sabato 15 febbraio 2025

"la vera rivoluzione sessuale in Vaticano la fan passare per il transessualismo"

Quando Marvel propagandava
la prima Grande Offensiva Vaccinale

Nessun media nazionale quali ANSA, Corriere, Stampa e Repubblica ha messo in prima pagina il grave peggioramento delle condizioni di salute di Bergoglio.

Citazione da ricordare al Bergoglio:

«...e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli...» (cfr. Lc 22,32)

Si ravvederà il Bergoglio? Confermerà i fratelli nella fede? Pascerà finalmente agnelli e pecorelle?

Citazione:

Bisogna ammettere che il disegno è più complesso del previsto: ma quale «frociaggine», ma quale Fiducia Supplicans – la vera rivoluzione sessuale in Vaticano la stanno facendo passando direttamente per il transessualismo, la regione più ostica di tutto l’impero arcobaleno.
[...]
Quindi: i preti vogliono arrivare alla chiesa arcobalenata, dove potranno fare open air quello che ora fanno di nascosto in seminari, monasteri e stanze del Sacro Palazzo (ma poi perché? Si rendono conto che perderanno completamente il piacere di farlo, in segreto, contro la morale verso cui giurano, oltre che contro natura?) e per farlo passano per i «casi umani», le «eccezioni scientifiche», che come sappiamo abbondano nelle prime due fasi di Overton, una volta avviato il processo.
[...]
Ora, il lettore è informato del fatto che Francesco ha appena ordinato 21 nuovi cardinali. Sono il larga parte sostenitori della Fiducia Supplicans, il documento sulle benedizioni gay che, viene da pensare, con probabilità era solo una trappoletta per i vescovi di tutta la Terra, una cartina tornasole per capire chi è dentro e chi è fuori: di fatto, gli africani, oppostisi in blocco, sono praticamente assenti dalle nuove nomine.
Quindi, su quello che può succedere, possiamo avere una mezza idea. O forse no: la realtà, lo abbiamo veduto tante volte, supera la finzione, mentre i segni apocalittici abbondano senza pudore.
Il papa-donna è dietro l’angolo. Il papato definitivamente omotrasessualizzato pure.

https://www.renovatio21.com/messaggi-dal-futuro-trans-conclave-neanche-tanto-subliminali/

 

Citazione:

Non è ancora nemmeno chiaro, ad esempio, cosa sia accaduto dopo che il 29 marzo del 2023, Bergoglio era stato colpito da un infarto e trasportato d’urgenza al Gemelli per poi rimettersi miracolosamente in piedi in 36 ore appena, in un recupero che non è possibile nemmeno per persone ben più giovani e in condizioni di salute molto migliori.
[...]
Francesco oltre a non camminare quasi più, fa fatica persino a parlare e appare vistosamente imbolsito probabilmente per la massiccia terapia farmacologica che sta affrontando da almeno 4 anni a questa parte per contrastare gli effetti del tumore intestinale che non si arresta, ma avanza inesorabile.
A Santa Marta si pronuncia già la parola “proibita” fino a qualche anno fa, ovvero quella del conclave.
[...]
Sugli schermi cinematografici viene molto promosso un film “Conclave” che sembra essere uscito proprio in preparazione di questa prossima fase.
I cardinali nella narrazione cinematografica devono riunirsi per scegliere il prossimo papa, e una volta superate le contrapposizioni tra modernisti e cosiddetti conservatori alla fine esce fuori un pontefice “intersessuale” una delle espressioni senza senso partorite dall’universo LGBT per identificare una persona omosessuale, lesbica o transessuale.
E’ l’oltraggio più spinto e aperto, ma del resto dalla cinematografia di natura massonica non è che ci si possa attendere altro...

https://www.lacrunadellago.net/papa-francesc-ricoverato-segretamente-gia-a-maggio-2024-si-avvicina-la-fine-del-pontificato-anticattolico/

giovedì 6 febbraio 2025

sottopongo alla vostra gentile attenzione alcune letturine interessanti

Una religione nata sostanzialmente da una (((truffa))):

https://www.totalitarismo.blog/padre-gallez-lislam-non-esiste/


Tragicomica putrefazione ciellina: i carronisti (la rovina di CL) sono ancora maggioritari (in russo diremmo: "bolsceviki") ma Bergoglio che l'ha commissariata esige comunque di sinodalizzarli (e non certo per genuino amore del famoso "carisma di don Giussani"):

https://www.aldomariavalli.it/2025/02/05/comunione-e-liberazione-il-papa-proroga-lincarico-di-prosperi-fino-al-2031/


Il successore ufficiale di Pietro fa le "promo" per certi programmi televisivi (notate anche a chi porge la torta di compleanno):

https://www.maurizioblondet.it/bergoglio-che-fa-pubblicita-e-varie-frocerie/



domenica 2 febbraio 2025

ci ha lasciato mons. Williamson

Il 29 gennaio 2024 ci ha lasciati mons. Williamson.

Nel quadro della vasta (e costosa) operazione di restyling & rebranding aziendale della FSSPX, nell'ottobre 2012 ne era stato scacciato per imprecisata "disubbidienza" (dalla scivolante FSSPX notoriamente si viene scacciati anche solo per antipatia di qualche capetto, come hanno potuto fare esperienza tanti seminaristi nel corso degli ultimi decenni), che probabilmente consisteva nell'aver amministrato due mesi prima la Cresima ad un centinaio di fedeli brasiliani ai quali il Superiore Generale voleva che venisse negata ("extra Fraternitatem nulla salus"), per non essersi piegato agli accordismi (all'epoca di moda nella Fraternità), e soprattutto per lo scandalo prefabbricato del cosiddetto "antisemitismo" di tre anni prima.

In questo post del 2012 è utile leggere alcuni commenti dell'epoca:

https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2012/10/mons-williamson-escluso-dalla-ffspx.html


Il recente comunicato della FSSPX, con la tipica ambigua untuosità clericale, dice laconicamente e con espressione in forma impersonale (tipica del clericalismo): «Purtroppo la sua strada e quella della Fraternità si sono separate molti anni fa». Che è un modo per dire: abbiamo l'esclusiva sulla Tradizione™, mentre lo stato di necessità© vale solo quando lo diciamo noi® ("e abbiamo pure il diritto di prendere posizioni altalenanti").

Bel trattamento della FSSPX ad un "figlio" di Lefebvre, no? È proprio come diceva don C. tanti anni fa: dai vaticansecondisti perdi la fede, dai lefebvriani perdi la carità.

Ci ha pensato mons. Viganò a parlarne.

sabato 11 gennaio 2025

spunti di conversazione e di riflessione

Decenni fa i rettori di seminario sproloquiavano affabilmente sul distinguere fra "orientamento" omosessuale e "comportamento" omosessuale. Siamo nel 2025 e la strategia vaticansecondista non è cambiata: la CEI insiste che "nel processo formativo, quando si fa riferimento a tendenze omosessuali" è "opportuno non ridurre il discernimento solo a tale aspetto" - sottinteso che il prete conciliare può anche essere frù-frù, l'importante è che non si faccia beccare a fare zin-zin:

https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2025/01/10/le-nuove-linee-guida-della-cei-in-seminario-anche-gay-ma-e-essenziale-la-castita_6d852d7a-067c-4686-b0f5-1c275b08de65.html


Clericalfemminismo neanche tanto nascosto: inventato il titolo nobiliar-conciliare di "delegata episcopale":

https://fsspx.news/it/news/francois-luc-e-rebecca-49780


Supplemento di clericalfemminismo - e naturalmente non poteva che essere teorizzato dal solito gesuitico gesuita:

https://isoladipatmos.com/il-santo-padre-nomina-una-donna-prefetto-del-dicastero-per-i-religiosi-affiancata-da-un-cardinale-come-pro-prefetto-ossia-suo-vice/


La neochiesa conciliare prosegue instancabile verso la propria estinzione. Decenni fa il nuovo parroco si lamentava di star facendo solo funerali. Nel 2025 è lo stesso, in ogni parrocchia vaticansecondizzata:

https://www.aldomariavalli.it/2025/01/06/estinzione/

 

Intanto, una psicologa bergogliana, si ritrova "prefetta" con «giurisdizione su numerosi consacrati, inclusi molti preti, vescovi e cardinali»:

https://rorate-caeli.blogspot.com/2025/01/francis-latest-coup-prefect-simona.html


Citazione:

...Un po’ di retorica modernista sul popolo in cammino che prende (auto)coscienza di sé e si (auto)fabbrica la verità strada facendo, nel confronto orizzontale senza autorità, ed un po’ di “sano autoritarismo giacobino”, per cui si obbedisce e basta. “Autoritarismo giacobino” abbiamo detto e non legittimo esercizio del Potere della Chiavi, non per irriverenza, ma per una ragione fondamentale: l’oggetto. Mentre gli autocrati rivoluzionari imponevano una nozione di obbedienza fondata sulla loro stessa autorità, la Chiesa Romana esigeva la giusta sottomissione a verità di fede (l’oggetto del credere) rivelate da Dio e di cui le autorità erano solo custodi. Quindi imporre in maniera autoritaria ciò che non è verità di fede, ma prevalentemente affermazioni politically correct, ricorrendo contemporaneamente ad una vaga nozione di verità del “Popolo in cammino”, o meglio dei suoi autorizzati interpreti, e ad un’ancor più vaga nozione di Magistero, senza giustificare minimamente quale sia il legame di certe novità con la Rivelazione divina, è un’operazione quantomeno scorretta.

Segnaliamo anche, a chi non ha perso il ragionamento con consequenzialità logica, che nella Nota a tratti sembra quasi di leggere che in fondo, con autorità magisteriale si sta definendo che…non c’è una verità stabile da credere…ma sarebbe doveroso che tutti obbedissero. Ricordiamo che per il modernista, la contraddizione non è mai stata un problema, specie se in suo soccorso viene l’autoritarismo…

https://disputationes-theologicae.blogspot.com/2024/12/il-documento-finale-del-sinodo-sarebbe.html