Qualche giorno fa, poi, parlando al network americano Ewtn, Burke rincarava la dose. Interpellato sulla esortazione Evangelii Gaudium, il cardinale diceva che quel documento “non può essere considerato insegnamento ufficiale della chiesa”. Ascoltando il Papa, aggiungeva, “uno ha l’impressione che lui pensi che stiamo parlando troppo di aborto, dell’integrità del matrimonio tra uomo e donna. Ma noi non potremmo mai parlare abbastanza di questo. Siamo letteralmente in presenza di un massacro di non nati”.Risultato:
Poche ore dopo cardinale Raymond Leo Burke è stato estromesso dalla Congregazione dei Vescovi, la congregazione romana più delicata in assoluto, le cui decisioni determinano il futuro della Chiesa (una volta che un asino è stato promosso a vescovo, te lo dovrai sorbire come minimo fino all'età pensionabile).
Chissà perché lo stesso tipo di trattamento non è applicato ai vescovi e cardinali che promuovono "aperture" dottrinali e morali...