Il Kommissario Volpi sarebbe morto ieri (festa liturgica di san Pio V), a seguito di un ictus avvenuto lo scorso venerdì (primo venerdì del mese, mese dell'Immacolata).
Verrà ricordato nei libri di storia per la accanita e instancabile persecuzione contro i Frati Francescani dell'Immacolata e il loro fondatore, padre Manelli.
Persecuzione "conto terzi", come spiegato in questo intervento:
http://www.papalepapale.com/cucciamastino/senza-categoria/e-morto-il-kommissario-volpi-ma-e-segreto-di-stato-vaticano/
Aggiornamento (7 giugno 2015): è ufficialmente morto il Kommissario Volpi:
http://www.corrispondenzaromana.it/notizie-brevi/e-morto-padre-fidenzio-volpi/
Finora non risulta un suo pentimento, per cui dobbiamo sperare che si sia ravveduto almeno in punto di morte.
A onor di cronaca c'è stata una Smentita Ufficiale - il Kommissario sarebbe ancora vivo e ovviamente solo gli smentitori ufficiali sono in grado di accertarsene.
RispondiEliminaIntanto la tifoseria anti-FFI si dà al delirio insinuando una "esultanza dei tradizionalisti".
Su un altro blog leggo questo commento a firma Annarè:
RispondiEliminaQualsiasi sia la notizia, il triste è vedere come il servo del cattivo padrone viene trattato. Pur di tener nascoste le condizioni di Volpi non si chiedono per lui nemmeno le preghiere. E' così che tratta il cattivo padrone i propri servi. per questo bisogna cercare di fare il bene sempre, perchè il male fatto per un po' di gloria mondana viene poi ripagato con l'abbandono degli "amici".
Promemoria medico: l'ictus è un'ischemia protratta e irreversibile. L'ischemia è una mancanza di sangue (e dunque di ossigeno) ad un distretto del corpo o del cervello.
RispondiEliminaAggiornamenti nella pagina cliccabile qui.