Il cardinale Gianfranco Ravasi. La domanda ai cattolici più acccorti è spesso sorta spontanea vedendolo discettare in tv di vangeli come fossero una materia qualsiasi: ma crede davvero in quel che dice? E soprattutto: cosa dice? Ancora: ha mai con le sue stitiche e frigide analisi mediatiche (non diciamo convertito) reso ragione della sua fede a qualcuno? lui, l’uomo che all’indomani del suo imporporamento concedeva interviste dove si vantava del “successo”, dell’essere “famoso ormai”, avanzando di già illusorie prenotazioni della cattedra di San Ambrogio prima e di San Pietro poi? E ancora: qual è la sua fede, se ne ha una? A giudicare da quel che afferma nelle sue “analisi” sui vangeli, di fede ne dimostra solo una, anzi due: agnostica e sulle magnifiche sorti e progressive della sua “carriera”:
http://www.papalepapale.com/develop/il-pavonazzo/
Dossier: perché è blasfemo riproporre il sacrificio secondo l'Antica Alleanza:
http://www.internetica.it/neocatecumenali/appunti-ebraismoNC.html
“La caduta del drago… tagliata! Il lezionario che zittisce la vittoria di
Maria. Prima Lettura del giorno dell’Assunta”
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*Grazie ad Investigatore Biblico per queste analisi sui "tagli" delle
letture NOM.*
*Luigi C.*
13-8-25
Talvolta, nelle scelte liturgiche, il desiderio di ...
2 ore fa