venerdì 28 dicembre 2018

Sport e ideologia gender.

Esiste uno sport che si chiama "arti marziali miste" (sapevatelo). Un lottatore nato maschio ma transgender per sembrare femmina, durante un incontro con una lottatrice donna, tale Tamika Brents, è stato così violento da lesionare il cranio a quest'ultima (notizia da BJJ; c'è invece una versione propagandistica su Vice).

Passiamo al ciclismo. Una ciclista americana si lamenta che una gara mondiale di ciclismo femminile è stata vinta da un ciclista nato maschio ma transgender (anch'egli per sembrare femmina), e che ciò è antisportivo (notizia da FoxNews).

Atletica. Un negro, nato maschio ma transgender (per sembrare femmina), vince le gare femminili dei 100 e 200 metri: una giornalista femminista si lamenta che oggi chiunque dica che "i trans non sono vere donne" viene ostracizzato nella società. E le atlete dotate di cromosomi femminili cominciano ad essere stufe.