Qualcuno a nome della Pontificia Commissione Ecclesia Dei «con minacce» ha «ingiunto» alla redazione del blog Disputationes Theologicae (su cui scrive il nostro caro don Stefano) di eliminare due articoli recenti:
* Il "rito proprio" e l' "ermeneutica della continuità" sono sufficienti?"
* Accordo Roma-Ecône: "Abbiamo scherzato?"
Ci offriamo volontari per ripubblicarli su questo blog e per farli pubblicare su altri 10, 100, 1000 blog. Nel frattempo, leggiamo qui il comunicato:
http://disputationes-theologicae.blogspot.it/2012/05/disputationes-non-si-lascia.html
Dal Codice di Diritto Canonico:
Can. 212 - §2. I fedeli hanno il diritto di manifestare ai Pastori della Chiesa le proprie necessità, soprattutto spirituali, e i propri desideri.
Can. 212 - §3. In modo proporzionato alla scienza, alla competenza e al prestigio di cui godono, essi hanno il diritto, e anzi talvolta anche il dovere, di manifestare ai sacri Pastori il loro pensiero su ciò che riguarda il bene della Chiesa; e di renderlo noto agli altri fedeli, salva restando l'integrità della fede e dei costumi e il rispetto verso i Pastori, tenendo inoltre presente l'utilità comune e la dignità della persona.
“Complicano le parole della Messa disordinatamente con le cerimonie”,
Sant’Alfonso sul disastro della liturgia
-
Dal capolavoro L’unico mio Re – Scritti alfonsiani per vivere bene nel
tempo e nell’eternità (raccolta di molti utili estratti del Doctor
Zelantissimus, in...
2 ore fa