...il dito puntato dello stesso Mons. Fellay che oggi reclama con forza: «lealtà, lealtà, io voglio lealtà» (sic!).Da tempo Fellay è indistinguibile dal tipico vescovo postconciliare che nega le ordinazioni a coloro che pur ritenendo adatti considera antipatici.
È indistinguibile da un qualsiasi superiore di comunità postconciliare che prima rinvia sine die le ordinazioni, e poi aspetta che le vittime si stufino di aspettare e vadano via "spontaneamente", in modo da incolparle lavandosene le mani («vedete, l’avevamo detto, sono loro che hanno rotto»).
http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV2384_Lassale_Mezingen_rifiuta_ordinazioni%20a%20Morgon.html
C'è da aspettarsi che il suo successore (già deciso dietro le quinte) sia altrettanto indistinguibile (avrà preparato anche la camicia-clergy con apposito taschino nascondi-croce?).