Affinché la consacrazione sia valida, è indispensabile che siano rispettate le due formule (che nel Novus Ordo in italiano sono rispettivamente con: «Prendete e mangiatene tutti: questo è il mio corpo offerto in sacrificio per voi» e «Questo è il calice del mio sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti...»).
Se il prete celebrante altera in modo sostanziale quelle formule, la consacrazione è invalida.
La "nuova" moda di alterare le formule, cominciata già negli anni del nefando Concilio Vaticano II dai preti più apostati, sta conoscendo nuovi successi durante questo pontificato bergogliesco, specialmente a seguito dei sacri festeggiamenti per il sacro Lutero.
Per esempio certi preti dicono: «...questo è il mio corpo dato per voi...» (consacrazione probabilmente invalida), oppure dicono: «...alleanza, sparso per voi e per tutti...» (consacrazione probabilmente invalida).
Consiglio immediato: abbandonare immediatamente quella parrocchia. Anche se il prete dichiarasse di avere sincera intenzione di consacrare (cioè di fare quel che fa la Chiesa), l'utilizzo di parole sbagliate significa che o l'intenzione non c'è o che il soggetto ha qualche rotella fuori posto.
Se anche avvenisse per distrazione - cosa già grave: come fai tu, prete, a distrarti nel momento della consacrazione? - e il prete non ripete daccapo la formula esatta, la consacrazione è invalida.
Non contare sul fatto che la Comunione la fai con particole dal tabernacolo (cioè da Messe precedenti): se il pretino cretino lo ha fatto oggi, potrebbe averlo fatto anche ieri.
E poi si lamentano che uno va solo alle Messe tradizionali in latino.
Ma veramente ve li meritate, modernisti, i seminari vuoti, le parrocchie vuote, i conventi vuoti.
Non aspettatevi che papa Bergoglio prenda provvedimenti: la sua ultima grossa preoccupazione consiste nel vietare la vendita di sigarette in Vaticano.
p.s.: il sottoscritto una volta ha dovuto confessarsi di nuovo, da un altro prete, perché l'anziano prete confessore, intontito dall'età e dai malanni, anziché amministrare l'assoluzione («Io ti assolvo...»), si era limitato ad una benedizione («Io ti benedico...»).
https://anonimidellacroceblog.wordpress.com/2017/11/09/abusi-liturgici-sulla-formula-di-consacrazione-ha-inizio-la-messa-invalida-un-appello-di-fra-cristoforo/
Évêque de Rome et vicaire de… Lucifer? José Arturo Quarracino.
-
[image: Évêque de Rome et vicaire de… Lucifer? José Arturo Quarracino.] Marco
Tosatti Chers amis et ennemis de Stilum Curiae, José Arturo Quarracino, que
n...
20 minuti fa
Nessun commento:
Posta un commento
Su questo blog diversi amici suggeriscono notizie e documenti relativi alla fede cattolica e alla Chiesa. Si tratta per lo più di materiale già pubblicato su altri siti web.
Sono gradite segnalazioni, correzioni, precisazioni, rettifiche (purché documentate) e commenti in tono civile. Tutto il resto non è gradito.
I vostri commenti sulle vecchie pagine vengono pubblicati generalmente dopo 24-48 ore.