A darne notizia è il
Il siluramento a suo tempo era stato confermato con una "smentita ufficiale" da parte di mons.Oliveri (come nella politica, le "smentite" sono in realtà "conferme"; ed anche il "vescovo coadiutore" ufficialmente era stato richiesto da Oliveri, praticamente è stato imposto ad Oliveri).
Nella proclama di Borghetti rilasciato all'ANSA si fa cenno a seminaristi con fede "debole" (sottinteso: non credono ai neodogmi del Vaticano II), di preti pedofili (uno già in carcere, altri tuttora indagati) e di preti "nudi su Facebook" (eufemismo per indicare la lobby dei preti gay).
La lobby dei preti gay (che ne conta di occulti e di fin troppo riconoscibili), ad Albenga, conterebbe circa un terzo del clero diocesano - quanto basta per influenzare drammaticamente (da molti anni a questa parte) la vita della diocesi e le decisioni del vescovo. Molti sono stati ordinati proprio da Oliveri - fin troppo generoso nell'accogliere seminaristi ambigui, magari spacciatisi per tradizionalisti.
A farne le spese, dunque, saranno come al solito gli onesti - cioè i preti e seminaristi di stile "tradizionale".
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