Nell’imminenza dell’apertura del Sinodo sulla famiglia che si prevede sarà pieno di carità nell’aprire la Comunione ai divorziati risposati, sarà bene ricordare perché i cardinali tedeschi, Kasper, Marx eccetera, vogliono assolutamente questo progresso.http://www.maurizioblondet.it/perche-i-cardinali-tedeschi-sono-tanto-misericordiosi/
Il motivo è la “tassa ecclesiastica”, Kirchensteuer, che tutti i cattolici tedeschi sono obbligati a pagare alla Chiesa. Chi non la paga viene escluso dai sacramenti, salvo in punto di morte. Ora, con la secolarizzazione dilagante nella società, sempre più cattolici anche in Germania divorziano, e poi si rifanno una famiglia con un’altra o un altro. Si allontanano dalla Chiesa, non essendo più in grazia di Dio. E cessano di contribuire.
Il gettito della Kirchensteuer, ohimé, diminuisce inesorabilmente da anni; e la Chiesa tedesca intesa come organizzazione è “cresciuta” fino a diventare un colosso burocratico, con 40mila dipendenti stipendiati. E da continuare a stipendiare. La buro-Chiesa rischia seriamente la bancarotta. Ecco dunque le geratrchie sono le più misericordiose e più calde nello spingere per ridare i sacramenti ai divorziati che (per le norme cattoliche) convivono in peccato. O come ha detto il cardinal Kasper, che anche queste pecorelle disperse “partecipino pienamente alla vita della Chiesa”. L’avverbio “pienamente” è pieno di significato. Si dà la Comunione a peccatori non pentiti (sacrilega, diceva la Chiesa di ieri) in cambio dei quattrini. La Chiesa di una volta chiamava questo “simonia”, commercio delle cose sacre. Oggi si chiama “misericordia”.
Gaza, Indagine sui Crimini di Guerra. Federazione Nazionale della Stampa,
Inchiesta, 25 Novembre. Massacro a Beirut.
-
[image: Gaza, Indagine sui Crimini di Guerra. Federazione Nazionale della
Stampa, Inchiesta, 25 Novembre. Massacro a Beirut.] Marco Tosatti Cari
amici e ne...
32 minuti fa
Nessun commento:
Posta un commento
Su questo blog diversi amici suggeriscono notizie e documenti relativi alla fede cattolica e alla Chiesa. Si tratta per lo più di materiale già pubblicato su altri siti web.
Sono gradite segnalazioni, correzioni, precisazioni, rettifiche (purché documentate) e commenti in tono civile. Tutto il resto non è gradito.
I vostri commenti sulle vecchie pagine vengono pubblicati generalmente dopo 24-48 ore.