a settembre 630.000 ragazzini italiani riceveranno a scuola la carta prepagata Postepay (si possono "spendere" solo i soldi che vengono "ricaricati").
Infatti il problema della scuola italiana non è lo sfornare emeriti somari con una microcultura fatta solo di sesso, sport, facebook e playstation.
- No: il vero problema della scuola italiana è fare un favore alle banche, abituando tre milioni di 'gggiovanissimi alla moneta elettronica.
Piccolo promemoria prima di andare a fare colazione:
- la Postepay fa parte del circuito Visa Electron della multinazionale Visa con sede in California
- sui pagamenti è applicata una commissione (se effettui un pagamento di 100 euro il commerciante ne riceve solo 98,50 e il circuito bancario si mangia gli altri 1,50 euro)
- un tredicenne-quattordicenne quali spese non può fare in contanti ma solo in forma elettronica? solo quelle su internet...
- ma insomma, di quanti soldi ha bisogno mensilmente un adolescente per le spese personali non delegabili ai genitori?