sabato 25 luglio 2015

al business dell'aborto serve l'ipersessualizzazione delle ragazzine

Un paio di citazioni dall'intervista a Carol Everett (disponibile su Youtube), ex direttrice di cliniche abortiste (ha assistito a circa 35.000 aborti, dopodiché si è convertita).

Carol Everett: (racconta della sua «conversione») … prima di tutto questo è un «business», il mercato è dato dagli aborti. La futura cliente delle cliniche dell’aborto è la ragazzina oggi di 13 anni che ricorrerà all’aborto come metodo di controllo delle gravidanze... dunque vanno per le scuole con l’obbiettivo di far fare loro, fra i 13 ed i 18 anni, dai 3 ai 5 aborti ... dunque devi fare in modo che a 12 anni restino incinta, questo per creare il mercato... per farlo si separano i figli dai genitori e dai loro valori... li si sessualizza dando loro tutte le informazioni sul sesso... e questo fin dall’asilo... [...]

Carol Everett: «Partiamo dall’inizio: la mia provvigione era di 25 dollari e l’obbiettivo era di 40.000 aborti l’anno. Dunque, potevo diventare milionaria... nel primo trimestre si sono fatti dai 10 ai 12 aborti all’ora... quello più economico costava 300 dollari, il medio 500... sono cifre a 3 zeri ogni ora, con un flusso continuo di ragazze che passano da una stanza all’altra... non ci sono protocolli... cartelle cliniche... se ne segni 10 e ne fai 12 saltano fuori 1.200 dollari l’ora che io e te possiamo far sparire... chi ci lavora non è un dipendente... ha un contratto di collaborazione esterna liquidato in contanti su base giornaliera... l’Agenzia delle Entrate non ne saprà mai nulla... questo è ancora l’affare, privo di regolamentazioni, più grosso che ci sia nel nostro Paese... più delle droghe illegali... nel 1988 risulta che fosse noto solo il 50% degli aborti... puoi farti un’idea di quanti bambini siano uccisi ogni giorno...

Nessun commento:

Posta un commento

Su questo blog diversi amici suggeriscono notizie e documenti relativi alla fede cattolica e alla Chiesa. Si tratta per lo più di materiale già pubblicato su altri siti web.

Sono gradite segnalazioni, correzioni, precisazioni, rettifiche (purché documentate) e commenti in tono civile. Tutto il resto non è gradito.

I vostri commenti sulle vecchie pagine vengono pubblicati generalmente dopo 24-48 ore.