Il dogma contro la "ordinazione sacerdotale delle donne" (22 maggio 1994) proclamato da Giovanni Paolo II: «...in virtù del mio ministero di confermare i fratelli (cfr. Lc 22,32), dichiaro che la Chiesa non ha in alcun modo la facoltà di conferire alle donne l'ordinazione sacerdotale e che questa sentenza deve essere tenuta in modo definitivo da tutti i fedeli della Chiesa.»
http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/apost_letters/documents/hf_jp-ii_apl_22051994_ordinatio-sacerdotalis_it.html
Le alte vette (del ridicolo) del cattolicesimo tutto canzoncine e sospiri: cliccate sulla seguente immaginetta-giaculatoria che spopola su Facebook:
http://a8.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash4/392482_471475419545969_1759154702_n.jpg
Come prevedibile anche Magister viene schierato in difesa di Müller (e perfino difesa di Bux: come se la "scaletta" difensiva fosse stata pianificata in precedenza). Magister afferma che Müller sarebbe "prediletto" dal Papa (senza effettivamente dimostrarlo, nonostante le eleganti citazioni).
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350286
Il fatto è che se anche Müller diventasse un impavido leone in difesa della Messa tridentina (vogliamo sperarlo anche se temiamo seriamente che non sarà così), quelle sue castronerie ed eresie che finora non ha rinnegato restano lì a testimonianza contro di lui. Come dovremmo allora spiegarci che alla difesa della santa liturgia possa corrispondere l'eresia? Da quando in qua è necessario chiamare i lupi per organizzare le pecore?
“Complicano le parole della Messa disordinatamente con le cerimonie”,
Sant’Alfonso sul disastro della liturgia
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Dal capolavoro L’unico mio Re – Scritti alfonsiani per vivere bene nel
tempo e nell’eternità (raccolta di molti utili estratti del Doctor
Zelantissimus, in...
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