Aveva ripristinato la messa in latino, aveva bacchettato a più riprese la festa di Halloween, aveva impedito ad adulti separati di fare madrine e padrine... poi un bel giorno il "prete intransigente" annuncia alla fine della Messa di volersi spretare. Prete da vent'anni, ha messo incinta una parrocchiana (quella che in paese qualificavano come la sua "fidanzata"). Dopotutto, come dice il proverbio, dopo i quarant'anni un prete o mette in cantiere un figlio o mette i cantieri in parrocchia:
http://www.ilsecoloxix.it/p/imperia/2014/03/24/AQUAJYDC-padre_gasciarino_piange.shtml
La parte interessante della notizia è l'affermazione del vescovo, un certo monsignor Suetta:
«mi astengo da ogni tipo di giudizio morale perché non mi compete».
"Non gli compete"? Ma non era vescovo?
O forse è solo un modo clericale per dire "porcavacca ora mi tocca rifare tutto il valzer delle nomine delle parrocchie per tappare quella rimasta scoperta" ?