La realtà dei fatti: in Francia la Chiesa cattolica ufficiale conta solo novemila preti (per gran parte vecchi e messi maluccio), nel 2011 ha totalizzato meno di cento ordinazioni sacerdotali a fronte di una decrescita (per abbandoni e morte naturale) di 800-900 preti l'anno, con in tutta la Francia meno di 900 seminaristi in totale divisibili tra meno di 600 "vaticansecondisti", circa 140 "aspiranti biritualisti" e circa 140 tra "lefebvriani" e "cripto-lefebvriani".
In parole povere: è il vaticansecondismo che si sta estinguendo, non il cattolicesimo.
Ma vediamo come uno dei falsi amici della Chiesa confeziona la notizia:
http://www.ilfoglio.it/soloqui/21636
L'articolo del Foglio è tutto un piangersi addosso per la miserabile fine della Chiesa in Francia, salvo poi relegare tutto il mondo vicino alla Tradizione come qualche... tenetevi forte... «qualche comunità lefebvriana». Sic!
Le uniche chiese che crescono sono quelle evangeliche protestanti e qualche comunità lefebvriana.A furia di leggere religiosamente gli articoli del Foglio un amico si era convinto che la Tradizione in Francia fosse una percentuale risibile.
La tattica dei falsi amici consiste nell'esasperare un problema vero (per esempio l'invasione islamica) in modo da far sottovalutare una questione fondamentale (cioè il fumo di satana nel tempio di Dio).
Per la cronaca, sullo stesso giornale nel 2009 adoperavano la stessa tattica, anche se "silenziavano" un pochino meno la Tradizione:
http://blog.messainlatino.it/2009/11/francia-solo-il-tradizionalismo-resiste.html
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