martedì 21 giugno 2016

lunedì 20 giugno 2016

invito alla lettura

Citazioni da:

http://www.unavox.it/Documenti/Doc0941_Williamson_18.06.2016.html
Ci sono parole infide che sembrano significare una cosa e sono utilizzate per indicarne un’altra. Una delle parole più pericolose di tutte è “anti-semitismo”. La parola sembra significare: opposizione a tutti gli Ebrei puramente e semplicemente perché sono Ebrei, e in questo senso essa condanna giustamente qualcosa di brutto, perché alcuni Ebrei sono malvagi, ma certamente non tutti. Per altro verso, la stessa parola è spesso usata per condannare assolutamente ogni opposizione nei confronti di tutto quello che fa qualunque Ebreo, così che in questo caso essa condanna erroneamente qualcosa di buono, perché ogni volta che gli Ebrei fanno qualcosa di male, opporsi ad essi è cosa buona. Ma gli Ebrei hanno fatto cose cattive? Ovviamente. Hanno creato l’Islam per gli Arabi, la Massoneria per i Gentili e il Comunismo per il mondo moderno, tutti e tre in primo luogo per combattere Gesù Cristo e il cristianesimo, e così mandare le anime all’Inferno.

Un libro che tutti i cattolici che vogliono difendere la Chiesa contro l’Islam, la Massoneria e il Comunismo, oggi Globalismo, dovrebbero leggere è Complotto contro la Chiesa di Maurice Pinay. Il libro è stato scritto poco prima del Vaticano II per essere messo a disposizione di tutti i Padri conciliari per avvertirli del grande pericolo in cui si sarebbe trovata la Chiesa col Concilio. Cosa ben vera. I Padri conciliari finirono col lodare l’Islam (Unitatis redintegratio), con l’adottare i princípi Massonici (Dignitatis humanae) e col non menzionare, tanto meno condannare, il diabolico sistema Comunista.
Link cliccabili:

Nota:
  • "Maurice Pinay" è lo pseudonimo di un gruppo di autori (principalmente dell'Università di Guadalajara e dell'Unione Cattolica di Trento) che collaborò per 14 mesi alla stesura del libro nel 1961-1962, alla stampa in proprio (non è indicato un editore), e all'invio di una copia a tutti i padri conciliari.
Vignetta: i frutti del Concilio Vaticano II:

domenica 19 giugno 2016

il fumo (cioè il Vaticano II) nel tempio

...Quali sono quei “frutti”? In cosa c'è oggi autentico regresso rispetto a dieci anni fa? Elencherei per sommi capi come segue: i cattolici allora erano uniti, mentre adesso sono divisi; allora avevano le idee chiare, e oggi le hanno confuse; la pratica religiosa si è rarefatta nei giovani, mentre negli anziani c'è intiepidimento (si è assistito qui a fenomeni per niente comici, come la corsa delle nubili di mezza età a rifarsi delle mancate esperienze sessuali: possiamo forse meravigliarcene, col permissivismo «purché ci sia l'amore» che è subentrato in questo campo?) Ma proseguiamo nella sgradevole elencazione: dopo l'abbandono dello stato sacerdotale da parte di molti sacerdoti, si assiste a un grave calo nelle vocazioni. (M'ha impressionato al riguardo una citazione del defunto vescovo di Ragusa mons. Pennisi: «La mancanza attuale delle vocazioni è, tra tanti pericoli, quello mortale per la Chiesa, ed è insieme il castigo più tremendo di Dio».) 
E che dire dell'oggettivo stato di dissoluzione (comunque lo si chiami) di organizzazioni cattoliche fino a dieci anni fa fiorenti, come l'Azione Cattolica, la FUCI, le ACLI, ecc? E del pazzesco fenomeno di autoliquidazione di tanta parte della cultura cattolica, per cui le nostre università invece di dare il loro contributo in un'epoca difficile come l'attuale, sono in pratica come inesistenti? E ancora: si avevano ogni anno nel mondo anglosassone alcune centinaia dì migliaia di conversioni al cattolicesimo, che oggi non si verificano più. Tra i popoli del terzo mondo l'azione dei nostri missionari continua grazie al Cielo a dare i suoi frutti: vediamo però che i missionari, mentre si affaticano sulla messe, sono di continuo costretti a difendersi alle spalle, mediante le loro modeste riviste, dagli attacchi di chi vorrebbe in nome del Vangelo (!) intralciare il loro lavoro...
(citazioni da Eugenio Corti, Il fumo nel tempio, Ares, 1975, pp.51-52)

mercoledì 15 giugno 2016

aumentano le possessioni (inevitabile)

Segnalo questo articolo di Blondet...

http://www.maurizioblondet.it/crescono-le-possessioni-inevitabile/

...anche se so che qualche benpensante avrà da ridire sulla seconda parte (quella in cui viene nominato l'islam) perché non sa che nel Corano, per quanto in maniera approssimativa, ci sono sure contro l'azione del Maligno (lo shaitàn), e che nel mondo islamico, la corrente mistica sufi (possibilmente anteriore all'islam stesso) diede origine a confraternite islamiche contemplative.

...e so pure che grandissima parte dei casi riguarda solo fenomeni da baraccone o comunque spiegabili con la psicologia (ne è conferma la vasta scelta di video "consigliati" automaticamente da Youtube al termine); c'è infatti tutto un vivace sottobosco di cristiani "cercatori di cose spettacolari" ammaliati oltremisura da segreti e profezie, possessioni e guarigioni, miracolismi e veggenti vari.

Ma il tema, purtroppo, è serio.

lunedì 13 giugno 2016

dalla Bibbia

Dalla lettera di san Paolo Apostolo ai Romani, capitolo 1, versetti 27-32:
[27] Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s'addiceva al loro traviamento.

[28] E poiché hanno disprezzato la conoscenza di Dio, Dio li ha abbandonati in balìa d'una intelligenza depravata, sicché commettono ciò che è indegno,

[29] colmi come sono di ogni sorta di ingiustizia, di malvagità, di cupidigia, di malizia; pieni d'invidia, di omicidio, di rivalità, di frodi, di malignità; diffamatori,

[30] maldicenti, nemici di Dio, oltraggiosi, superbi, fanfaroni, ingegnosi nel male, ribelli ai genitori,

[31] insensati, sleali, senza cuore, senza misericordia.

[32] E pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte, non solo continuano a farle, ma anche approvano chi le fa.

giovedì 9 giugno 2016

domenica 5 giugno 2016

e poi dicono che non c'è più religione

Dopo 17 anni di lavori, apre finalmente il tunnel del San Gottardo, il più lungo del mondo (57 km di galleria costati 206 euro per ogni millimetro).

E la cerimonia ufficiale di apertura cos'è? Un rito satanico:



Altre foto e commenti qui:

http://ununiverso.altervista.org/blog/la-cerimonia-di-apertura-della-galleria-piu-lunga-del-mondo-e-stata-uno-strano-rituale-occulto/

sabato 4 giugno 2016

nuova stangata burocratica sulla rimozione dei vescovi

Notizia 1: il lugubre e ambiguo Müller ha dichiarato che la Fraternità San Pio X per poter rientrare formalmente nella Chiesa Cattolica deve riconoscere senza riserva e pubblicamente l'obbligo dell'ecumenismo:

http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV1533_Pentin_Muller_si_aspetta_dalla_FSSPX.html

Bisogna essere un po' tonti per illudersi che il Papa dichiaratamente persecutore dei Francescani dell'Immacolata faccia rientrare la FSSPX senza trabocchetti, insidie e trappole, "unilateralmente", lasciandola libera di agire.

Intanto gli anni passano, e si avvicina il momento in cui la Fraternità avrà bisogno di un nuovo vescovo. Cioè il momento in cui Fellay si troverà nei panni del Williamson che ha espulso - cioè negli stessi panni del Lefebvre.


Notizia 2: con la scusa del combattere gli abusi sessuali, è arrivata stamattina una nuova stangata burocratica sui vescovi, che potranno essere rimossi se a giudizio del Competente Dicastero Vaticano avranno:
«posto od omesso atti che abbiano provocato un danno grave ad altri, sia che si tratti di persone fisiche, sia che si tratti di una comunità nel suo insieme. Il danno può essere fisico, morale, spirituale o patrimoniale».
Le decisioni entreranno in vigore fra tre mesi, il 5 settembre 2016:

http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2016/06/04/0404/00936.html

Detta così sembrerebbe perfino una cosa buona.

Il problema che le anime belle si sforzeranno di non notare è che quando si legifera in fretta potete star certi che non solo c'è qualcosa di grosso che bolle in pentola (scandali in arrivo), ma anche del fatto che la burocrazia clericale coglie la palla al balzo per accrescere e perpetuare sé stessa.

Che senso ha quella lettera?
Il Diritto Canonico fino a ieri era manifestamente insufficiente?

Che senso ha quella lettera?
Il numero di vescovi pasticcioni è aumentato esponenzialmente?

In entrambi i casi la lettera agisce sui sintomi anziché sulle cause.

Cioè, dopo che per parecchi decenni sono stati eletti vescovi solo i più fervorosi fedelissimi del Concilio Vaticano II (a costo di mettere in squadra soggetti ambigui, carrieristi, affaristi, e soprattutto donabbondieschi), all'improvviso diventa necessario legiferare che per gravi cause (ma il CJC non lo diceva già?) si possono rimuovere i vescovi (ma il CJC non lo prevedeva già?), e che le gravi cause possono anche essere patrimoniali (ma il CJC le aveva mica ignorate?)

Data l'ampia interpretabilità dei danni morali, spirituali, patrimoniali, ecc. che si possono compiere facendo o omettendo, l'unica vera utilità di quella lettera è il trasformare i vescovi in impiegati rimuovibili a piacere qualora sgraditi all'apparato burocratico ecclesiale (per capire cosa significa, pensate per esempio ai parroci ampiamente cazziati dal Vicario Generale perché non avevano esposto nella bacheca della parrocchia i ridicoli manifestini inviati dalla Curia, e alla lenta ma inesorabile cascata di conseguenze).

Ossia rendere i vescovi meglio ricattabili dall'apparato e ancor più schiavi del politically/clerically correct.

La gerarchia cattolica, grazie al Vaticano II, diventa dunque composta da impiegati pensionabili e licenziabili:
  • preconcilio: parroco "a vita"; postconcilio: la nomina a parroco dura 9 anni;
  • preconcilio: vescovo "a vita"; postconcilio: dimissioni a 75 anni, rimuovibile;
  • preconcilio: Papa "a vita"; postconcilio: rassegna le dimissioni.*

* Bergoglio compie 80 anni il prossimo 17 dicembre 2016. Tre anni fa si era lasciato sfuggire che nel 2017 avrebbe rassegnato le dimissioni (un altro "papa emerito"). Ricordiamo che Gänswein parlava delle dimissioni di Benedetto XVI come l'istituzione di un collegio di "papi emeriti", un «ben ponderato passo di millenaria portata storica».

Benvenuti nella Chiesa Cattolica S.p.A.: ricordiamo ai gentili visitatori l'Obbligo dell'Ecumenismo, altrimenti non potete entrare.

mercoledì 1 giugno 2016

barbari verticali

Citazione:
Come sicuramente avete avuto modo di constatare, un bambino fra i 3 e i 5 anni è un mostro morale: strillante, imperioso, spaccatutto, pieno di rabbia, del tutto soggetto ai suoi impulsi immediati, è pronto ad uccidere, bruciare e distruggere se non li soddisfa. Il treenne mette a segno infatti numerosi tentativi di omicidio – di fratelli, di papà e mamme, di cani e gatti, di oggetti che lo ostacolano in qualunque modo e non pochi atti di autolesionismo criminale (ingoiare autmobiline…).

Se poche delle sue stragi vanno a buon fine, è perché non ha tanti mezzi per far danni; non ha l’autonomia economica, né la patente di guida e ancor meno la disponibilità di una pistola (quando riesce a metter le mani su un’arma incustodita, il caro piccino non esista a far fuoco sulla sorellina: e allora ne parlano i giornali). È per questo che i genitori tengono fuori dalla sua portata coltelli, accendini, materie esplodenti, alcol, medicinali; e controllano il piccolo mostro continuamente.

A poco a poco imparerà a sue spese che né gli altri esseri viventi né il mondo sono al suo servizio per soddisfare le sue voglie, prenderà zuccate e ceffoni, prima dal papà poi dal capufficio, dal caporale, dalla società in generale, e apprenderà quel che Freud chiamava “il principio di realtà”. Stroncherà la sua infantile violenza, insomma lo civilizzerà – perché “civiltà è il grande sforzo collettivo di ridurre la violenza ad ultima ratio”.
Vale la pena leggere l'articolo per intero:

http://www.maurizioblondet.it/infanzia-creazione-del-femminicida/