giovedì 3 aprile 2025

a proposito dell'equilibrio che stanno riportando i cosiddetti "squilibrati mentali"

Perché ci lamentiamo del Bergoglio? Perché il bambino di sei mesi non è capace di dire al medico del pronto soccorso "soffro di reflusso gastroesofageo" (e comunque difficilmente verrebbe creduto): sa segnalare il problema solo piangendo.

Ma il Bergoglio è solo la punta dell'iceberg... Se i cattolici "normalisti" (cioè coglioni) non iniziano a vedere tale punta, non riconosceranno certo il resto dell'iceberg.


Pochi mesi fa è uscito il libro "Spera" (il titolo esatto doveva essere "Spera che Bergoglio, una volta ravveduto, confermi nella fede i suoi fratelli - ma dopo oltre dodici anni di gesuitismo gesuitogeno, è una speranza un po' flebile, a dirlo con gentilezza").

Il libro è l'ennesima dimostrazione - se mai ce ne fosse ancora bisogno - che il Bergoglio, più che "pascere gli agnelli", li detesta, li insulta, li calpesta, ed è ancora evidentemente furente di non averli schiacciati. E gesuiticamente considera la Messa tradizionale in latino come se una fastidiosa moda passeggera (durata una quindicina di secoli e più) che lui e la neochiesa conciliare nonostante gli sforzi non riescono ancora a spazzar via.

Contro i cattolici tradizionali (quelli che non buttan via disgustati la mattina ciò che era stato prezioso per i santi fino alla sera prima), il Bergoglio adopera subdolamente il gergo dei cattolici:

  • i cattolici hanno (sacrosante) obiezioni contro le ideologie? il gesuitismo etichetterà come "ideologia" la liturgia tridentina;
  • i cattolici hanno (sacrosante) condanne all'occultismo? i gesuitanti etichetteranno come brama di "occulto" il partecipare a una liturgia celebrata in latino;
  • i cattolici disprezzano l'elasticità dottrinale, i paramenti-tendaggio e la teatralità liturgica? l'intronizzatore della Pachamama in Vaticano li etichetterà come "rigidi" che van matti per "pizzi, merletti e rocchetti";
  • per i cattolici quos Deus vult perdere dementat prius? el Jesuita che si fiondava in visita privata da Traettino e dalla Bonino anziché da "agnelli e pecorelle", etichetterà questi ultimi come "squilibrati mentali" e addirittura"mondani settari".

Sul serio, siamo perfino stufi di dover esalare chilometrici disclaimer prima di menzionare qualcosa di "tradizionalista" in una qualsiasi conversazione relativa alla fede. Approfittiamo solo dell'ennesima facile dimostrazione che il Successore Ufficiale di Pietro (meritatamente premiato al pari di Killаry Clintоn e di George Sоros) non ha affatto a cuore il gregge che fu affidato a Pietro e ai suoi successori (e ha il dente gesuiticamente avvelenato contro noi cosiddetti "tradizionalisti" che stiamo stufi di gridare "il re è nudo").

Ecco dunque a voi una recensione del libro autobiografico "Spera":

https://www.renovatio21.com/squilibrati-mentali-mondani-settari-col-fascino-per-locculto-nuova-caterva-di-accuse-ed-insulti-di-bergoglio-contro-i-fedeli-della-messa-antica/