"Cucù!" |
Sui siti della diaspora ucraina in Italia, non hanno preso molto bene le parole di papa Bergoglio.
La mia impressione è che Bergoglio è proverbialmente "saltato sul carro del vincitore" dopo che anche gli osservatori più filoucraini hanno finalmente riconosciuto ciò che si sapeva fin dal primo giorno - cioè dell'inevitabile, epica, catastrofica sconfitta dell'UcraiNATO (e tutto sommato non era opportuno per la Santa Sede prendere nettamente posizione prima).
Ma quel che suona ancor più incredibile, conoscendo il Bergoglio, è che abbia parlato anche della Palestina, facendo scattare il Full Damage Control dei glorificati Fratelli Maggiori:
https://www.maurizioblondet.it/incredibile-bergoglio-ha-parlato-da-papa/
Commento di Blondet: «Quasi inaudito. Avrà avuto il permesso dai suoi superiori? Il WEF? Madame Rotschild? Ha deciso da sé? Talmudici e sionisti-genocidi d’onore stanno chiedendoselo con ansia.»
Intanto apprendiamo che a Goryachiy Klyuch, nell'area della cappella del Gruppo Wagner, verrà installato un monumento raffigurante a grandezza naturale il Primo (Yevgeny Prigozhin) e il Nono (Dmitry Utkin), con incisi i numeri delle loro piastrine. Contrariamente alla notizie ufficiali (anche di fonte russa), penso che i due eroi di guerra siano ancora vivi, e che la storiella dell'aereo abbattuto fosse solo la tipica messinscena per farli uscire ufficialmente di scena (concludendo il personaggio ma non la persona).
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