Perciò oggi, nell'apprendere di un'associazione interreligiosa olandese che si chiama pacificamente Pax e che propone di bandire i “robot killer”, mi sovviene solo qualche amara risatina.
I Dieci Motivi per bandire i “killer robot” sono abbastanza prevedibili; in sintesi:
- una macchina non dovrebbe prendere decisioni sulla vita e sulla morte
- nascerebbero ambiguità sulla responsabilità ultima (la macchina? gli sviluppatori? gli operatori?)
- essendo le macchine più economiche degli uomini, si faciliterebbe il mercato: maggior ricorso all'uso della forza, nuova corsa agli armamenti, incontrollabile proliferazione...
Poco importa che figure religiose e politiche (inclusa la UE mercoledì scorso) reclamino tale bando. La campagna in questione è solo il sintomo di un'industria già pronta ad accettare ordini e consegnare. La morale di un'azienda è solo la «massimizzazione dei profitti», dove "profitto" è la differenza tra costi e ricavi. Per cui - esempio ben noto nel mondo della telefonia mobile - può essere alla fine dei conti profittevole (al netto della super-multa e del danno di immagine) anche il lanciare una campagna pubblicitaria ingannevole.