domenica 14 ottobre 2018

nigro signanda lapillo

Il vaticansecondismo - cioè una diversa fede e una diversa liturgia - procede a tambur battente nel canonizzare sé stesso.

Ci voleva un gesuita sul soglio per avere la faccia di bronzo di canonizzare nientemeno che Paolo VI.

Il Grande Castigo ormai è garantito.

Che Nostro Signore risparmi almeno a noi poveracci le funestissime conseguenze che questa gerarchia caotica brama di ricevere.

Suor Lucia di Fatima il 26 dicembre 1957 disse:
«La punizione del Cielo è imminente. […]. Dio ha deciso di dare al mondo gli ultimi due rimedi contro il male, che sono il Rosario e la devozione al Cuore Immacolato di Maria. Non ce ne saranno altri. Quando Egli vede che il mondo non presta alcuna attenzione ai Suoi messaggi, allora ci offre “con un certo timore” l’ultima possibilità di salvezza: l’intervento della Sua Santissima Madre. Lo fa “con un certo timore” perché, se anche quest’ultima risorsa non avrà successo non potremo sperare più in nessun tipo di perdono dal Cielo. Non dimentichiamoci che Gesù Cristo è un figlio molto buono e non ci permetterà di offendere e disprezzare la sua santa Madre».

Spigolature d'occasione: Tornielli giustamente ieri gongolava perché Paolo VI sputò sulla "reciprocità" e concesse la Moschea di Roma:

http://www.lastampa.it/2018/10/13/vaticaninsider/cos-san-paolo-vi-diede-disse-s-alla-moschea-di-roma-07kejU4fk8kjMVub5wSWHL/pagina.html

Nessun commento:

Posta un commento

Su questo blog diversi amici suggeriscono notizie e documenti relativi alla fede cattolica e alla Chiesa. Si tratta per lo più di materiale già pubblicato su altri siti web.

Sono gradite segnalazioni, correzioni, precisazioni, rettifiche (purché documentate) e commenti in tono civile. Tutto il resto non è gradito.

I vostri commenti sulle vecchie pagine vengono pubblicati generalmente dopo 24-48 ore.