- nella Nota Esplicativa viene comandato di aumentare vigorosamente l'impegno in difesa
di Luterodel Vaticano II
- (meno male che c'è un "forse"): nel paragrafo 10 papa Bergoglio dice che: «Forse per tanto tempo abbiamo dimenticato di indicare e di vivere la via della misericordia» [sic! si faccia caso ad esempio alla "misericordia" usata contro i Frati Francescani dell'Immacolata, e contro i fedeli legati alla liturgia preconciliare]
- nel paragrafo 18 veniamo avvisati che nella quaresima dell'Anno Giubilare verranno inviati da papa Bergoglio dei sacerdoti «missionari della misericordia», che i vescovi dovranno tassativamente inviare e accogliere.
I "missionari della misericordia" avranno addirittura «autorità di perdonare anche i peccati che sono riservati alla Sede Apostolica» (dev'essere un refuso: non si tratta dei peccati che solo la Sede Apostolica può compiere, ma delle scomuniche ad essi connesse).
Tali peccati hanno tutti la scomunica latae sententiae (cioè "sentenza già data": la scomunica è automatica nel momento in cui si commette l'atto) e il Codice di Diritto Canonico li elenca precisamente nei canoni tra il 1367 e il 1388 e sono:
- sacrilegi contro l'Eucarestia
- violenza contro la persona del Romano Pontefice
- la violazione del segreto confessionale
- il tentativo di "ordinare prete" una donna (l'ordinazione è comunque invalida)
- l'«assoluzione del complice» (cioè il sacerdote che assolve in confessione la persona sua complice in atti contro il sesto comandamento - prima
trombanofornicano e poi lui l'assolve - tale assoluzione è invalida tranne se amministrata in pericolo di morte) - l'ordinazione di vescovi senza il consenso del Romano Pontefice
Quest'ultimo punto è il più comico di tutti: vogliamo scommettere che durante
Vedo che anche a Socci piace il titolo Misericordiae Vulnus.
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