Moralismo anti-internet dei lefebvriani: sebbene l'articolo sia farcito di ovvie buone considerazioni, l'autore è terrorizzato circa quanto circola nei cosiddetti "forum tradizionalisti" da parte di tanti "nicknames" sprovvisti di licenze in teologia lefebvriana (le sole licenze che garantiscono "umiltà"), "nicknames" che perciò diffondono "calunnie, maldicenze malevoli, giudizi perfidi e temerari, in un crescendo wagneriano" contro la FSSPX e a volte anche contro il resto dell'universo.
Conclusione dell'autore: tutto il tempo passato sui forum e sui blog è "sciupato" e perciò bisogna "spegnere i computer". Anatema clic!
http://www.sanpiox.it/public/index.php?option=com_content&view=article&id=410
Santa Edith Stein: il pericolo che si può correre studiando la Stein è appunto quello di confondere la sua vita esemplare con la sua dottrina che esemplare non è, accettando e bevendo il veleno della sua filosofia dopo aver ammirato la eroicità della sua vita. Il sangue versato cancella l’inchiostro imbrattato. Ma a noi sta ammirare e - se Dio lo vuole - imitare il sangue versato, senza lasciarci deviare dell’inchiostro imbrattato.
http://www.doncurzionitoglia.com/falsa_filosofia_edith_stein.htm
“Complicano le parole della Messa disordinatamente con le cerimonie”,
Sant’Alfonso sul disastro della liturgia
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Dal capolavoro L’unico mio Re – Scritti alfonsiani per vivere bene nel
tempo e nell’eternità (raccolta di molti utili estratti del Doctor
Zelantissimus, in...
2 ore fa