http://blog.messainlatino.it/2020/06/ridicolo-inserito-nelle-litania.html
Intanto che aspettiamo fervorosi anche l'istituzione dell'invocazione, lode e protezione del peccato contro natura, ci permettiamo qualche osservazione.
- la lettera è dell'Eminentissimo cardinal Sarah in qualità di prefetto del dicastero del Culto Divino, ma si può facilmente supporre che sia un rospo che ha dovuto mandar giù per evitare conseguenze peggiori, ricevendo appena due giorni prima il contentino della conferma al suo posto nonostante l'età pensionabile. Il cardinale - come moltissimi altri - ha perso di nuovo l'occasione di gridare pubblicamente: quest'ennesima bergoglionata è una cagata pazzesca!
- la lettera à inviata ai presidenti delle conferenze episcopali, un po' come il Piano Quinquennale staliniano veniva inviato a tutti i commissari politici. La lettera non manca di essere datata nel giorno in cui si fa memoria del Cuore Immacolato di Maria, in modo da sporcarne meglio la memoria.
- come tutte le lettere vaticansecondiste, inizia con un lungo e ampolloso preambolo che serve solo ad ammorbidirne l'urto ai destinatari, un po' come l'aggiungere acqua nella bottiglia di cocacola per far sembrare che ce ne sia tanta e per tutti. Ai molteplici titoli della «Benedictam in mulieribus» andava dunque aggiunto qualche titolo perché - spiega la lettera - il Summus Pontifex FRANCISCUS, benignamente ossequioso di improbabili petizioni (lanciate da coloro che bramano di sembrargli papisti, un po' come quando Stalin decideva di eliminare i kulaki: i fervorosi staliniani, capendo come sarebbe andata a finire, subito si attivavano a lanciare petizioni chiedendo a Stalin di eliminare i kulaki, e Stalin benignamente ossequioso delle petizioni lanciava la già programmata persecuzione) va aggiunto il nuovo slogan sul sollazzo.
- non è un caso che l'espressione Sollazzo dei Migranti (muh gibs! muh reparatiunz!) deve essere inserita dopo Refugium peccatorum. Quest'ultima, presso i cattolici significava che la Beatissima Vergine è rifugio sicuro dei peccatori desiderosi della grazia di Dio; oggi, invece, il soggetto è l'Italia e l'espressione va a indicare la nuova funzione dello Stivale: dare "rifugio" geografico a chiunque voglia perseverare nel peccato (Bergoglio ha la fissa dei migranti). Non sembrano essere moltissimi, infatti, i "migranti" desiderosi di darsi in Italia ad una vita virtuosa.
nel gergo americano il termine muh reparatiunz ("le mie riparazioni", gridato così forte da storpiare anche la grammatica) va inteso come: "voi mi dovete dare soldi perché i vostri avi resero schiavi i miei avi". Distribuire soldi gratis (muh gibs, "i miei «dàtemeli»") è uno strumento per aizzare e manovrare facili folle (come l'UBI, Universal Basic Income, cioè il Reddito di Cittadinanza). Certe correnti politiche anti-trumpiane (tra cui il Deep State) si stanno notoriamente dando parecchio da fare per far agitare molto le "diversità" allo scopo di creare caos per ristabilirvi un nuovo ordine (uhm, dove ho già sentito questa cosa?). Le folle impoverite - e spesso incattivite da grandi operazioni mediatiche come il caso Floyd - sono talmente desiderose di soldi da non accorgersi delle contraddizioni, come esplicato da una vecchia vignetta di Stonetoss:
- "Bene, è ora di pagare i risarcimenti per la schiavitù"
- "Beh, mi spetterà qualche sgravio fiscale per averla abolita, no?"
- "Cosa? Non puoi lucrare su ciò che fecero i tuoi avi!"
Intanto qui da noi i vescovi hanno gia` preparato il murale e la Via Crucis BLM. Come prossima aggiunta alla Litania prevedo Cürätrix vītārum nigrārum.
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