giovedì 7 marzo 2013

campagna elettorale: i pezzi da novanta

Quando papa Benedetto XVI chiese preghiera contro i "lupi", don Juliàn Carròn diede indicazione al movimento di C.L. (agli esercizi spirituali della Fraternità di Cl nel 2005) di pregare per il Papa ogni giorno.

Ricordando i racconti dell'anticristo di Soloviev, mi trovai a dire a chi esultava per l'ascesa di Ratzinger: "ringraziamo Iddio sì, ma il suo successore sarà uno dei lupi". Sperando di sbagliarmi.

Mentre il trio lupesco-gattopardesco Sodano-Re-Bertone (i tre pezzi da novanta) candida il proprio pupillo Scherer, oscurando i progetti di Forte e del duo Marini-Ravasi, qui ci tornano in mente Soloviev e il terzo segreto di Fatima.

Cioè: la realizzazione dell'apostasia dall'interno della Chiesa (per ingannare se possibile anche gli eletti), facilitata da mezzo secolo di negligenza delle alte gerarchie, accompagnata da uno scisma in cui una chiesa sedicente "ufficiale", forte di un papa (antipapa) e di almeno un terzo dei vescovi, si incaricherà di perseguitare chi non crede ai neo-dogmi:

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