giovedì 29 settembre 2011

scienza e fede: nessun conflitto

Tragedia per i sedicenti atei agnostici razionalisti: la loro arzigogolata opinione (secondo cui ci sarebbero conflitti tra scienza e fede) si ritrova tragicomicamente in minoranza:

http://www.uccronline.it/2011/09/26/studio-usa-maggioranza-degli-scienziati-non-vede-conflitti-tra-scienza-e-religione/


Sabato 1° ottobre c'è un convegno cattocomunista contro il fumoso Progetto Culturale della CEI. Cioè, in parole povere, alcuni vecchi dinosauri del progressismo contro i burosauri progressisti della gerarchia. Ci sarà da ridere:

http://www.adistaonline.it/convegno.pdf


L'islam funziona al contrario del cristianesimo: quando si secolarizza l'islam dà il meglio di sé; quando si secolarizza il cristianesimo dà il peggio di sé. Per "fortuna" ci sono gli americani che si abbattono gagliardi contro l'unico islam occidentalizzato. Nel 1980 Baghdad era definita "la Parigi del Medio Oriente". Inoltre "...le donne rappresentavano il 46 per cento degli insegnanti iracheni, il 29 per cento dei medici, il 70 per cento dei farmacisti..." Oggi l'Iraq è ridotto a un cumulo di macerie e di analfabetismo. Le università, i musei, le industrie, sono stati spazzati via. Yankees fecerunt desertum et appellaverunt pacem:

http://www.terrasanta.net/tsx/articolo-rivista.jsp?wi_number=3178&wi_codseq=TS1104