domenica 29 marzo 2020

gravissimo attacco antisemita!

C'è agitazione nel mondo ebraico a causa di un dipinto (dittico centinato, olio su tela 225x150cm) dell'artista Giovanni Gasparro per una collezione privata, che rappresenta il martirio di san Simonino da Trento. (Per i dettagli dell'opera rinviamo alla pagina Facebook dell'autore):


Il tema del dipinto è l'omicidio rituale ebraico. Il dipinto è stato considerato un gravissimo attacco antisemita nonostante che sulla storicità del martirio di san Simonino si sia espresso positivamente il rabbino Ariel Toaff, che aveva pubblicato il libro Pasque di sangue a gennaio 2007 (editrice Il Mulino, ISBN 978-88-15-11516-4), con vasta appendice documentaria e bibliografica, oggi reperibile nell'internet in formato PDF sebbene cancellato dai principali archivi web. L'autore fu costretto dalla comunità ebraica a modificare il testo del libro. La versione modificata circolò per un breve periodo, e poi sparì dal dibattito.
Aggiornamento: mi dicono che è reperibile qui ma non fatevi prendere per il sedere dal finto messaggio "il tuo computer potrebbe essere esposto ai virus" perché è la pubblicità ingannevole di un antivirus.

Nel 2011 giunse la notizia che la cappella in cui fu martirizzato san Simonino era appena stata ceduta ad «un importante imprenditore ebraico» affinché divenisse una sinagoga.

La festa liturgica di san Simonino da Trento è il 24 marzo.


Numerosi esponenti ebrei stanno criticando il dipinto - anche se facente parte di una collezione privata - sui social network e sulla stampa.

Ciò che più addolora leggere sono i commenti di ebrei che a causa della nazionalità dell'artista accusano tutta l'Italia, come ad esempio questo: "Penso che l'Italia sia davvero la palude ignorante che tutti dicono che è. Buona fortuna col virus":


O questo: "Voi e la vostra specie in Italia ve lo meritate, il coronavirus":


O questo: "Non avete ancora contratto il virus mortale? Aspettatevelo! Verrà il vostro turno! È per chiunque sia antisemita e generalmente intollerante verso gli altri... RAZZISTI!":


E ancora:

1 commento:

  1. Tra di noi alcuni li chiamano i nostri fratelli maggiori... vedi il patriarca Giuseppe come fu trattato dai fratelli maggiori. Per molti di loro noi siamo animali parlanti.

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