giovedì 11 luglio 2013

Benedetto XVI critica il Concilio Vaticano II

Anche se sono critiche blande, sono pur sempre critiche non banali che Benedetto XVI espresse da Pontefice contro gli osannatissimi documenti del Concilio Vaticano II:

[1] contro l'ambiguità della Gaudium et spes:
"Dietro l'espressione vaga mondo di oggi vi è la questione del rapporto con l'età moderna. Questo non è riuscito nello schema XIII. Sebbene la costituzione pastorale [Gaudium et spes] esprima molte cose importanti per la comprensione del mondo e dia rilevanti contributi sulla questione dell'etica cristiana, su questo punto non è riuscita a offrire un chiarimento sostanziale".

[2] contro il buonismo della Nostra aetate:
"...è via via emersa anche una debolezza di questo testo [Nostra aetate] di per sé straordinario: esso parla della religione solo in modo positivo e ignora le forme malate e disturbate di religione, che dal punto di vista storico e teologico hanno un'ampia portata, per questo sin dall'inizio la fede cristiana è stata molto critica, sia verso l'interno sia verso l'esterno della religione". 

Le citazioni le ho reperite da un articolo sul fatto che Pio XII ha anticipato le poche idee buone del Concilio:

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2013/07/pio-xii-e-il-concilio-vaticano-ii.html