venerdì 24 aprile 2020

lead-in questions dalla Congregazione per la Dottrina della Fede

Nella tradizione postconciliare delle lead-in questions - le "domande che contengono già la risposta" - di cui ricordiamo il famigerato esempio del "questionario" per i Francescani dell'Immacolata, ecco il questionario anti-Summorum.

Noterete che è composto di nove domande. La decima, infatti, era sicuramente una domanda retorica: "10. Ritieni che la forma extraordinaria sia voluta dal Papa?"

Il questionario è scritto in lingua clericalese, che benché condivida la grammatica e il vocabolario della lingua italiana, ha significati diversi.

Pertanto, ecco qui sotto la traduzione clericalese-italiano delle domande del questionario.

1. Qual è la situazione all’interno della Sua diocesi riguardo la forma straordinaria del Rito Romano?

Traduzione dal clericalese: Ci dica la sua opinione negativa. Oppure ci dica che i fedeli non lo vogliono. Oppure ci parli dello sfascio dei gruppi stabili. Insomma, ci dica qualcosa per cancellare il Summorum.

2. Se vi è celebrata la forma straordinaria, ciò è dovuto a una necessità pastorale reale o è promosso dall’iniziativa di un singolo sacerdote?

Traduzione dal clericalese: Una pastorale del Concilio non può consentire la forma preconciliare, pertanto dev'essere per forza un'iniziativa di un singolo prete eccentrico e poco attento all'unità della Chiesa.

3. Secondo Lei, esistono aspetti positivi o negativi dell’uso della forma straordinaria?

Traduzione: Devono esistere per forza degli aspetti negativi. Se non li menziona, lei è nemico del Concilio.

4. Le norme e le condizioni del Summorum Pontificum sono rispettate?

Traduzione: Il Summorum consentiva troppo. È riuscito a scovare qualche appiglio per proibirne le celebrazioni? Siamo tutt'orecchi.

5. Ritiene che all’interno della Sua diocesi la forma ordinaria abbia adottato elementi della forma straordinaria?

Traduzione: Esiste forse qualche prete conciliare che si è preso la briga di andare ad almeno assistere la Messa tridentina celebrata da un confratello, e per di più andandoci allo scopo di capire se la propria ars celebrandi è farraginosa o carnevalesca?

6. Per la celebrazione della Messa, Lei usa il Messale promulgato da Papa Giovanni XXIII nel 1962?

Traduzione: Nel caso, la pagherà molto cara.

7. Oltre alla celebrazione della Messa nella forma straordinaria, vengono fatte altre celebrazioni (per esempio il Battesimo, la Confermazione, il Matrimonio, la Penitenza, l’Unzione degli Infermi, l’Ordinazione, l’Ufficio Divino, il Triduo Pasquale, i riti funerari) seguendo libri liturgici anteriori al Concilio Vaticano II?

Traduzione: La pagherà molto cara se ha concesso qualcosa di più della Messa. Vuole mica abolire il Concilio?

8. Il motu proprio Summorum Pontifucum ha influenzato la vita dei seminari (il seminario della diocesi) e di altri istituti di formazione?

Traduzione: La pagherà molto cara se non ha adoperato ogni trucchetto e mezzuccio pur di indurre i seminaristi e i formatori a pensare che "quella roba" è contraria al Concilio e stronca le carriere.

9. Tredici anni dopo il motu proprio Summorum Pontificum, qual è il Suo giudizio sulla forma straordinaria del Rito Romano?

Traduzione: La preghiamo di esprimere un giudizio negativo, perché "la maggioranza" è vincolata a fare altrettanto.

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