martedì 22 marzo 2011

guerra non santa, guerra non giusta

Notizia dedicata a tutti quelli che fino a ieri urlavano che non esiste "guerra giusta", e che oggi hanno cambiato idea e che addirittura non hanno da ridire sul fatto che i cosiddetti "alleati" bombardano case e ospedali in Libia:

http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE72I00620110319?pageNumber=1


La guerra in Libia, ossia "il business dei crimini umanitari", incluso un centinaio abbondante di missili da 1,5 milioni di dollari ciascuno lanciati in un solo pomeriggio. Un interessantissimo riassunto di quel che non si dice nei telegiornali:

http://kelebeklerblog.com/2011/03/20/il-trucco-libico/


Una citazione di Napolitano del 1941, ripescata su un blog "internazionalista" (ohibò!): dato che il “sicuro Alleato [nazista è] lanciato alla conquista della Russia” vi è la necessità assoluta di “un corpo di spedizione italiano per affiancare il titanico sforzo bellico tedesco”, allo scopo di “far prevalere i valori della Civiltà e dei popoli d’Occidente sulla barbarie dei territori orientali".

http://sitoaurora.splinder.com/post/24327658/giorgio-napolitano-ragazza-pompom-della-guerra