..."Abbiamo documentato lettere interne al movimento [dei testimoni di geova] che permettevano ai pedofili di essere rinominati a incarichi di responsabilità ... i pedofili continuano ad andare nel servizio di campo e a studiare con persone ignare della loro vera identità abusando dei loro figli. Negli ultimi venti anni, la leadership dei Testimoni di Geova ha ricevuto migliaia di rapporti di molestie ai minori e dovuto risarcire le vittime dei molestatori pagando milioni di dollari dalle contribuzioni per l’opera mondiale del Regno per zittirle e hanno mentito sfacciatamente ai propri membri circa l’entità del problema mantenendo un base dati di oltre 25'000 nominativi documentati di pedofili entro la congregazione di cui la maggior parte mai denunciata alle autorità":
http://testimoni-di-geova.blogspot.com/2011/08/testimoni-di-geova-pedofili-come.html
...[Riciclano sempre quella stessa] vecchia inchiesta di Curzio Maltese apparsa sulla "Repubblica" dal 28 settembre al 17 dicembre 2007, poi raccolta nel volume "La Questua". A ogni puntata dell’inchiesta seguiva una pagina di Avvenire che confutava, dati alla mano, errori, verità dimezzate e omissioni, lavoro poi confluito nel libro "La vera questua" (scaricabile qui). "Repubblica" non rispose mai né mai corresse i suoi sbagli; ma Maltese ripulì il libro dagli errori più madornali, pur senza mai citare "Avvenire", esempio perfetto di mobbing mediatico: ci sei ma non esisti.
A beneficio dei vostri colleghi di lavoro che ce l'hanno contro la Chiesa:
http://www.avvenire.it/shared/laveraquestua/la vera questua.pdf
Mons. Éric Marie de Moulins d’Amieu de Beaufort si esprime sul settimanale
Le Pèlerin riguardo al Pèlerinage de Pentecôte (da Parigi a Chartres): è
sempre tempo di disprezzo
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*Vi proponiamo – in nostra traduzione – la lettera 1180 pubblicata da *Paix
Liturgique* il 31 marzo, in cui Christian Marquant, Presidente
dell’associazio...
28 minuti fa