sabato 13 ottobre 2018

quando la dottrina viene usata come arma

Citazioni di Alessandro Gnocchi:
...anch’io ero caduto nella trappola dell’equazione “buona dottrina uguale buona Chiesa”. I fatti ci dimostrano che non è così. Tra i vizi della Chiesa cattolica c’è quello del formalismo legato a un eccesso di mentalità giuridica. Basta enunciare correttamente la lettera per salvare qualsiasi pratica. In questo modo siamo arrivati, e non da un secolo, a una Chiesa fondata sul diritto canonico invece che sul Vangelo.

Quando non si ha la santità come primo obiettivo, si finisce per corrompere tutto ciò che viene dopo, proprio tutto. La buona dottrina viene proclamata solo per fare la guerra ai propri avversari. Ma quando la dottrina viene usata come arma, finisce sempre per essere adattata alla guerra e, quindi, è alterata. Si comincia con il considerarla sotto un aspetto nuovo, strumentale, e si finisce per trovarsene tra le mani una nuova, magari più efficace, ma nuova. Senza contare che, se la si usa per fare la guerra e la guerra viene persa, la dottrina soccomberà insieme con gli sconfitti.
[...]

Ecco come siamo arrivati alla famosa mezzanotte del 10 ottobre 1962. Se non c’è fede, se non c’è santità, questi sono i risultati: la buona dottrina maneggiata da una persona corrotta vale quanto la cattiva dottrina maneggiata da una persona integra.
[...]

I due cardinali ottennero solo risultati marginali, altrimenti non saremmo arrivati a ciò che vediamo oggi. Penso che questo sia dovuto a un vizio tipicamente romano, che molti scambiano per virtù: il rispetto formale dell’istituzione.
[...]

...il timore istituzionale è una catena che va spezzata. Quanti pontificati scandalosi dovranno ancora flagellare le anime dei cristiani prima che qualcuno alzi fieramente la testa? [...] Basta che Bergoglio inviti a recitare il Rosario e a pregare San Michele Arcangelo e mette tutti nel sacco. Ciò significa che il cosiddetto popolo di Dio è diventato un popolo bue come tutti gli altri, l’ideale per un potere iniquo e autoreferenziale.
[...]

Ammesso che vi sia mai stato, è finito il tempo di cercare o creare piccole riserve, anche con la buona intenzione di conservarvi la fede. Questi ambienti finiscono sempre per essere luoghi in cui prevale la necessità di “fare”, perché bisogna dimostrare al mondo la propria esistenza: ma il mondo, per concedere la sua considerazione, pretende che si facciano solo cose che è in grado di comprendere. Inoltre, inesorabilmente, questi luoghi diventano piccoli luoghi di un piccolo potere che finiscono sempre per “fare” cose comprensibili al grande potere in un rapporto a conflittualità limitata. Si potrà anche ottenere un po’ di successo e di visibilità, ma niente di più. Solo la santità è eversiva rispetto a questo ordine infernale nel quale siamo immersi.
https://www.aldomariavalli.it/2018/10/09/per-purificare-la-chiesa-non-serve-la-macchina-del-tempo-ma-la-santita/

Nessun commento:

Posta un commento

Su questo blog diversi amici suggeriscono notizie e documenti relativi alla fede cattolica e alla Chiesa. Si tratta per lo più di materiale già pubblicato su altri siti web.

Sono gradite segnalazioni, correzioni, precisazioni, rettifiche (purché documentate) e commenti in tono civile. Tutto il resto non è gradito.

I vostri commenti sulle vecchie pagine vengono pubblicati generalmente dopo 24-48 ore.