«...La manierata evocazione del Vangelo, in scrittori e scrittrici di cose ecclesiali e spirituali, che sulla stampa e nell’editoria cattolica passano per ‘teologi’, non fa mai menzione significativa della Tradizione. Per l’Eucaristia circola quasi ovunque il superficiale verbiage della mensa e del mangiare insieme, contro la dimensione sacrificale e contro (più o meno consapevolmente) la Presenza reale. L’Ordine sacro è declassato quanto a sacralità e a peculiarità ontologica, ed è schiacciato sulle sue funzioni ‘umane’. Il Magistero è ignorato nella sostanza, tollerato ‘per obbedienza’. La Vergine Maria è presente dove la personale devozione lo chiede al singolo sacerdote, o a qualche teologo, ma non appartiene all’impalcatura della fede (se qualche ‘impalcatura’ vi è ancora) che essi trasmettono...»
http://catholicafides.blogspot.it/2012/10/quel-pezzo-che-manca-al-discorso-di-don.html
Solennità dei santi Pietro e Paolo
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*O Roma felix, quæ duórum Príncipum*
*Es consecráta glorióso sánguine!*
*Horum cruóre purpuráta céteras*
*Excéllis orbis una pulchritúdines.*
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36 minuti fa