mercoledì 7 aprile 2010

contro la predazione di organi

Sito web della Lega nazionale contro la predazione di organi e la morte a cuore battente:

http://www.antipredazione.org/


Dalla rubrica "Lettere al direttore" (pagina in questo momento non disponibile) un promemoria per evitare che l'industria dei trapianti decida al posto dei familiari:

http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_content&task=view&id=9950&Itemid=200

Ne riporto il testo qui sotto:



Difendete I vostri cari anche c’ e’ una possibilita’ su un milione che si svegli dal coma !

Come rispondere NO ai coordinatori dei trapianti

Vi chiameranno in ospedale dicendo che vostro figlio o un vostro familiare e’ in condizioni gravissime.

Vi diranno che e’ in morte cerebrale ( non sarebbe meglio dire che e’ in coma ? mica a chi e' in dialisi dicono che e' in morte renale o a chi e' legato ad una macchina per la respirazione dicono che e' in morte respiratoria ) ma non vi diranno  che hanno gia’ avvisato il centro trapianti per l’ espianto degli organi)

Vi faranno sedere in una stanzetta riservata e vi offriranno del caffe’ ( che gentili ! e che trattamento umano ! ).

Poi vi chiamera’ un anestesista o un neurochirurgo che vi diranno che non c’ e’ piu’ niente da fare.

Tornerete nella stanzetta a piangere. Vi chiameranno ancora.

Un’ altra persona in camice bianco - attenzione e' un coordinatore dei trapianti interessato agli organi di vostro figlio - vi parlera’ della grande occasione, della enorme opportunita’ che avete di donare gli organi di vostro figlio o comunque di un vostro familiare, delle motivazioni umane e sociali, di cosi’ fan tutti etc.

Distrutti dal dolore firmerete l’ omicidio di vostro figlio per consegnare la parte piu’ preziosa della vostra vita a chi ha fatto appelli e sperato per la morte di vostro figlio.

Siete distrutti dal dolore, incapaci di intendere e di volere e firmate la cosiddetta donazione. Immaginate infatti quale valore avrebbe la donazione di una casa da parte di un terremotato nel giorno del terremoto : zero. Purtroppo nel caso di vostro figlio non ci sara’ piu’ niente da fare dopo ... a meno che non vi premuniate.

Tenete sempre in casa questa lista e distribuitela a tutti i vostri conoscenti.

Ricordate che l’ industria degli espianti-trapianti e’ forte come l’ industria della droga e delle armi.

Ma con poche mosse si puo’ evitare l’ espianto cosi’ come la droga.


Fatevi coraggio per difendere vostro figlio su un letto di rianimazione ( si fa per dire ). Quando il coordinatore dei trapianti vi approccera’ potete chiedere o dire quanto segue :

·  Non sono capace di intendere e di volere per il grandissimo dolore. Pertanto non firmo. Devo vedere prima il mio avvocato. Puo’ darsi che sara’ qui non prima di tre giorni.

·  Lei e’ il medico che ha in cura mio figlio o qualcos' altro? Parlo solo con uno ed un  solo responsabile medico rianimatore vale a dire con medico che abbia come unico interesse il bene di mio figlio e che non sia cointeressato negli espianti

·  Desidero sapere con chi sto parlando ? Lei e’ un medico che si occupa della salute di mio figlio o una persona interessata a procurare organi per professione ?

·  Desidero parlare con il mio avvocato !

·  Voglio parlare con il mio parroco e non voglio parlare con il cappellano dell’ ospedale

·  Voglio parlare con la Lega contro la Predazione degli Organi perche’ mi fido di loro e voglio che mi assistano in questo momento di grande dolore

·  Prima di firmare voglio vedere un video completo ed esauriente di tutto quello che farete a mio figlio

·  Prima di firmare voglio sapere se farete l’ anestesia ( se si : vuol dire che e’ vivo -- se no : e’ morto e me lo porto a casa )

·  Desidero sapere per iscritto a che ora avete avvisato il centro trapianti senza preoccuparvi del mio consenso

·  Nostro figlio in numeorose occasioni ci ha detto che in caso di trauma desiderava morire tra le nostre braccia e circondato dal nostro amore

·  Nostro figlio non credeva alla propaganda di Stato sulla donazione, parola della neo-linguia orwelliana per dire espianto a cuore battente

·  Mio figlio ha sempre considerato coglioni i bioeticisti, i coordinatori di trapianti e coloro che non cercano di fare di tutto per salvare i loro pazienti !

·  Nego l’ autorizzazione a qualsiasi esame o intervento che non sia diretto esclusivamente alla salute e al benessere di mio figlio

·  Nego l’ autorizzazione all’ angiografia cerebrale, alla cannulazione di vene o arterie che non siano dirette esclusivamente alla salute o al benessre di mio figlio

·  Nego l’ autorizzazione all’ utilizzo di farmaci quali il curaro o farmaci o soluzioni che non siano dirette esclusivamente alla salute e al benessere di mio figlio

·  Se nostro figlio deve morire accettiamo con dignita’ la tremenda, tragica, devastante notizia ma chiediamo che egli muoia tra le nostre braccia, nell’ amore e nella dignita’.

·  Non vogliamo che nostro figlio debba morire abbandonato da noi, solo, squartato in sala operatoria per la gloria dei chirurghi, le statistiche di donazione dell’ ospedale ed il bene di coloro che ne hanno desiderato la morte e in questo momento fremono per l’ espianto degli organi mentre il suo cuore batte

·  Non desideriamo che nostro figlio oltre al trauma che ne ha spezzato la vita abbia anche l’ insulto della squartamento e della estrazione a cuore battente di tutti i suoi organi

·  Non desideriamo che gli organi di nostro figlio vadano a chi ha fatto appello per la donazione e quindi per la sua morte e l’ espianto a cuore battente

Quindi in modo educato vi diciamo NO e qualsiasi deroga dal corretto comportamento di ciascun componente dell’ Ospedale potra’ essere oggetto di appello all’ autorita’ giudiziaria.

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