ElsaGate è il termine con cui ci si riferisce all'invasione su Youtube di un certo tipo di video raffiguranti i vari Elsa (Frozen), Spiderman, Doraemon, Peppa Pig e altri eroi di cartoni animati, fatti in animazione, in computer graphics 3D, con bambole, o con attori reali travestiti da eroi, video contenenti
allusioni fin troppo esplicite a temi pornografici, horror, droghe, omosessualità , ecc. Tra le loro caratteristiche tipiche:
- un numero di visualizzazioni assurdamente alto
- la gran quantità di commenti insignificanti (prodotti per gran parte automaticamente da qualche software per aumentare la "popolarità " numerica del video)
- uno stile tipicamente asiatico per i cartoni animati, o con attori generalmente russi
- nomi dei canali (e titoli dei video) dall'apparenza innocente.
La vera forza di quella robaccia sta soprattutto
nella stupidità dei genitori, che illudendosi che Youtube sia moralmente ineccepibile lo elevano ad
agenzia educativa (così come fecero con la televisione nei decenni passati) e rifilano un tablet ai propri bambini dicendo:
tié, state buoni buoni su youtube e non rompeteci le scatole, lasciandoli massicciamente esposti a
temi di pornografia, violenza e splatter, omosessualità , abuso di alcool e droghe, e altre grosse schifezze alluse, simulate, sottilmente presentate in quei video attraverso i "super-eroi":
https://www.reddit.com/r/ElsaGate/wiki/index
Questo fenomeno è curiosamente limitato a Youtube ed è ancora marginale o assente su altre piattaforme video, per cui alcuni ingenuamente sostengono che si tratterebbe solo di una porcata di
pochi furbi (inglesi, polacchi, francesi e americani) fatta senza scrupoli per macinare soldi dalle strisciate pubblicitarie (Youtube è infatti legata alla piattaforma pubblicitaria Google Adsense), grazie anche al meccanismo che avvia un video dopo l'altro (ovviamente la stampa italiana, solitamente attentissima a cogliere tutto ciò che minimamente
spopola su youtube, non se ne è accorta).
Ma stranamente da anni i detentori dei copyright su quei personaggi (Disney, Marvel, ecc.) stanno ignorando il fenomeno (quando ad un normale
vlogger da quindici visualizzazioni mensili basta un nonnulla per vedersi oscurati da Youtube i propri video per automatiche contestazioni di copyright o di contenuto presunto "per adulti"). Come se Disney e gli altri non fossero neppure interessati a guadagnare soldi dai quei
millemila milioni di visualizzazioni...
Aggiungiamo pure che c'era stata l'anno scorso l'ondata di video di bambine
vlogger russe non proprio vestitissime: si trattava di video di qualità professionale (risoluzione, illuminazione, audio, ambientazione, ecc.) con una quantità abominevole di visualizzazioni e di commenti
automatizzati mischiati peraltro a commenti chiaramente pedofili (c'è qualcuno che vuole diffondere la pedofilia in Russia...), ed anche quelli avevano le caratteristiche sopra elencate.
È facile e comodo affrontare l'argomento con
superficialità e declassarlo alla solita
fola da complotto senza pensare a che trauma lasciano quelle schifezze.
Eppure non ci vuole troppa intelligenza per convincersi che ci sia qualcosa di diabolico in tutto questo, mentre sullo sfondo abbiamo la finestra di Overton che si sta spalancando a normalizzare la pedofilia e che come al solito ci coglierà sorpresi e già sconfitti.
Aggiornamento 1: con un tempismo eccellente, appena la faccenda comincia ad affacciarsi sui giornali, qualche "rinomato autore" tenta di spegnere i fuochi e dire che la pedofilia non c'entrerebbe niente. Sì, come no...
Aggiornamento 2: infografica riepilogativa per i duri di stomaco: