gli episcopati che avevano almeno emesso qualche timido belato contro l'omosessualismo, il divorzismo e il genocidio dell'aborto... si accorgono improvvisamente di essere "poco in comunione" col Papa:
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350635
Questa "nuova stagione ecclesiale (impensabile fino a 8 mesi fa)" fa cantar vittoria ai progressisti. Tra questi torna alla ribalta Bruno Forte, che era stato capace di farsi respingere da Giovanni Paolo II la relazione introduttiva nel Convegno della Chiesa italiana del 1985.
A gennaio 2014 arriverà la lista delle prossime nomine cardinalizie, e lì davvero ci sarà da tremare e pregare.