giovedì 17 novembre 2011

Messa, cioè sacrificio

In quanto sacrificio latreutico ed eucaristico, la santa Messa ha il fine di riconoscere Dio e di adorarlo come nostro sovrano Signore e nostro maggior benefattore, rendendogli culto ed azioni di grazie di illimitato valore. In quanto sacrificio impetratorio e propiziatorio essa produce i più vari e più utili effetti per la salvezza dell'uomo, i quali sono propriamente e soprattutto designati col nome di frutti della santa Messa:

http://progettobarruel.zxq.net/novita/11/Santa_Messa_sacrificio_espiatorio.html


In tempi di banche che governano, riecco la storia non autorizzata (e mai smentita) della comunità di sant'Egidio, cioè quella che creò l'incontro interreligioso di Assisi nel 1986, quella che va al potere mediante un "grande bluff":

http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2011/11/16/andrea-riccardi-ministro-una-biografia-non-autorizzata/


Grandi novità presso le edizioni San Paolo: la redazione e il consiglio di amministrazione hanno votato, pressoché all'unanimità, una leggerissima variazione della veste grafica del settimanale venduto in tutte le parrocchie italiane: