trasmissione del CTV.

Non è un problema di "tecnologia in chiesa", qui nessuno vuol tornare a candele e amanuensi (fermo restando che quando i televisori, i caloriferi e i turiboli elettrici non esistevano, i fedeli "partecipavano" lo stesso).

È invece un problema di mentalità: le strutture clericali imborghesite si adeguano con zelo all'imborghesimento dei cattolici. Quelle chiese costruite affinché ogni pietra parlasse di Cristo, vengono ridotte a generici stanzoni per ospitare cumuli di sediole tutte uguali, imponenti impianti di amplificazione e, alla bisogna, televisori.


giovedì 6 dicembre 2012

buone notizie: c'è un prete a Marsiglia

In parrocchia mi hanno sempre detto che una goccia di miele convince più di un cappotto di legnate. Ma...

Un cucchiaio di miele o un pizzico di sale? Per lo scrittore francese Georges Bernanos non v’è dubbio: «Il buon Dio non ha scritto che noi fossimo il miele della terra, ma il sale»:

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2012/12/un-sacerdote-francese-scrive-per-i.html

il Sacro Concilio Vaticano Secondo!

Evoluzione di un ordine di suore: tre foto (1950-1978-2012) mostrano gli effetti del Sacro Concilio Vaticano Secondo:

http://www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/consacrati/13382-le-suore-della-presentazione-e-il-vento-del-vaticano-ii


Ma è... è... è un Frutto del Concilio Vaticano Secondo!
Un esimio cardinale in onore del venturo cinquecentesimo anniversario della Sacra Riforma Luterana, dice: «Martin Lutero ha introdotto aspetti molto positivi... Lui era appassionatamente alla ricerca di Dio, era totalmente dedito a Cristo... Lui non voleva la divisione»:

http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV371_500_anni_della_Riforma.html


Via, via!
Queste beate suore preconciliari sarebbero sorpassate dallo "spirito del Concilio":

http://www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/consacrati/6577-suor-serafina-micheli-e-la-visione-di-lutero-allinferno

martedì 4 dicembre 2012

canto liturgico

Citazione di Rino Cammilleri:

«Chi canta prega due volte». Pare che l’abbia detto sant’Agostino. Ma con ogni evidenza si riferiva al canto dei suoi tempi, quello che il suo padrino, sant’Ambrogio, stava sistematizzando (canto «ambrosiano», ben più solenne e austero del successivo «gregoriano»; e, soprattutto, privo di strumenti musicali).

Mica poteva sapere che la sua frase sarebbe stata utilizzata dal clero del terzo millennio per ottenere la tanto sospirata «partecipazione» dei fedeli all’«assemblea liturgica» che il prete «presiede». Così, quando l’intero uditorio si mette a cantare a squarciagola i pezzi numerati imposti dal complessino, finalmente la «celebrazione eucaristica» può dirsi pienamente «partecipata», con grande soddisfazione del «presidente» che non di rado ha interrotto a metà il rito per arringare l’uditorio che cantava poco o piano.


Vediamo su Fides et Forma una rassegna fotografica di una "celebrazione" molto "partecipata" in una "Festa del Ciao":

http://fidesetforma.blogspot.com/2012/12/santita-i-clown-sono-nella-chiesa-e-non.html

giovedì 29 novembre 2012

come dare il cardinalato ad un noto massone

[inizio citazione]

Ma sembrava che nessuno potesse arrestare l’ascesa irresistibile di questo Prelato massone.

Gli mancava solo la nomina a Cardinale; ma nella lista dei papabili Cardinali del Concistoro, previsto per il 21 ottobre 2003, il suo nome non appariva nell’elenco. Pensavamo che la ragione fosse la pubblicazione e la vasta distribuzione del dossier “Una nomina scandalo”, in cui si dimostrava, in modo definitivo, l’appartenenza alla Massoneria di mons. [oggi ancora cardinale].

Ma tre giorni prima della data della lettura, da parte del Papa, dei nomi papabili del Concistoro (28 settembre 2003), mi trovavo nell’ufficio di don Villa, quando squillò il telefono. Il Padre prese la cornetta del telefono, rimase in ascolto, poi la depose e mi disse: «Lo sa cosa mi hanno appena comunicato? Mons. [oggi ancora vivente] sarà nella lista dei Cardinali!».

Tre giorni dopo, in TV, tutti videro Giovanni Paolo II mentre leggeva l’elenco dei nomi dei futuri Cardinali, quando, ad un tratto, spuntò la mano del suo segretario personale che teneva un foglietto che depose sul leggio.

A nulla servì lo scatto d’irritazione del Papa… dopo poco, Egli lesse anche il nome: Mons. Francesco Marchisano.

[fine citazione]

mercoledì 28 novembre 2012

notiziole di oggi

Ennesima fragorosa scorreggia della Conferenza Episcopale Italiota: il sito "BEWEB":
http://fidesetforma.blogspot.com/2012/11/beweb-quelli-della-cei-si-sono-bewuti.html


Un esempio di Carità Pastorale: un irritato e irritante cardinal Meforio esige che i "tradizionalisti" vadano tutti a studiare il latino.

A parte il fatto che nel dire "tradizionalista" lui assume la stessa espressione del Soviet Supremo che nomina gli "zaristi controrivoluzionari", come si spiega il fatto che per quasi due millenni abbiamo avuto innumerevoli santi che non erano propriamente degli esperti di "latinitas"?

martedì 27 novembre 2012

Merd-jugorje

Riepilogo del caso don Lachinger, morto a Merdjugorje dimenticato persino dalla Gospa:

http://www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/laici/13291-medjugorje-la-scomparsa-e-morte-di-padre-franz-lachinger-e-la-gospa-che-pensa-al-tennis


Passiamo ad altre notizie: il fondatore dei Neo-catecumenali se la canta e se la suona, naturalmente con la prefazione del cardinale Cañizares Llovera. Sarà peccato lasciarsi sfuggire il detto latino «pecunia non olet»?

http://nullapossiamocontrolaverita.blogspot.it/2012/11/leretico-kiko-arguello-scrive-la-sua.html


Ecco cosa serve per farsi ricevere dal Papa: una gran fanfara...

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2012/11/ecco-cosa-mancava-al-popolo-summorum-la.html

lunedì 26 novembre 2012

i Fratelli Maggiori oggi

Vediamo qualche notizia di cronaca recente:

1) il Congresso Ebraico Mondiale dice alla UEFA: "Lazio fuori dall'Europa"

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/raid-ultr-pacifici-roma-tel-aviv-prefetto-inaccettabile-858689.html

2) ebrei aggrediscono violentemente tre giovani inermi: "potete fare casino per tutta Roma, ma se entrate qui dentro siete morti!" -- "vi portiamo dentro e poi vi ammazziamo!" -- "se ti muovi ti ammazzo: vedi come t'ho preso? Basta che stringo un po' e tu sei morto": [video]

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/19/aggrediti-attivisti-del-teatro-valle-nel-quartiere-ebraico-di-roma/418276/

3) come viene bombardata una popolazione inerme, quella di Gaza (video scioccante!)

venerdì 23 novembre 2012

buonumore

Buonumore: uno spretato sedicente teologo ha scritto sul quotidiano del "partito radicale di massa" queste testuali parole a proposito dell'ultimo libro del Papa:

«Ratzinger neppure menziona Brown»

Oh, certo. In effetti Aristotele non menziona Topolino, e san Tommaso d'Aquino non ha citato l'Uomo Ragno. Questo sì che cambia le carte in tavola.

http://www.culturacattolica.it/?id=17&id_n=31939

giovedì 22 novembre 2012

errore inveterato

«Una consuetudine che si è surrettiziamente introdotta presso alcuni non può diventare un ostacolo al trionfo e all'affermazione della verità. Infatti, un'usanza senza verità non è altro che un errore inveterato».

San Cipriano di Cartagine, Lettera a Pompeo contro la lettera di Stefano sul battesimo degli eretici (ep. LXXIV, col. 337).

mercoledì 21 novembre 2012

sale al Cielo don Luigi Villa


Impressionante biografia di don Luigi Villa (1918-2012), difensore della Chiesa Cattolica dall'opera della Massoneria. Biografia tanto lunga quanto appassionante, da leggere tutta intera:

http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV370_Don_Luigi_Villa.html


Su questa pagina invece ci sono anche le copertine di "Chiesa Viva" e altri documenti, tra cui il suo ultimo scottantissimo "scritto-testamento" (se è vero anche solo un decimo di quel che dice, c'è proprio da preoccuparsi; ma sono sicuro che il caro J. -cioè il 25% dei lettori di questo blog- si rifiuterà di leggere, e si sa che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire):

http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/13230-lutto-nel-mondo-della-chiesa-di-cristo-e-deceduto-il-sac-dott-luigi-villa-ecco-il-suo-ultimo-qscritto-testamentoq

martedì 20 novembre 2012

Si cum jesuitis itis, nunquam cum Jesu itis

Ogni tanto un amico mi suggerisce (scherzosamente ma non troppo) di creare un blog contro i gesuiti di oggi, affettuosamente chiamati ge-suiniche perseguitano gli ultimi gesuiti seri, ma che per grazia di Dio si stanno estinguendo ("da armata cattolica a bocciofila per anziani": chiedendosi seriamente se siano davvero cattolici).


Dal 1965 al 2011 i gesuiti si sono dimezzati (da 36.000 a 17.600), e le cose vanno sempre peggio. Per esempio in Francia nel 2012 hanno avuto l'ingresso di tre (diconsi 3) novizi, a fronte della morte di 30 (diconsi trenta) confratelli. La Provincia di Francia dei gesuiti conta 400 confratelli, di cui la metà oltre i 75 anni. La loro "pastorale" intitolata «La Messa si prende il suo tempo» è ben rappresentata da questa emerita ciofega:


Breve ed incompleta rassegna stampa:
Nella foto qui sotto: il ge-suino Steve Kelly "celebra" qualcosa che dovrebbe essere la Santa Messa:


lunedì 19 novembre 2012

segnalazione libri

Oggi parliamo di due libri di don Ariel Stefano Levi di Gualdo:

Erbe amare. Il secolo del sionismo, editrice Bonanno, con una spassosissima piccante recensione qui:

http://gemellineri.blogspot.it/2007/11/erbe-amare-e-katz-amari.html


"Erbe amare" è stato letteralmente "silenziato" dai grandi editori e dalla stampa, guadagnando solo qualche inviperito commento a cui l'autore stesso ha risposto: articolo interessantissimo:

http://www.ildialogo.org/cultura/ErbeAmareLaVocediFiore301107.pdf


Ecco il secondo libro da segnalare, dello stesso autore:

E Satana si fece trino. Relativismo individualismo disubbidienza: analisi sulla "Chiesa" del Terzo Millennio, editrice Bonanno, recensito qui sotto:

http://www.pontifex.roma.it/index.php/libri/35-libri-cattolici/12122-e-satana-si-fece-trino-un-libro-denuncia-sullomosessualizzazione-della-qchiesaq-di-un-sacerdote-di-roma


Ecco qualche gustosa citazione:

«...La nostra crisi di credibilità e le nostre chiese semivuote in varie regioni del mondo, sono dovute soprattutto alla sventatezza di molti vescovi, che dinanzi al grande calo numerico del clero, negli ultimi quattro decenni hanno ordinato presbìteri dei soggetti che all’altare del Sacrificio Eucaristico non avrebbero dovuto mai avvicinarsi neppure come chierichetti. Di prassi, questi soggetti, hanno allontanato e distrutto, in modo talora feroce, le migliori vocazioni mandate dal Cristo alla Chiesa...»

«...Qualcuno pensa davvero di rievangelizzare le moltitudini di fedeli usciti dalle nostre chiese, senza prima avere de-protestantizzato e ri-cattolicizzato vescovi e preti di certe regioni? Per rievangelizzare ci vogliono i santi, ce lo insegna la storia del Cinquecento col Concilio di Trento, che produsse frutti straordinari proprio perché la Chiesa di quei tempi conobbe una singolare fioritura di santi. Diamoci dunque da fare a fabbricare nuovi confessori della fede, anziché nuovi presenzialisti, cominciando anzitutto a separare ciò che è animato dallo Spirito Santo di Dio da ciò che è animato dalle ambizioni dell’uomo...»

«...Dobbiamo partire da un triste dato di fatto: oggi, all’interno del clero secolare e religioso maschile, il numero degli omosessuali è spaventosamente alto e si divide tra gay praticanti e gay repressi; i secondi più attivi dei primi nell’esercizio della loro logorante omosessualità psicologica. Gli omosessuali per carattere psichico repressi nel corpo, sono di gran lunga peggiori di coloro che praticano l’omosessualità fisica, causando da sempre all’interno della Chiesa dei danni talora enormi talora irreparabili, puntando sempre e di rigore a piazzarsi nei posti più alti e nei ruoli-chiave di governo, per meglio rafforzare una lobby molto potente e solidale al suo interno, retta su criteri pornocratici...»

domenica 18 novembre 2012

politicamente scorrettissimo

«Ãˆ venuto in visita da padre Pio monsignor Marcel Lefebvre, arcivescovo di Synnada (Frigia). superiore generale della Congregazione dello Spirito Santo, e inoltre consultore della Congregazione di Propaganda Fide. Monsignor Lefebvre ha assistito alla Messa di padre Pio e s'è quindi incontrato con lui (vedere foto)» (dal bollettino ufficiale della Casa Sollievo della Sofferenza, 31 marzo 1967).


«L'incontro ebbe luogo dopo la Pasqua del 1967 e durò due minuti. Ero accompagnato da Padre Barbara da un Frate dello Spirito Santo, frate Felin. Ho incontrato Padre Pio in un corridoio, mentre si dirigeva verso il confessionale, accompagnato da due cappuccini. Gli ho detto in poche parole lo scopo della mia visita: che lui benedicesse la Congregazione dello Spirito Santo che doveva svolgere un capitolo generale straordinario, come tutte le società religiose, per un aggiornamento, incontro che temevo avrebbe condotto a dei problemi. Allora Padre Pio gridò: 'Me, benedire un Arcivescovo, no, no, è lei che dovrebbe benedire me!' E si chinò, per ricevere la benedizione. Io lo benedissi, lui baciò il mio anello e continuò il suo cammino verso il confessionale... Questo è stato tutto l'incontro, né più né meno» (da una lettera di Marcel Lefebvre, 8 agosto 1990)

venerdì 16 novembre 2012

non vorrei parlare di politica, ma...

Ecco, io vorrei sapere quanti altri politici italiani dicono che che le "nozze gay" sono contro natura:

http://forzanuova.org/comunicati/fiore-bologna-nozze-gay-sono-contro-natura


Vorrei anche sapere quale è il santo vescovo che ha elencato questo programma politico al cui primo posto c'è la guerra all'aborto:

http://forzanuova.org/pagina/punti-fermi-di-forza-nuova

giovedì 15 novembre 2012

triste fine del blog Messainlatino: buuuu!!

La curia diocesana di Nonsisadove ha costretto i religiosi Nonsisaquali a firmare un documento che proibisce la Messa in Latino.

Dopo aver letto oltre mille parole (1008, per la precisione) dell'articolo del blog Messainlatino che "denuncia", restano ancora ignoti i Nonsisadove e i Nonsisaquali.

ma... ma sono... i Fratelli Maggiori!

Un rabbino ebreo citato afferma che l'Europa merita come punizione l'essere invasa dall'islam: niente male come "dialogo", dopotutto sono cose che succedono nella Nostra Aetate...

http://vaticaninsider.lastampa.it/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/rabbino-israele-islam-cristianesimo-19687/


mercoledì 14 novembre 2012

Mario delli Ponti

Del delli Ponti segnaliamo un libro: Musica Maledetta. Il trionfo della non musica (Zecchini editore), particolarmente contro le parrocchiali "schitarrate di infimi cantautori".

Sommario:
  • L’oblio del bello
  • L’offerta del peggio
  • Circiterismi
  • Dittatura dello spontaneismo
  • Le parole e i suoni
  • I dubbi di Sant’Agostino
  • L’imperfezione della musica. L’estasi e la nostalgia
  • Jubal figlio di Ada
  • L’orda primitiva e la musica
  • Religio e suoni
  • Numen e musica
  • Il viaggio numinoso
  • Musica oggetto
  • La memoria
  • Il pane di Horton

Promemoria librario: il libro citato nella pagina "padre Pio e i 'macellai' della liturgia" è quello di Francesco Castelli, Padre Pio sotto inchiesta – L‘"autobiografia" segreta», edizioni Ares, con prefazione di Vittorio Messori, mentre il volume con i documenti, dello stesso autore, è Padre Pio e il Sant'Uffizio (1918-1939), edizioni Studium.

martedì 13 novembre 2012

Montefumo

«...Mi affascina il Papa [Benedetto XVI] che tenta tenacemente di ricucire i due tronconi, rifiutandosi di ammettere lo scisma in atto.
[...]
Era un elenco, in ordine alfabetico, intitolato "Concetti manomessi nel Novus Ordo": avversità, cattivi pensieri, comunione dei santi, concupiscenza della carne, digiuno e penitenza corporale, fuoco dell'inferno, gravità del peccato, infermità dell'anima, insidie del male, nemici, punizione eterna, riparazione, tentazione dello spirito, tribolazioni, era e unica fede... "Possibile?", mormorò don Leo. Padre Ebenstein lo guardò con condiscendenza e gli disse: "don Leo, quando è stata l'ultima volta che lei, nelle sue prediche, ha parlato all'uomo moderno delle fiamme dell'inferno?".
Già, quand'era stato?»


(citazioni tratte dal romanzo -consigliatissimo!- Montefumo).

domenica 11 novembre 2012

attualità (come al solito) di Orwell

Ci sono romanzi che non ti togli più dalla testa perché parlano esattamente di quello che succede oggi. Rileggiamoci qualche riga di "1984" di Orwell:

http://www.culturacattolica.it/?id=17&id_n=31835

giovedì 8 novembre 2012

ancora sull'arte "sacra"

"Ancora una volta dunque è il clero e solo il clero la radice consapevole e colpevole della decadenza, meglio del sovvertimento delle arti sacre..."

http://fidesetforma.blogspot.com/2012/11/la-croce-di-paladino-in-santa-croce-fra.html

lunedì 5 novembre 2012

repetita iuvant

Insisto a segnalare lo stesso succoso articolo pubblicato da Aurelianus sul blog di don Curzio che avevo segnalato ieri, perché secondo me non lo hai proprio letto:

http://doncurzionitoglia.wordpress.com/2012/11/01/624/

«...L’autorevolezza pressoché universale che […] vennero ad assumere il Talmùd e i rabbini dipese anche da quelle condizioni politiche [espansione e consolidamento dell'islam], che resero possibile una “standardizzazione” dell’ebraismo... Non stupisce che molti ebrei salutarono come liberatori i conquistatori musulmani dei territori dell’impero romano, già cristiani»

domenica 4 novembre 2012

i valori Giudeocristiani

Un libro del rabbino Jacob Neusner sostiene e prova che «tra ebraismo e cristianesimo […] non esiste ora né è mai esistito un dialogo. Il concetto di una tradizione ebraico-cristiana […] è solo un mito nel senso peggiore: una menzogna».

http://doncurzionitoglia.wordpress.com/2012/11/01/624/

Egli definisce il rapporto tra le due religioni come «gente diversa [rabbini e vescovi], che parla di cose diverse [Israele e Cristo] a gente diversa [ebrei e cristiani]». Anzi conclude: «non esiste ora, né mai è esistita, una tradizione ebraico-cristiana».

Il Neusner, con molta onestà intellettuale e chiarezza, parla di «autonomia del cristianesimo e della sua unicità e assolutezza». Sfata la teoria secondo cui il cristianesimo sarebbe un giudaismo riformato, analogamente al rapporto che intercorre tra protestantesimo e cattolicesimo: «Il nostro secolo è stato testimone di un errore teologico fondamentale […]. Parlando apertamente, si tratta, per di più, di un errore protestante. L’errore teologico fu quello di presentare il cristianesimo come una riforma storica, una continuazione dell’ebraismo». Tale errore è ascrivibile oltre che al protestantesimo, anche all’esegesi modernizzante e modernistica del XX secolo e la sua conseguenza è stata deleteria per la dottrina cattolica. Infatti, stando così le cose, «i cristiani […], si trovarono in una posizione subordinata […], diventando non il vero Israele […], ma semplicemente un Israele per difetto, cioè, per difetto del vecchio Israele». In breve, una sorta di fratello minore e minorato.

sabato 3 novembre 2012

Messa Tridentina alla Basilica di San Pietro

Oggi 3 novembre 2012 alle 15:00 il cardinale Antonio Cañizares Llovera ha celebrato a Roma nella Basilica di San Pietro una Messa in Rito Tradizionale a norma del motu proprio "Summorum Pontificum".

Clicca le foto per ingrandirle.





la grande vittoria di Mentana

Il 3 novembre 1867 l’Esercito Pontificio riportava una straordinaria vittoria nella battaglia di Mentana (con la precipitosa fuga di Garibaldi), a coronamento di 45 giorni di vittoriosi combattimenti (ad eccezione di Monterotondo) contro i garibaldini. Gli sconfitti, per non ammettere l’eroismo dei soldati del Papa Re, attribuirono il successo all’esercito francese:

http://federiciblog.altervista.org/2012/10/31/mentana-1867-viva-il-papa-re/


Domandina da ciellino: "perché mai il Vaticano pretende che la Fraternitá San Pio X - firmando il famoso Preambolo Dottrinale - accetti senza batter ciglio oscuri, controversi, equivoci e francamente non cosí rilevanti passi del Concilio Vaticano II, mentre nel frattempo migliaia di sacerdoti e religiosi in tutto il mondo quotidianamente continuano indisturbati a fare scempio di duemila anni di Dottrina Cattolica, calpestando anche i piú elementari e sacri principi della Fede?"

http://bregwin.blogspot.it/2012/11/ecco-il-prete-pro-matrimonio-gay-perche.html


L'editoriale di "Radicati nella fede" è ormai diventato una lettura indispensabile (stavolta con un gradito bonus: ironizza sul cardinale di Milano):

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2012/11/non-predicano-i-novissimi-non.html

martedì 30 ottobre 2012

islam "simpatico"? macché!!

Nulla togliendo alle violenze islamiche, il semplificazionismo ideologico dei "cristianisti" comincia sempre con l'accusare il resto del mondo cattolico (compresi addirittura quelli legati alla Tradizione) di "simpatie" verso l'Islam.

Sulla questione ecco un articolo condivisibile fino all'ultima parola:

http://www.campariedemaistre.com/2012/07/confessioni-di-un-catto-tradizionalista.html

domenica 28 ottobre 2012

notizie di oggi

Per il Congresso Mondiale Ebraico, l'espulsione del vescovo Williamson dalla Fraternità San Pio X è avvenuta "troppo tardi".

Ohibò: dunque il vescovo Williamson è stato espulso dai lefebvriani per compiacere il Congresso Mondiale Ebraico?

http://www.kipa-apic.ch/index.php?pw=&na=0,0,0,0,f&ki=236613


Aggredita (come al solito) da tutti i media (come al solito) l'unica forza politica che ha osato dire che "le perversioni vanno curate":

http://secondonatura.blogspot.it/2012/10/liberta-di-opinione.html


Per la serie: "ma lei ne capisce anche di latino, o solo di matematica?" Un certo Odifreddi fa l'ennesima figuraccia di fronte agli inspiegabili miracoli di Lourdes. Vale la pena vedere i due brevi video a corredo:

http://www.uccronline.it/2012/10/27/piergiorgio-odifreddi-in-difficolta-di-fronte-ai-miracoli-di-lourdes/

venerdì 26 ottobre 2012

oggi letturina difficile

«...La manierata evocazione del Vangelo, in scrittori e scrittrici di cose ecclesiali e spirituali, che sulla stampa e nell’editoria cattolica passano per ‘teologi’, non fa mai menzione significativa della Tradizione. Per l’Eucaristia circola quasi ovunque il superficiale verbiage della mensa e del mangiare insieme, contro la dimensione sacrificale e contro (più o meno consapevolmente) la Presenza reale. L’Ordine sacro è declassato quanto a sacralità e a peculiarità ontologica, ed è schiacciato sulle sue funzioni ‘umane’. Il Magistero è ignorato nella sostanza, tollerato ‘per obbedienza’. La Vergine Maria è presente dove la personale devozione lo chiede al singolo sacerdote, o a qualche teologo, ma non appartiene all’impalcatura della fede (se qualche ‘impalcatura’ vi è ancora) che essi trasmettono...»

http://catholicafides.blogspot.it/2012/10/quel-pezzo-che-manca-al-discorso-di-don.html

giovedì 25 ottobre 2012

gli UFO a Gerusalemme? erano solo i Jetsons!

Segnalo un'esilarante presa per il sedere dei neocatecumenali:

http://neocatecumenali.blogspot.it/2012/10/arrivano-gli-ufo-gerusalemme.html

"...per fare un paragone, provate a immaginare un cattolico un po' troppo appassionato di ippica che costruisce una chiesa a forma di cavallo proprio di fronte alla Basilica di San Pietro in Vaticano..."

martedì 23 ottobre 2012

...da quando gli USA decisero di utilizzare l'ideologia di sinistra...

Israel Shamir: “Per espressioni verbali antisemitiche molto meno forti, i paesi europei normalmente prevedono una condanna da due a cinque anni di prigione per la prima offesa recata. I russi applicano leggi sull’odio religioso anti-cristiano, e questa per i russi è davvero una novità. I russi hanno dimostrato che gli importa della figura di Gesù Cristo tanto quanto ai francesi importa di Auschwitz, e questo per gli europei è stato uno shock: evidentemente gli europei pensavano che le leggi anti-discriminazioni potessero essere applicate solo per proteggere gli ebrei e i gay".

http://federiciblog.altervista.org/2012/10/09/pussy-riot-contro-putin-da-londra-fino-a-mosca/

Valentin Zorin: “…non solo il loro nome (Pussy Riot) è inglese, ma parlano come se traducessero dall’inglese. Usano il linguaggio di un nativo americanizzato che pensa e parla il linguaggio dei colonizzatori. La Russia non è decisamente una colonia dell’Impero Anglo-Americano, o almeno ancora non è una colonia, ma già esistono i nativi colonizzati, e a branchi. Poiché la colonizzazione non è un evento solitario, è un processo prolungato nel tempo.
Le Pussy Riot appartengono alla sinistra radicale borghese tipica delle nazioni colonizzate. Le loro origini vanno cercate nei primi anni della guerra fredda, quando gli Stati Uniti decisero di utilizzare l’ideologia di sinistra per sconfiggere lo stesso comunismo. Femminismo, liberazione sessuale, anche i movimenti per i diritti civili erano sponsorizzati dalle agenzie di stato e da gruppi finanziari americani".

lunedì 22 ottobre 2012

letturine di oggi

"La maggior parte dei musulmani sono convinti che la rilassatezza dei costumi, lo sfruttamento dei popoli poveri e deboli, il disprezzo della religione musulmana che avvertono da parte degli occidentali, provenga dai cristiani o dal cristiano". Di qui la domanda su "come e cosa fare per evitare che i musulmani confondano cristianesimo e Occidente, cristiani e occidentali e si sentano scherniti, frustrati". E la richiesta al sinodo, di "soffermarsi su tale questione per cercare di evitare, nella misura del possibile, tensioni e malintesi e per far sì che i musulmani siano più recettivi nei confronti della Chiesa e del Vangelo". (fonte)

In parole povere, i "valori giudeocristiani" (pornografia, omosessualismo, droga, contraccezione, aborto, contraccezione e altre genialate neocon) materialmente rallentano o impediscono le conversioni dall'islam al cattolicesimo.


Giuliano l'Apostata: ecco un confrontot tra come lo vedono i rabbini e come lo vedono i cattolici:

http://federiciblog.altervista.org/2012/05/16/ieri-come-oggi-ai-rabbini-piacciono-gli-imperatori-anticristiani/

«...Quando il reverendo clero cibeleo avrà avuto comunicazione da Arsacio della pastorale del pontefice massimo Giuliano, probabilmente avrà pregato la gran Madre degli dei perché facesse rinsavire quel povero imperatore che dava evidenti segni di pazzia ragionante. Giacchè se i sacerdoti di Cibele dovevano lasciare teatri e bettole e turpi mestieri per fare gli astinenti, i filantropi e gli ospedalieri, tanto valeva che si facessero cristiani...»

venerdì 19 ottobre 2012

"fin dall'inizio quei 'veggenti' dicono bugie"

Dall'autore di Contro il buddismo un articolo sui "bonzi martiri autoimmolati":

http://www.lavocedidoncamillo.com/2012/10/il-dalai-lama-istigatore-al-suicidio.html


Segnalazioni librarie: «Purtroppo molti cristiani (tra cui vari uomini di Chiesa)», scrive padre Paolo Maria Siano F.I. nel suo dotto e chiarificatore libro, «sono convinti che: la Massoneria fa solo (o soprattutto) opere di beneficienza sociale e culturale, materiale e spirituale; la Massoneria non ha nulla a che fare con magia, satanismo e affari loschi; la Massoneria è necessaria al bene della società, dell’umanità e persino della Chiesa Cattolica… si può essere pertanto buoni cristiani/cattolici e buoni massoni…»

http://www.corrispondenzaromana.it/un-manuale-per-conoscere-la-massoneria/


Riepilogo di alcuni eventi relativi alle false apparizioni di Merdjugorje: «Ciò che è sicuro è che sin dall’inizio i ragazzi dicono delle bugie»:

http://www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/consacrati/12994-chiesa-cattolica-e-medjugorje-quante-commissioni-e-interventi-ecclesiastici

giovedì 18 ottobre 2012

il papabile cardinal Meforio

Dieci anni fa mi beccai un cazziatone da sua eccellenza monsignor vescovo perché gli avevo segnalato un articolo del pavonazzo intitolato "Non è risorto, si è innalzato". Sua eccellenza, improvvisamente vigoroso, mi obiettava che doveva essere un titolo "redazionale". Che però fino ad oggi il diretto interessato non ha mai smentito.

Ora leggiamo che il pavonazzo cardinal Meforio (che a furia di darsi per papabile sembra esserlo diventato davvero) nel 2005, sette anni fa, quando era ancora un semplice sacerdote, stava per diventare vescovo di Assisi, ma:

«...a far accantonare la sua candidatura contribuì un suo articolo pubblicato sul "Sole 24 Ore" del 31 marzo 2002 in occasione della Pasqua, che durante la discussione fu mostrato ai presenti. Più che il testo fu il titolo dato dal giornale all'articolo, con riferimento a Gesù, “Non è risorto, si è innalzato”, a provocare il pollice verso della congregazione [dei vescovi].

Ravasi infatti era da tempo sotto sospetto, a Roma, per la sua esegesi ritenuta troppo debitrice alle
teorie demitizzanti del protestante Rudolf Bultmann...»

Il cardinal Meforio «...prende il Santo Padre, lo cita finché vuole e poi finisce col dire il contrario...»

lunedì 15 ottobre 2012

nascere: una vera e propria ingiustizia da risarcire

La Cassazione risarcisce un milione di euro ad una ragazza di 17 anni. Motivo del risarcimento: è riuscita a nascere perché i medici non si sono accorti che era down:

http://www.culturacattolica.it/?id=17&id_n=31522


Per spiegare cos'è l'aborto, ecco il video "Aaron" di LifeSiteNews:

http://www.postaborto.it/2012/10/aaron.html

domenica 14 ottobre 2012

letturine di oggi

"Si sentono in diritto di mettere in discussione punti essenziali del Magistero, perché tanto nulla è “definitivo”, a parte – ovviamente – il Concilio Vaticano II: lì, invece, subentra una qualche forma di feticismo..."

http://www.campariedemaistre.com/2012/10/manuale-di-autodifesa-per-papisti.html


"Il Concilio Vaticano II mai disse di usare le lingue vernacole nella Messa, mai disse di invertire gli altari, mai disse di levare di mezzo il tabernacolo, mai disse di eleggere il prete a "Presidente dell'Assemblea", mai disse di implementare l'inventiva para-liturgica pretesca per rendere più gradevole la Messa, mai prescrisse di togliere la balaustra, mai disse di dare la comunione in mano, mai disse di far salire all'altare le donne, mai disse di far distribuire la comunione ai laici, né tantomeno alle donne, mai disse di ammettere "chierichette" (l'ossimoro del termine è evidente, i chierici sono solo maschi, e, almeno su questo, la Chiesa non ha ancora deviato dal dettame di Cristo! ma allora perché transigere sul diminutivo chierichetti?).
Eppure tutto ciò è avvenuto..."

http://www.lavocedidoncamillo.com/2012/10/pre-conciliare-no-fedele-cattolico.html

sabato 13 ottobre 2012

13 ottobre

Il 13 ottobre 1884, Leone XIII finì di celebrare la Santa Messa nella cappella vaticana. Restò immobile per 10 minuti. Poi, si precipitò verso il suo ufficio senza dare la minima spiegazione a chi era vicino a lui e che l'aveva visto divenire livido...

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2012/09/la-visione-di-leone-xiii-e-la-preghiera.html

venerdì 12 ottobre 2012

hanno vissuto nell'attesa del Summorum Pontificum

Promemoria: sabato 3 novembre 2012 alle ore 17:30 presso il Centro Russia Ecumenica (Borgo Pio 141, Roma) ci sarà il convegno intitolato:

HANNO VISSUTO NELL'ATTESA DEL "SUMMORUM PONTIFICUM":
Card. Alfons Stickler (1910-2007) - Dott. Michael Davies (1936-2004)


I relatori saranno:
  • Leo Darroch, Presidente Foederatio Internationalis Una Voce - FIUV
  • Mons. Ignacio Barreiro Carambula, Direttore ufficio di Roma Human Life International - HLI
  • Thomas Murphy, Segretario Foederatio Internationalis Una Voce - FIUV

Nell'occasione le nobili figure del card. Stickler e del dott. Davies, due veri giganti nella promozione e difesa del Rito Antico nella devozione e obbedienza al Sommo Pontefice, saranno ricordate da chi li ha bene conosciuti come gli insigni relatori.

Il Presidente Darroch intratterra' infatti i presenti sul tema "In ricordo del compianto Presidente della FIUV Michael Davies", mentre Mons. Barreiro Carambula ragionera' su "L'impegno di Alfons M. Cardinale Stickler nella preservazione della liturgia tradizionale della Chiesa" ed il Segretario Murphy affrontera' il tema: "La FIUV di ieri, di oggi e quella di domani".


lunedì 8 ottobre 2012

cosa succede all'IBP ?

Per la serie: a un certo punto i panni sporchi non si possono più lavare in famiglia.

L'Istituto del Buon Pastore, già attivamente perseguitato dalle commissioni romane, vede anche la rumorosa telenovela interna dei tentativi del vecchio superiore di farsi rieleggere.

Il documento qui sotto riassume tutta la faccenda; lettura molto noiosa per chi non conosce bene l'IBP, tranne questo passaggio:

«…Un capo in minoranza che non vuole abbandonare il potere sarà condizionabile, a causa della necessità che avrà di ricorrere continuamente ad un aiuto dall’esterno. Lei è per alcuni il candidato ideale, anche se un giorno lei sarà gettato dopo esser stato utilizzato, come quelle povere donne, che si utilizzano una volta e delle quali poi ci si sbarazza. E’ proprio quel che ci vuole per chi volesse dirigere il Buon Pastore per mezzo d’una marionetta…»


http://disputationes-theologicae.blogspot.it/2012/10/cosa-sta-succedendo-allistituto-del.html

sabato 6 ottobre 2012

padre Pio e i "macellai" della liturgia

...Il libro narra per la prima volta un fatto prima sconosciuto: il Sant’Uffizio, allarmato dalla vox populi che da laggiù gridava l’esistenza di un Santo stigmatizzato, di guarigioni e di miracoli, mandò a San Giovanni Rotondo un inquisitore ufficiale fin dal 14 giugno 1921. Il «visitatore apostolico» era monsignor Raffaello Carlo Rossi, futuro cardinale. Egli interrogò per giorni i frati, e minuziosamente lo stesso padre Pio, non senza esaminare de visu le sue ferite – si può immaginare con quale «confusione e umiliazione» dal caro frate –, obbligandolo a dire il vero con giuramento sul Vangelo: sette vere e proprie deposizioni giudiziarie verbalizzate, mandate a Roma da monsignore insieme con la sua personale opinione, favorevole al cappuccino. Forse per questo, tutto è rimasto sepolto a Roma per quarant’anni.

Nella prima deposizione, resa il «15 giugno 1921, ore 17», il visitatore ingiunge al frate «che narri partitamente circa le cosiddette stimmate».

Padre Pio risponde, come da verbale: «Il 20 settembre 1918, dopo la celebrazione della Messa, trattenendomi a fare il dovuto ringraziamento nel Coro tutt’a un tratto fui preso da un forte tremore, poi subentrò la calma e vidi Nostro Signore in atteggiamento di chi sta in croce, ma non mi ha colpito (ossia non mi sono accorto, ndr) se avesse la Croce, lamentandosi della mala corrispondenza degli uomini, specie di coloro consacrati a lui e più da lui favoriti. Di qui si manifestava che lui soffriva e che desiderava di associare delle anime alla sua Passione. M’invitava a compenetrarmi dei suoi dolori e a meditarli: nello stesso tempo occuparmi per la salute dei fratelli. In seguito a questo mi sentii pieno di compassione per i dolori del Signore e chiedevo a lui cosa potevo fare. Udii questa voce: «Ti associo alla mia Passione». E in questo, scomparsa la visione, sono entrato in me, mi son dato ragione e ho visto questi segni qui, dai quali gocciolava il sangue. Prima nulla avevo».

Ciò conferma a posteriori una testimonianza di un altro frate, padre Raffaele D’Addario con padre Pio, risalente al 1967, sulle stimmate, «Gli ho domandato se ci fosse stato un colloquio con Gesù, ed ha risposto ingenuamente e con semplicità: Eh sì che c’è stato, perchè proprio nel colloquio le ho ricevute». Dall’asciuttezza della deposizione resa al visitatore apostolico, si capisce però che padre Pio ha detto il meno possibile su questo «colloquio». Solo il necessario.

Molto di più aveva rivelato al suo superiore padre Agostino, il 7 aprile 1913; rivelando che di «colloqui» ne aveva avuti già anni prima, dal contenuto simile:

«Venerdì mattina ero ancora a letto, quando mi apparve Gesù. Era tutto malconcio e sfigurato. Egli mi mostrò una grande moltitudine di sacerdoti regolari e secolari, fra i quali diversi dignitari ecclesiastici; di questi, chi stava celebrando, chi si stava parando e chi si stava svestendo dalle sacre vesti.

La vista di Gesù in angustie mi dava molta pena, perciò volli domandargli perché soffrisse tanto. Nessuna risposta n’ebbi. Però il suo sguardo si riportò verso quei sacerdoti; ma poco dopo, quasi inorridito e come fosse stanco di guardare, ritirò lo sguardo e allorchè lo rialzò verso di me, con mio grande orrore, osservai due lagrime che gli solcavano le gote. Si allontanò da quella turba di sacerdoti con grande espressione di disgusto, gridando “Macellai!”. E rivolto a me disse: “Figlio mio, non credere che la mia sia stata di tre ore, no; io sarò, per cagione delle anime da me più beneficate, in agonia sino alla fine del mondo. Durante il tempo della mia agonia, figlio mio, non bisogna dormire. L’anima mia va’ in cerca di qualche goccia di pietà umana ma, ohimè, mi lasciano solo sotto il peso della indifferenza. L’ingratitudine e il sonno dei miei ministri mi rendono più gravosa l’agonia. Ohimè come corrispondono male al mio amore! Ciò che più mi affligge è che costoro al loro indifferentismo aggiungono il loro disprezzo, l’incredulità...”».

mercoledì 3 ottobre 2012

quanti responsabili dell'assassinio di bambini innocenti...

Breve esempio concreto di "tutto quel che si poteva fare e non si è fatto", ossia del diabolico sistema di uccisione di bambini innocenti mediante la cosiddetta interruzione di gravidanza:

http://www.culturacattolica.it/?id=17&id_n=31384

martedì 2 ottobre 2012

la sodomia maledetta

San Bernardino da Siena:

«Non è peccato al mondo che più tenga l’anima, che quello de la sodomia maladetta; el quale peccato è stato detestato sempre da tutti quelli che so’ vissuti secondo Iddio, (…). La passione per delle forme indebite è prossima alla pazzia; questo vizio sconvolge l’intelletto, spezza l’animo elevato e generoso, trascina dai grandi pensieri agli infimi, rende pusillanimi, iracondi, ostinati e induriti, servilmente blandi e incapaci di tutto; inoltre, essendo l’animo agitato da insaziabile bramosia di godere, non segue la ragione ma il furore. (…) La cagione si è perché ellino so’ accecati, e dove arebbono che hanno alle cose alte e grandi, come quelle che hanno l’animo magno, gli rompe e gli fracassa e riduceli a vili cose e a disutili e fracide e putride, e mai questi tali non si possono contentare (…). Come de la gloria di Dio ne partecipa più uno che un altro, cos’ l’inferno vi so’ luoghi dove v’è più pene, e più ne sente uno che un altro. Più pena sente uno che sia vissuto con questo vizio de la sodomia che un altro, perocché questo è maggior peccato che sia».

San Bernardino si guadagnò un posto nella storia del pensiero economico: fu il primo teologo, dopo Pietro di Giovanni Olivi, a scrivere un’opera dedicata interamente all’economia intitolata «Sui contratti e l’usura». Nell’opera, come del resto fece già anche Sant’Antonio da Padova, condanna aspramente e senza mezzi termini l’usura e paragonava la morte degli usurai all’uccisione del porco in una famiglia: «Una festa ed una liberazione dalla fame per tutti».

lunedì 1 ottobre 2012

attenzione ai sottintesi!

Benedetto XVI: "Come nella Cattolica - cioè nella Chiesa - si può trovare ciò che non è cattolico, così fuori della Cattolica può esservi qualcosa di cattolico (sant'Agostino)":

http://m.asianews.it/news/25957?l=it

Domandina gigante: a chi si applica la citazione del Papa?

"Anche all'interno della Chiesa stessa - ha aggiunto - può capitare, a volte, che si faccia fatica a valorizzare e ad apprezzare, in uno spirito di profonda comunione, le cose buone compiute dalle varie realtà ecclesiali. Invece dobbiamo essere tutti e sempre capaci di apprezzarci e stimarci a vicenda, lodando il Signore per l'infinita 'fantasia' con cui opera nella Chiesa e nel mondo".



Passiamo ad altro argomento: siccome tra pochi giorni inizierà l'insopportabile gazzarra celebrativa del cinquantenario del Concilio Vaticano II, andiamo a rileggerci l'editoriale di "Radicati nella fede":

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2012/09/la-tradizione-unico-fondamento-di.html

domenica 30 settembre 2012

disastri vari: Müller, la teologia del dubbio 2.0...

Disastro Müller: «...Questo è l’uomo che è stato scelto per sovrintendere al processo di “regolarizzazione” della Fraternità San Pio X. In realtà sembra che cercherà di distruggerla!»

http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV343_Disastro_Muller.html


«...Ma, purtroppo, non è questo l’aspetto più inquietante della vicenda. Il problema è un altro, ed è che ad Assisi ci si appresta a mettere in scena una nuova versione riveduta e aggiornata di quella teologia del dubbio che tanto aveva avuto fortuna grazie al cardinale Martini con la Cattedra dei non credenti. E non è un caso che, alla regia, ora vi sia un cardinale cresciuto alla scuola del martinismo come Gianfranco Ravasi. La matrice è evidentissima sin dalla pagina del sito del Cortile dei Gentili in cui si presenta l’iniziativa: “In occasione dell’Anno della Fede, indetto da Papa Benedetto XVI, il Cortile dei Gentili vuole raccogliere e dare forma al grido spesso silenzioso e spezzato dell’uomo contemporaneo verso un Dio che per un numero crescente di persone rimane un ‘Dio sconosciuto’...". Una sublime versione 2.0 dell’invenzione martiniana che, una volta innescata, porta il cattolicesimo all’autodissoluzione».

http://www.corrispondenzaromana.it/con-il-cortile-dei-gentili-ad-assisi-va-in-scena-la-teologia-del-dubbio-2-0/

giovedì 27 settembre 2012

personaggi famosi

Ebreo, massone, mazziniano, Gran Maestro del GOI: "il più grande sindaco di Roma":

«...La Breccia di Porta Pia non fu una cannonata che aprì un varco nelle mura ma l'abbattimento di una storia finita, quella del potere temporale della Chiesa. (…) Dobbiamo far scattare l'orgoglio e riappropriarci della nostra libertà: ripartiamo dal cittadino, secondo l'esempio del più grande sindaco che Roma abbia espresso, [l'ebreo] Ernesto Nathan. Massone, mazziniano, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia (…)» (Discorso del Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Gustavo Raffi, per il 142° anniversario della Breccia di Porta Pia)


Altro personaggio famoso: il Cardinal Meforio («davvero un Cardinale illuminato e à la page» che si appresta a prendere il posto di Al Bertone), «che sovrasta i massoni in divisa» mentre sta «ad occhi chiusi e con la mano sul cuore (di sicuro non stava cantando l'inno nazionale)...»

http://fidesetforma.blogspot.com/2012/09/il-cortile-di-ravasi-e-lumanitarismo.html

intifada cattolica

L'intifada cattolica: si limitano a lanciare preghiere. Da otto anni recitano il rosario accanto al "muro" israeliano, ma i media nostrani (anche e soprattutto quelli "di destra") non li ritengono degni di attenzione:

http://abunamario.wordpress.com/2012/08/08/lintifada-cristiana/

venerdì 21 settembre 2012

Messa Tridentina all'ora della pennichella

Alle 10:00 del prossimo 3 novembre era previsto il "Pontificale tridentino" del Coordinamento Nazionale Summorum Pontificum con "celebrante secretato".

Benedetto XVI il prossimo 3 novembre alle 11:30 celebrerà invece in Novus Ordo all'Altare della Cattedra una messa per i prelati defunti.

E così il "Pontificale tridentino con celebrante secretato" è stato spostato alle ore 15:00, l'ora della pennichella.

Magistrale articolo riassuntivo di Fides et Forma:

http://fidesetforma.blogspot.com/2012/09/illusioni-frustrate.html

quando le cose finiscono in mano ai salesiani...

«Palombella è il secondo successore di Bartolucci alla direzione della Sistina.

La cacciata di Bartolucci da questo ruolo, nel 1997, ha segnato una drammatica caduta di qualità del coro che accompagna le liturgie papali, i cui effetti sono oggi sempre più manifesti.

E come non bastasse, un sodale di Palombella, monsignor Vincenzo De Gregorio, è stato insediato proprio in questo mese di settembre alla presidenza del Pontificio Istituto di Musica Sacra, fino a ieri, in Vaticano, ultimo ridotto di resistenza del fronte che ha nel cardinale Bartolucci il suo massimo ispiratore»:


http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2012/09/18/stabat-mater-dolorosa-gaudio-e-pianto-sulla-musica-sacra/


Bella domanda: "ecumenista o cattolico"?

http://www.lavocedidoncamillo.com/2012/09/il-cardinale-muller-3.html


Questo sì che è da vedere: www.conciliovaticanosecondo.it

domenica 16 settembre 2012

matematica e fede

I grandi matematici erano tutti credenti. Dunque un certo Odifreddi non può essere un grande matematico:

http://www.uccronline.it/2012/09/13/la-matematica-e-la-fede-religiosa-un-rapporto-lungo-trenta-secoli-parte-seconda/7


Buonumore: «il Coordinamento Summorum Pontificum: che ci sia ognun lo dice, dove sia nessun lo sa»:

http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV334_Pellegrinaggio__Tradizione_divisa.html


Oltre al Blog, il don Curzio ha allestito anche un canale Youtube con le sue conferenze:

http://www.youtube.com/user/doncurzionitoglia

sabato 15 settembre 2012

tradizionalisti dei miei stivali

Ci sono quelli che desiderano la Messa Tradizionale in latino... e ci sono i cosiddetti "tradizionalisti" (dei miei stivali!) che la vogliono solo per fare gli espertissimi della pignoleria del mezzocentimetro:

http://cordialiter.blogspot.it/2012/09/sterili-polemiche.html


Progressisti dei miei stivali: anche il vescovo di Pavia segue le orme del vescovo di Milano, facendo gli "auguri per il Ramadàn" e addirittura spingendosi a dire che il Corano è disceso dal Cielo...

http://www.corrispondenzaromana.it/il-vescovo-di-pavia-e-in-comunione-di-fede-con-i-musulmani/

venerdì 14 settembre 2012

foto di quando la messa era la Santa Messa...

Per festeggiare il quinto anno di entrata in vigore del Motu Proprio "Summorum Pontificum", andiamo a guardare un po' di foto della Santa Messa "preconciliare":

http://catholicvs.blogspot.it/search/label/Fotos antiguas de la Santa Misa

Tra questa carrellata di celebrazioni "preconciliari" si notano:
- il giovane suddiacono Joseph Ratzinger
- l'arcivescovo di Cracovia Karol Wojtyla
- papa Pio XI all'altare della Confessione
- fedeli tedeschi in ginocchio sulle macerie della cattedrale di Colonia (Köln) distrutta dai bombardamenti (marzo 1945)
- celebrazioni "simultanee" nelle Filippine (erano i tempi in cui i sacerdoti abbondavano e non esisteva la "concelebrazione")
- la prima santa Messa "aerea", celebrata nel 1936 su un dirigibile Zeppelin (a candele spente per motivi di sicurezza), Messa ritrasmessa via radio.