Certi ecclesiastici modernisti lo chiamano "volpe", dicendo sprezzantemente: "la volpe è in Vaticano, ma ancora per poco" (nel senso che è in età avanzata e non vedono l'ora di toglierselo dai piedi). La "volpe" è mons. Brunero Gherardini: ecco una sua recente riflessione sulla questione degli interpreti del Vaticano II:
http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2012/02/brunero-gherardini-la-novella-dello.html
Contrariamente a quel che insinuano certi famosi vaticanisti, i lefebvriani sono pronti "a firmare la professione di fede e il giuramento di fedeltà al Pontefice, ma non un giuramento di fedeltà alla dottrina sull'ecumenismo e sulla libertà religiosa":
http://fidesetforma.blogspot.com/2012/02/mons-fellay-accettateci-cosi-come-siamo.html
Neocatecumenali "approvati"? La Chiesa supermarket delle religiosità:
http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV245_La_nuova_Chiesa_tutto_compreso.html
“Complicano le parole della Messa disordinatamente con le cerimonie”,
Sant’Alfonso sul disastro della liturgia
-
Dal capolavoro L’unico mio Re – Scritti alfonsiani per vivere bene nel
tempo e nell’eternità (raccolta di molti utili estratti del Doctor
Zelantissimus, in...
3 ore fa